Biofeedback per l'emicrania

Il biofeedback è un tipo di tecnica terapeutica mente-corpo che utilizza sensori per rilevare le risposte del corpo, come lo stress e la tensione. Se soffrite di emicrania, il biofeedback può aiutarvi ad allenare il vostro corpo a ridurre, controllare o prevenire il mal di testa.

Che cos'è la terapia di biofeedback?

Il biofeedback (o feedback biologico) è un tipo di tecnica terapeutica mente-corpo non invasiva in cui si è collegati a sensori elettrici per monitorare le funzioni del corpo come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, le onde cerebrali, la respirazione, il sudore della pelle e la tensione muscolare. Se si è sotto stress, queste funzioni possono cambiare.

I dispositivi di biofeedback possono essere collegati a un monitor cablato o a un dispositivo indossabile. Gli elettrodi collegati raccolgono informazioni sulle risposte inconsce o involontarie del corpo allo stress e le misurano. Questo feedback può aiutare a determinare le reazioni per calmare consapevolmente i comportamenti e riportare il corpo e la mente a uno stato di rilassamento. Oltre che per l'emicrania, il biofeedback viene utilizzato per altre patologie legate al dolore e allo stress, come l'ADHD, la fibromialgia, l'ictus e l'ipertensione.

Ad esempio, se la tensione delle mascelle è elevata, la macchina per il biofeedback ve lo farà sapere con un segnale acustico o una luce lampeggiante. Ma vi avviserà anche quando rilascerete consapevolmente la tensione. Questa forma di terapia aiuta a sviluppare la consapevolezza del corpo, in modo da poterla riconoscere e tenere sotto controllo la tensione. In questo modo è possibile prevenire, ridurre o fermare il mal di testa prima che si manifesti.

Il biofeedback è un'abilità che si può imparare a utilizzare ovunque e nel tempo, senza dover ricorrere a macchinari. Per riconoscere e controllare gli indizi del mal di testa, è meglio praticarlo in presenza di un professionista sanitario autorizzato, come un terapeuta o uno psichiatra, addestrato all'uso di questa terapia.

Come il biofeedback aiuta l'emicrania?

Esistono diversi tipi di dispositivi per il biofeedback. Per trattare l'emicrania, in genere si utilizza un dispositivo di biofeedback a elettromiogramma (EMG) per osservare e monitorare la tensione scheletrica e muscolare. Gli elettrodi vengono solitamente utilizzati intorno a tre specifici muscoli della parte superiore del corpo che tendono a tendersi prima di un attacco di emicrania.

Questi includono:

  • Frontale. Questo muscolo si trova sulla fronte. Quando si aggrottano le sopracciglia o ci si preoccupa in caso di stress o pressione, si irrigidisce.

  • Massetere. Si trova vicino alla mascella e si stringe quando la si stringe per frustrazione, rabbia o preoccupazione.

  • Trapezio. Situato sulle spalle, si irrigidisce quando si è allarmati, ansiosi o si subiscono altri tipi di stress fisico, come stare seduti o inginocchiati per troppo tempo.

Con la terapia di biofeedback EMG, tre elettrodi vengono fissati al corpo. Due sono posizionati a una distanza specifica l'uno dall'altro sul muscolo prescelto, mentre il terzo elettrodo è posizionato su un punto neutro del corpo per fungere da punto di riferimento per misurare con precisione le risposte allo stress.

Con il tempo, imparando a capire cosa scatena la tensione muscolare e le tecniche per rilassare i muscoli tesi, si può ridurre la frequenza e l'intensità del mal di testa.

Un altro tipo di biofeedback utilizzato per gestire l'emicrania è la terapia termica o di riscaldamento delle mani. Molte persone che hanno attacchi di emicrania tendono ad avere mani e piedi freddi o umidi. Questo perché quando si è sotto stress, i vasi sanguigni sotto la pelle si contraggono, riducendo la temperatura.

La terapia di biofeedback termico può monitorare la temperatura della pelle e aiutare a prendere coscienza di questi cambiamenti di temperatura. In questo modo è possibile modificare deliberatamente la propria risposta emotiva e fisica con adeguate tecniche di rilassamento per controllare lo stress. Quando si è rilassati, i vasi sanguigni delle mani e dei piedi si dilatano, migliorano il flusso sanguigno e si riscaldano.

Secondo gli esperti, imparare a gestire la normale temperatura di mani e piedi può ridurre nel tempo l'intensità e la frequenza dei giorni di emicrania.

Quali sono i benefici della terapia di biofeedback per l'emicrania?

La terapia di biofeedback può non dare un sollievo immediato, ma l'utilizzo di questa terapia comporta diversi vantaggi:

  • È un'opzione di trattamento non invasiva.

  • È sicuro e non ha effetti collaterali noti.

  • Può ridurre o interrompere la necessità di farmaci.

  • Può essere utilizzato come trattamento complementare, insieme ai farmaci, e migliorare i risultati.

  • È sicuro per le donne in gravidanza.

  • Aiuta a sentirsi più padroni della propria salute.

Cose da sapere prima di provare il biofeedback per l'emicrania

Il biofeedback è un'opzione terapeutica sicura e priva di effetti collaterali dannosi. Ma i dispositivi non sono una panacea per gli attacchi di emicrania e potrebbero non essere adatti a tutti. Se siete interessati alla terapia di biofeedback, ecco alcune cose che potete fare per prepararvi.

Parlare con il proprio medico. Parlate con il vostro medico di base o con il neurologo per capire se la terapia con biofeedback è qualcosa di cui potete beneficiare a lungo termine. Per alcuni, il biofeedback può aiutare a ridurre i farmaci. In altri casi, la terapia di biofeedback funziona meglio se utilizzata insieme ai farmaci per l'emicrania. Questo può migliorare la capacità di gestire i sintomi e ridurre la frequenza e la gravità del mal di testa.

Trovate un terapeuta di biofeedback qualificato. Il vostro medico potrebbe indicarvi un professionista del biofeedback qualificato e autorizzato. I requisiti di certificazione e formazione per diventare terapista di biofeedback possono variare da Stato a Stato. I terapisti possono anche avere un background in altri campi medici come la psicologia, l'infermieristica o la fisioterapia.

Prima di iscriversi a una terapia, è bene esaminare i professionisti del biofeedback con domande come:

  • Avete esperienza e conoscenza nel fornire feedback per l'emicrania?

  • Può fornire un elenco di referenze?

  • Quante sessioni sono richieste?

  • Accettate l'assicurazione medica?

Considerate il costo della terapia di biofeedback. La terapia di biofeedback può essere costosa. Una seduta regolare dura di solito dai 30 ai 60 minuti. Ma perché sia efficace, potrebbero essere necessarie più sedute. Il numero di sedute necessarie per ottenere risultati a lungo termine varia da persona a persona, poiché dipende dalla gravità degli attacchi di emicrania. Prima di iscrivervi, verificate se la vostra assicurazione medica copre la terapia di biofeedback.

Se la terapia di biofeedback si rivela efficace per voi, potete imparare a utilizzare le tecniche per controllare i sintomi dell'emicrania. Col tempo, potreste non aver bisogno di ricorrere a dispositivi per controllare le vostre risposte. Inoltre, potrebbe ridurre la quantità di farmaci necessari. Ma non smettete di prendere i farmaci prima di averne parlato con il vostro medico.

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