Enuresi: Sintomi, cause, diagnosi, trattamento

Il medico esamina la pipì a letto - chiamata enuresi - e spiega come si sviluppa e come viene trattata.

L'enuresi è più comunemente nota come pipì a letto. L'enuresi notturna, o pipì a letto di notte, è il tipo più comune di disturbo di eliminazione. La pipì diurna è chiamata enuresi diurna. Alcuni bambini presentano l'uno o l'altro disturbo o una combinazione di entrambi.

Questo comportamento può essere o meno intenzionale. Il disturbo non viene diagnosticato se il bambino non ha almeno 5 anni.

Quali sono i sintomi dell'enuresi?

I principali sintomi dell'enuresi sono:

  • ripetuta bagnatura del letto

  • Bagnare i vestiti

  • Bagnarsi almeno due volte a settimana per circa tre mesi

Quali sono le cause dell'enuresi?

Molti fattori possono essere coinvolti nello sviluppo dell'enuresi. L'emissione involontaria, o non intenzionale, di urina può derivare da:

  • Una vescica piccola

  • Infezioni persistenti del tratto urinario

  • Forte stress

  • Ritardi nello sviluppo che interferiscono con l'educazione alla toilette

L'enuresi volontaria, o intenzionale, può essere associata ad altri disturbi mentali, tra cui disturbi del comportamento o disturbi emotivi come l'ansia. L'enuresi sembra anche essere familiare, il che suggerisce che la tendenza al disturbo possa essere ereditata (trasmessa da genitore a figlio, in particolare da parte del padre). Inoltre, l'educazione alla toilette forzata o iniziata quando il bambino era troppo piccolo può essere un fattore di sviluppo del disturbo, anche se ci sono poche ricerche per trarre conclusioni sul ruolo dell'educazione alla toilette e lo sviluppo dell'enuresi.

I bambini affetti da enuresi sono spesso descritti come soggetti che hanno il sonno pesante e che non si svegliano allo stimolo di urinare o quando la vescica è piena.

Quanto è comune l'enuresi?

L'enuresi è un problema infantile comune. Secondo le stime, il 7% dei bambini e il 3% delle bambine di 5 anni soffrono di enuresi. Questi numeri scendono al 3% dei bambini e al 2% delle bambine all'età di 10 anni. La maggior parte dei bambini supera questo problema entro l'adolescenza: solo l'1% circa dei maschi e meno dell'1% delle femmine presenta il disturbo all'età di 18 anni.

Come viene diagnosticata l'enuresi?

In primo luogo, il medico raccoglierà l'anamnesi ed effettuerà un esame fisico per escludere qualsiasi disturbo medico che possa causare la fuoriuscita di urina, chiamata incontinenza. Potranno essere eseguiti anche esami di laboratorio, come l'esame delle urine e le analisi del sangue per misurare la glicemia, gli ormoni e la funzionalità renale. Tra le condizioni fisiche che possono provocare l'incontinenza vi sono il diabete, un'infezione o un difetto funzionale o strutturale che causa un'ostruzione del tratto urinario.

L'enuresi può anche essere associata ad alcuni farmaci che possono causare confusione o cambiamenti nel comportamento come effetto collaterale. Se non viene individuata alcuna causa fisica, il medico baserà la diagnosi di enuresi sui sintomi e sui comportamenti attuali del bambino.

Come si cura l'enuresi?

Il trattamento può non essere necessario per i casi lievi di enuresi, perché la maggior parte dei bambini affetti da questa condizione la supera (di solito entro l'adolescenza). Sapere quando iniziare il trattamento è difficile, perché è impossibile prevedere il decorso dei sintomi e quando il bambino semplicemente supererà il disturbo. Alcuni fattori da considerare quando si decide di iniziare il trattamento sono se l'autostima del bambino è influenzata dalla pipì e se l'enuresi sta causando una compromissione del funzionamento, ad esempio se il bambino evita di partecipare ai pigiama party con gli amici.

Quando si ricorre al trattamento, il più delle volte si raccomanda una terapia mirata a modificare il comportamento. La terapia comportamentale è efficace in oltre il 75% dei pazienti e può includere:

  • Allarmi:

    L'uso di un sistema di allarme che suona quando il letto si bagna può aiutare il bambino a imparare a rispondere alle sensazioni della vescica durante la notte. La maggior parte delle ricerche sull'enuresi sostiene l'uso di allarmi per l'urina come il trattamento più efficace. Gli allarmi urinari sono attualmente l'unico trattamento associato a un miglioramento persistente. Il tasso di ricaduta è basso, in genere tra il 5% e il 10%, per cui una volta che la pipì del bambino migliora, quasi sempre rimane tale.

  • Allenamento della vescica:

    Questa tecnica si avvale di uscite in bagno programmate regolarmente e a intervalli crescenti per aiutare il bambino ad abituarsi a "trattenere" l'urina per periodi più lunghi. Questo aiuta anche ad allungare le dimensioni della vescica, che è un muscolo che risponde all'esercizio. L'allenamento della vescica è tipicamente utilizzato come parte di un programma di trattamento dell'enuresi.

  • Ricompense:

    Si può prevedere una serie di piccole ricompense man mano che il bambino raggiunge il controllo della vescica.

Sono disponibili farmaci per il trattamento dell'enuresi, ma in genere vengono utilizzati solo se il disturbo interferisce con il funzionamento del bambino e di solito non sono raccomandati per i bambini di età inferiore ai 6 anni.

I farmaci possono essere utilizzati per diminuire la quantità di urina prodotta dai reni o per aumentare la capacità della vescica. I farmaci comunemente utilizzati includono la desmopressina acetata (DDAVP), che influisce sulla produzione di urina da parte dei reni, e l'imipramina (Tofranil), un antidepressivo che si è rivelato utile anche per il trattamento dell'enuresi.

Sebbene i farmaci possano essere utili per gestire i sintomi dell'enuresi, una volta sospesi il bambino in genere ricomincia a fare la pipì. Quando si scelgono i farmaci per i bambini, bisogna considerare gli effetti collaterali e il costo; i farmaci possono aiutare a migliorare il funzionamento del bambino fino a quando i trattamenti comportamentali non iniziano a funzionare.

Quali sono le prospettive per i bambini con enuresi?

La maggior parte dei bambini con enuresi supera il disturbo entro l'adolescenza, con un tasso di guarigione spontanea del 12-15% all'anno. Solo una piccola parte, circa l'1%, continua ad avere problemi in età adulta.

È possibile prevenire l'enuresi?

Potrebbe non essere possibile prevenire tutti i casi di enuresi, in particolare quelli legati a problemi di anatomia del bambino, ma far valutare il bambino da un pediatra non appena compaiono i sintomi può aiutare a ridurre i problemi associati a questa condizione. Essere positivi e pazienti con il bambino durante l'educazione alla toilette può aiutare a prevenire lo sviluppo di atteggiamenti negativi nei confronti dell'uso del bagno.

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