Le opzioni di trattamento per l'emicrania cronica possono essere confuse. Scoprite come trovare il trattamento giusto per l'emicrania cronica.
Non esiste una cura per l'emicrania cronica, né un trattamento che vada bene per tutti. Potreste provare diversi farmaci prima di trovare un farmaco o un dosaggio adatto a voi. Oppure un farmaco può funzionare per un po', ma poi diventa meno efficace. Potrebbe essere necessario assumere più di un farmaco alla volta.
Lo stile di vita e le abitudini quotidiane giocano un ruolo importante nell'emicrania. È quindi importante evitare le cose che possono provocare o peggiorare il mal di testa e adottare abitudini che migliorino la salute generale.
Se si soffre di un'altra condizione di salute fisica o mentale, come accade a molte persone affette da emicrania, questo complica ulteriormente il trattamento. ?
Il piano di trattamento dell'emicrania
L'emicrania varia molto da persona a persona. Il paziente e il medico elaboreranno un piano di trattamento personalizzato per gestire l'emicrania. Nel definire questo piano, il medico terrà conto di quanto segue:
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La frequenza dei mal di testa
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Quanto sono forti
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Quanto interferiscono con la vostra vita
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Quali sintomi presenta
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Come ha reagito ai trattamenti precedenti
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Il suo stile di vita e le sue preferenze
Verrà inoltre valutata l'eventuale presenza di altre patologie. Alcuni farmaci per l'emicrania non sono raccomandati per le persone con malattie cardiache o renali, ad esempio. Alcuni non vanno bene se si è incinta, si sta allattando o si sta cercando di rimanere incinta. Il medico dovrà assicurarsi che i farmaci per l'emicrania non interagiscano con i farmaci assunti per altri problemi di salute.
Per le persone affette da emicrania cronica, il trattamento si concentra spesso sulla prevenzione. I farmaci preventivi riducono il numero e la gravità dei mal di testa. Possono essere assunti sotto forma di pillole giornaliere o di iniezioni. Tra questi vi sono:
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Farmaci antiepilettici
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Antidepressivi
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Farmaci per la pressione sanguigna
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Anticorpi monoclonali
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Iniezioni di botox
È probabile che si assumano anche uno o più farmaci abortivi per arrestare gli attacchi nelle fasi iniziali o per alleviare i sintomi una volta iniziati. Ma per evitare il mal di testa di rimbalzo, non usateli per più di 10 giorni al mese. A seconda del tipo, possono essere assunti sotto forma di pillola o tramite spray nasale, iniezione o flebo. Tra questi vi sono:
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Analgesici, ovvero antidolorifici che vanno dai farmaci da banco a quelli con prescrizione medica.
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Farmaci specifici per l'emicrania chiamati triptani
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Alcaloidi dell'ergot, usati quando gli analgesici e i triptani non sono efficaci
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Nuovi tipi di farmaci chiamati ditani e gepanti (i medici possono usare anche alcuni gepanti per prevenire il mal di testa)
Trovare un trattamento che funzioni
Può essere necessario un po' di tempo per trovare la terapia giusta. È importante capire che un trattamento efficace non significa che l'emicrania non esista più. Ma si dovrebbe riuscire ad avere meno giorni di emicrania, meno dolore ed episodi più brevi?
Il medico probabilmente inizierà a somministrare una bassa dose di farmaco preventivo e la aumenterà in base alle necessità. Questo potrebbe significare che dovrete prenderlo più di una volta al giorno. Affinché il farmaco funzioni al meglio, è necessario seguire attentamente le istruzioni del medico. Se ciò vi crea problemi, fatelo sapere al vostro medico.
È probabile che si debba usare un farmaco preventivo per almeno un paio di mesi prima che inizi a funzionare. E potrebbe essere necessario continuare a prenderlo per 6-12 mesi prima che raggiunga la piena efficacia.
Comunicate al vostro medico se notate effetti collaterali. Non smettete di prendere il farmaco all'improvviso, altrimenti potreste avere mal di testa di rimbalzo o altri problemi. Il medico può aiutarvi a ridurre la dose.
Se il mal di testa di rimbalzo è dovuto a un uso eccessivo di farmaci di salvataggio, potrebbe essere necessario disintossicarsi con l'aiuto del medico.
Strategie non farmacologiche
Sebbene quasi tutti i soggetti affetti da emicrania cronica traggano beneficio dai farmaci, anche le abitudini di vita sane aiutano a prevenire gli attacchi di emicrania. Non è sempre facile, ma cercate di farlo:
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Mangiare, dormire e svegliarsi secondo un orario regolare.
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Perdere peso se necessario
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Fare esercizio fisico regolare
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Gestire lo stress
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Bere abbastanza liquidi
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Evitare troppa caffeina
Tenere un diario dell'emicrania può rendere più facile per voi e per il vostro medico individuare gli elementi che potrebbero causare l'emicrania o peggiorarla.
Se soffrite di depressione, ansia o disturbi del sonno, il trattamento di queste condizioni può aiutare anche l'emicrania.
Anche terapie come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e il biofeedback possono funzionare per prevenire l'emicrania. La FDA ha anche approvato la prescrizione di dispositivi di stimolazione nervosa che alleviano il dolore dell'emicrania per alcune persone.
Cosa succede se il trattamento non funziona?
Se nessuna di queste cose funziona, il medico può suggerire:
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Blocchi nervosi. Il medico inietta un farmaco antidolorifico e antinfiammatorio a lunga durata d'azione vicino alla base del cranio. In questo modo si impedisce ai segnali del dolore di risalire verso la testa. Può aiutare a liberarsi dal dolore per un periodo che va da un giorno a diversi mesi.
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Iniezioni di punti trigger. I punti trigger sono aree dolorose dei muscoli che possono causare segnali di dolore verso la testa e il collo. In questo trattamento, il medico inietta un anestetico locale nel muscolo. Questo allevia il dolore nel muscolo e impedisce ai segnali dolorosi di raggiungere la testa e il collo.
Rivolgetevi a uno specialista dell'emicrania, se non l'avete ancora fatto. Se nulla sembra funzionare, potrebbe essere necessario adottare un approccio terapeutico di gruppo. Il medico può indirizzarvi a un centro di trattamento dove potrete lavorare con un'équipe di specialisti che può includere:
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Neurologi
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Professionisti della salute mentale
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Terapisti fisici
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Operatori sociali