Gli inibitori del CGRP sono una nuova classe di farmaci per prevenire e trattare l'emicrania cronica e l'emicrania episodica. I farmaci per l'emicrania approvati dalla FDA funzionano bene e hanno pochi effetti collaterali.
Anche se diversi farmaci da banco e da prescrizione possono trattare l'emicrania, non tutti sono in grado di alleviare i sintomi come il dolore alla testa, la nausea, il vomito e la sensibilità alla luce che possono durare poche ore o pochi giorni.
Per i 36 milioni di americani che soffrono di emicrania, il trattamento dei sintomi è solo una parte della battaglia: Il vero obiettivo è prevenire i dolorosi mal di testa, e non esiste un farmaco per questo. Fino ad oggi.
Nel 2018 la FDA ha approvato i primi inibitori del peptide legato al gene della calcitonina (CGRP). Questi nuovi farmaci sono progettati per prevenire l'emicrania episodica (meno di 15 giorni di mal di testa al mese), l'emicrania cronica (più di 15 giorni di mal di testa al mese) e la cefalea da uso eccessivo di farmaci; un altro farmaco è stato approvato nel 2021. Gli inibitori del CGRP sono stati la prima classe di farmaci sviluppati per prevenire l'emicrania con o senza aura visiva.
La Fondazione americana per l'emicrania definisce gli inibitori del CGRP la più grande novità nel trattamento e nella prevenzione dell'emicrania degli ultimi decenni.
Che cos'è il CGRP?
CGRP è l'acronimo di calcitonin gene-related peptide. È coinvolto in molti processi corporei: Regola la pressione sanguigna, aiuta la riparazione dei tessuti e la guarigione delle ferite e contribuisce all'infiammazione.
Quando il CGRP viene rilasciato nel cervello, colpisce il nervo trigemino, responsabile della comunicazione del dolore e della sensibilità al tatto e alla temperatura. Il CGRP provoca anche l'infiammazione e il dolore che si verifica durante l'emicrania; peggiora il dolore alla testa e fa sì che il mal di testa duri più a lungo. Sembra che le persone a cui viene diagnosticata l'emicrania abbiano una maggiore quantità di CGRP nel sangue.
Cosa sono gli inibitori del CGRP?
Gli inibitori del CGRP bloccano il rilascio dei peptidi legati al gene della calcitonina. Se non c'è CGRP in circolazione, non c'è emicrania. Sebbene i ricercatori abbiano dedicato decenni a comprendere il ruolo del CGRP nell'emicrania, gli inibitori del CGRP rappresentano una nuova opzione terapeutica.
Esistono due classi di farmaci che bloccano il rilascio di CGRP: gli antagonisti dei recettori CGRP a piccole molecole e gli anticorpi monoclonali. I farmaci contro l'emicrania da CGRP possono essere chiamati anche anti-CGRP, inibitori di CGRP, trattamenti antagonisti di CGRP e anticorpi monoclonali per l'emicrania.
Esistono cinque inibitori della CGRP:
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Atogepant
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Erenumab
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Eptinezumab
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Fremanezumab
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Galcanezumab
Alcuni inibitori del CGRP bloccano i siti cerebrali in cui il CGRP si attacca oppure si legano al CGRP impedendogli di causare dolore. Questi farmaci possono essere assunti sotto forma di pillole o somministrati come autoiniezioni o flebo. Le iniezioni vengono effettuate con una penna automatica (simile a quelle utilizzate per l'insulina) ogni mese o trimestralmente (quattro volte l'anno), a seconda del farmaco.
Gli studi dimostrano che gli inibitori della CGRP hanno contribuito a rendere l'emicrania meno frequente, a ridurre i giorni di mal di testa e a ridurre l'uso di farmaci tra i soggetti affetti da emicrania episodica e cronica con o senza aura.
Per gli inibitori della CGRP è necessaria la prescrizione del medico.
Quali sono i benefici?
È stato dimostrato che gli inibitori del CGRP funzionano meglio dei farmaci convenzionali contro l'emicrania, che secondo le ricerche non sono in grado di alleviare il dolore emicranico e spesso comportano effetti collaterali, tra cui la cefalea da uso eccessivo di farmaci. Gli inibitori della CGRP sembrano inoltre funzionare più rapidamente rispetto ad altri trattamenti per l'emicrania.
Spesso ci vogliono fino a 3 mesi per capire se i farmaci tradizionali contro l'emicrania funzionano, ma la maggior parte delle persone che assumono gli inibitori della CGRP per prevenire o trattare l'emicrania vedono risultati già nel primo mese.
Quali sono gli effetti collaterali?
Gli inibitori della CGRP tendono a essere ben tollerati. Infatti, uno studio ha rilevato che i soggetti affetti da emicrania episodica non hanno avuto più reazioni all'inibitore CGRP rispetto a un placebo (pillola di zucchero), e solo il 6% di coloro che si sono sottoposti a iniezioni hanno avuto reazioni nel punto in cui hanno fatto l'iniezione.
Sono stati segnalati alcuni effetti collaterali da lievi a moderati degli inibitori della CGRP, tra cui:
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Nausea
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Vomito
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Dolore alla schiena
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Mal di testa
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Problemi visivi
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Sensazione di formicolio o di spilli e aghi
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Secchezza della bocca
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Infezioni delle vie respiratorie superiori
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Infezioni delle vie urinarie
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Stanchezza
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Rigidità articolare
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Tossicità epatica
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Dolore nel punto di iniezione (per gli inibitori della CGRP somministrati per iniezione o per via endovenosa)
Chi dovrebbe assumere gli inibitori della CGRP?
Gli inibitori della CGRP agiscono sull'emicrania episodica e cronica.
I dati dimostrano che i farmaci hanno un forte profilo di sicurezza. L'ultima ricerca ha infatti rilevato l'assenza di reazioni avverse, anche tra le donne che hanno assunto i farmaci in gravidanza. Ma i ricercatori hanno notato che i farmaci sono nuovi e non ci sono ancora molti dati a lungo termine, quindi è importante parlarne con il proprio medico.
All'inizio, c'erano alcune preoccupazioni riguardo alla prescrizione degli inibitori del CGRP a chi soffre di malattie cardiache. Il CGRP è chiamato vasodilatatore perché aiuta i vasi sanguigni a dilatarsi, il che è importante per la salute del cuore; è stato anche dimostrato che il peptide protegge dall'insufficienza cardiaca e dall'ipertensione. I risultati di diversi studi clinici hanno dimostrato che non sembra esserci un aumento del rischio.
Per i soggetti affetti da emicrania episodica, i dati mostrano che quasi l'88% delle persone studiate ha avuto meno giorni di mal di testa. Lo stesso studio ha rilevato che gli inibitori della CGRP hanno ridotto significativamente il numero di giorni di mal di testa nell'84% dei soggetti affetti da emicrania cronica.
Altre ricerche hanno dimostrato che gli inibitori della CGRP sono in grado di alleviare il dolore dell'emicrania meglio dei farmaci convenzionali. In uno studio in cui più della metà dei partecipanti aveva precedentemente provato almeno due farmaci preventivi per l'emicrania, il 30% ha riferito che gli inibitori della CGRP hanno ridotto significativamente la frequenza delle emicranie.
Gli inibitori della CGRP possono essere particolarmente efficaci se si hanno molti effetti collaterali o se non si ottiene sollievo dall'emicrania con i farmaci convenzionali. Parlate con il vostro medico per sapere se gli inibitori della CGRP possono essere il farmaco giusto per trattare o prevenire l'emicrania.