L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente ha deciso di non imporre limiti al perclorato chimico nell'acqua potabile, nonostante il fatto che il contaminante sia stato collegato a danni cerebrali in neonati e bambini.
L'EPA decide di non limitare il perclorato nell'acqua potabile
Di Carolyn Crist
1 aprile 2022 - L'Agenzia per la protezione dell'ambiente ha deciso di non imporre limiti al perclorato nell'acqua potabile, confermando una decisione dell'amministrazione Trump.
Il perclorato, che è un componente chimico presente nel carburante per razzi e negli esplosivi come i fuochi d'artificio, è considerato un contaminante che è stato collegato a danni cerebrali nei neonati e nei bambini. Secondo il New York Times, la decisione potrebbe riguardare ben 16 milioni di americani.
Anche se l'EPA non sta perseguendo una regolamentazione dell'acqua potabile in questo momento, l'agenzia continuerà a prendere in considerazione nuove informazioni sugli effetti sulla salute e sulla presenza del perclorato, ha dichiarato l'EPA in un comunicato.
Nel 2020, l'amministrazione Trump ha scelto di non regolamentare il perclorato, affermando che la sostanza chimica non soddisfa i criteri per la regolamentazione perché non compare nell'acqua potabile con una frequenza e a livelli preoccupanti per la salute pubblica. Dopo la decisione, gli esperti di salute pubblica hanno criticato l'EPA, affermando che l'agenzia non ha tenuto conto della scienza.
Dopo l'insediamento del presidente Joe Biden, l'EPA ha avviato una revisione della decisione precedente, ha riferito il giornale. Giovedì l'EPA ha dichiarato di approvare la decisione dell'amministrazione Trump, sottolineando che è supportata dalla migliore scienza disponibile sottoposta a revisione paritaria.
Allo stesso tempo, l'EPA ha dichiarato di voler stanziare 11,7 miliardi di dollari nell'ambito della legge bipartisan sulle infrastrutture per affrontare i problemi dell'acqua potabile attraverso la creazione di nuovi strumenti di monitoraggio e la bonifica dei siti contaminati. L'agenzia ha inoltre dichiarato che creerà un kit di strumenti online con informazioni tecniche per i sistemi di acqua potabile e le comunità che hanno problemi di contaminazione da perclorato, che dovrebbe essere disponibile nel 2022.
La decisione dell'EPA non influisce sugli standard statali che regolano la sostanza chimica. La California e il Massachusetts, ad esempio, hanno fissato dei limiti per il perclorato nell'acqua potabile.
Il perclorato può essere presente in natura, soprattutto in regioni aride come gli Stati Uniti sud-occidentali, anche se alte concentrazioni sono state riscontrate in almeno 26 Stati, ha riferito il giornale. Livelli elevati vengono spesso rilevati in prossimità di installazioni militari dove la sostanza chimica è stata utilizzata nel carburante per razzi per rendere i propellenti più affidabili.
Il dibattito sul perclorato risale ai primi anni 2000, quando l'amministrazione Bush decise di non regolamentare la sostanza chimica nell'acqua potabile. L'amministrazione Obama ha ribaltato la decisione, affermando che il perclorato rappresenta un grave rischio per la salute di milioni di americani e raccomandando agli Stati di fissare un limite di 15 microgrammi per litro.
Tuttavia, il Dipartimento della Difesa e gli appaltatori militari come Lockheed Martin e Northrop Grumman hanno combattuto contro i limiti, secondo quanto riportato dal giornale.
L'amministrazione Trump ha ribaltato la decisione dell'amministrazione Obama e ha dichiarato che non era nell'interesse pubblico regolamentare la sostanza chimica. I gruppi ambientalisti hanno fatto causa all'EPA per questa decisione, ma hanno sospeso l'azione legale dopo l'insediamento di Biden nel 2021.
Ora il contenzioso riprenderà, ha dichiarato un gruppo di sostenitori al New York Times, con l'obiettivo di costringere l'EPA a imporre standard per il perclorato.