Che cos'è la fatica da compassione e come riconoscerne i segni? Scoprite quali sono le cause della fatica da compassione, quali sono i segnali e come potete evitarla o trattarla.
Che cos'è la fatica da compassione?
La fatica da compassione è un termine che descrive l'impatto fisico, emotivo e psicologico dell'aiutare gli altri spesso attraverso esperienze di stress o traumi. La fatica da compassione viene spesso confusa con il burnout, che è un senso cumulativo di stanchezza o insoddisfazione.
Mentre il burnout è una parte di questa forma di fatica, il termine fatica da compassione comprende un'esperienza più specifica, che può essere causata da un ambiente o da un posto di lavoro stressante, dalla mancanza di risorse o da un orario eccessivo.
Questa forma di fatica viene talvolta chiamata reazione secondaria allo stress, shock di seconda mano, stress traumatico secondario o trauma vicario, soprattutto a causa del legame della fatica da compassione con carriere e posizioni che possono mettervi regolarmente in situazioni di stress?
La fatica da compassione colpisce un'ampia gamma di operatori e professioni. È più comune tra i professionisti che lavorano in una posizione di cura o di aiuto. Se siete professionisti legali, medici, terapeuti, soccorritori, infermieri o fornitori di servizi di qualsiasi tipo, potreste essere più a rischio di affaticamento da compassione".
Per esempio, i terapeuti possono essere colpiti dalla fatica da compassione attraverso le esperienze e le storie dei loro pazienti. Alcuni esempi di fattori scatenanti (cause) comuni della fatica da compassione sono:
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Fornire una terapia che introduce a problematiche estreme o gravi
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Essere minacciati fisicamente o verbalmente durante l'erogazione delle cure
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Essere confrontati con il suicidio o con minacce di suicidio da parte di una persona sotto la vostra tutela
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Fornire assistenza in ambienti pericolosi
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Fornire assistenza a persone che soffrono di depressione
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Specializzata nell'assistenza a persone che sperimentano la morte, il dolore e il lutto (lutto)
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Avete vissuto o vi siete presi cura di qualcuno che ha vissuto la malattia o la morte di un bambino?
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Fornire assistenza in presenza di un carico di lavoro pesante, di richieste eccessive o di orari prolungati
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Fornisce un servizio che richiede di visitare scene di incidenti, vedere prove grafiche o trattare prove o rapporti di traumi?
L'affaticamento da compassione si verifica quando questi fattori scatenanti ed esperienze iniziano a influenzare i vostri pensieri, il vostro umore e il vostro benessere al di fuori del lavoro. Essere influenzati dal proprio lavoro è una parte normale delle professioni di cura, ma quando la sensazione diventa opprimente, è possibile che si stia sperimentando l'affaticamento da compassione.
Anche se i sintomi possono essere spaventosi e talvolta debilitanti, ci sono dei passi da fare per guarire. Riconoscere i segni, adottare misure preventive proattive e cercare un trattamento può essere d'aiuto.
Segni di stanchezza da compassione
La stanchezza da compassione può influire, almeno temporaneamente, sulla capacità di svolgere il proprio lavoro o di portare a termine le attività quotidiane. Ci sono segnali che possono indicare che voi, o qualcuno che conoscete o con cui lavorate, potreste sviluppare la fatica da compassione. Ecco alcuni dei segni e dei sintomi a cui prestare attenzione:
Sbalzi d'umore
Le ricerche dimostrano che lo stress a lungo termine può portare a sbalzi d'umore da moderati a gravi, soprattutto con l'avanzare dell'età. Alcuni dei segni comuni di affaticamento da compassione dovuto a stress eccessivo sono:
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drastici cambiamenti di umore
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Diventare pessimisti (pensando a pensieri negativi) o cinici
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Diventare eccessivamente irritabili o pronti all'ira?
Sperimentare il distacco
Un segno comune di stanchezza da compassione è un drastico ritiro dalle relazioni sociali. Questo può diventare evidente nelle amicizie o nelle relazioni trascurate. Potreste sentirvi emotivamente disconnessi dagli altri o provare un senso di intorpidimento nella vostra vita personale o professionale.
Dipendenza
La fatica da compassione è stata collegata all'automedicazione segreta o alla dipendenza. L'uso eccessivo può verificarsi nell'alcolismo, nella dipendenza dal gioco d'azzardo, nelle dipendenze da droghe o persino nel workaholism.
Sentire i sintomi dell'ansia o della depressione
I sentimenti e le azioni ansiose o depressive sono risposte comuni a situazioni stressanti o traumatiche?
L'affaticamento da compassione può farvi sentire ansiosi nei confronti del mondo che vi circonda, vedendo il mondo come pericoloso o essendo estremamente cauti per quanto riguarda la sicurezza personale e familiare. Può anche provocare un senso di depressione. Potreste sentirvi demoralizzati o mettere in dubbio la vostra efficacia come professionisti.
Difficoltà a essere produttivi
Gli studi dimostrano che lo stress associato alla fatica da compassione può influire sulla mente e sul corpo. Potreste avere difficoltà a concentrarvi o a essere produttivi nella vostra vita personale o professionale.
Lo stress a lungo termine può influire sulla memoria e causare difficoltà di concentrazione sul lavoro?
Insonnia?
Un segno di stanchezza da compassione è la presenza di immagini disturbanti che possono disturbare i pensieri o i sogni. Questo può portare all'insonnia e all'esaurimento.?
Sintomi fisici
La stanchezza da compassione può provocare una serie di sintomi fisici. Questi includono:
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Esaurimento
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Stanchezza
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Cambiamenti nell'appetito
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Problemi digestivi
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Mal di testa
Trattamento della fatica da compassione
È comune per i caregiver e per molti professionisti sentirsi sopraffatti dal proprio lavoro. Se iniziate a sentire che i sintomi della fatica da compassione stanno influenzando la vostra vita, rivolgetevi al vostro medico. Il medico potrebbe indirizzarvi a uno psicologo o psichiatra specializzato in traumi. Il medico potrebbe anche essere in grado di trattare i sintomi fisici che state sperimentando.
Il trattamento giusto per la fatica da compassione dipende dalla vostra esperienza individuale. Alcuni trattamenti comuni includono
Cura di sé
La stanchezza emotiva e fisica è un elemento comune della fatica da compassione. Per molti, dedicare del tempo alla cura di sé può essere un rimedio efficace. La cura di sé può includere:
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Prendersi del tempo per mangiare bene
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Rimanere idratati
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Dormire a sufficienza
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Rimanere attivi
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Utilizzare la meditazione
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Fare un massaggio?
Aiuto professionale
Se vi sentite sopraffatti dal vostro lavoro di caregiver, di professionisti della salute o altro, è importante chiedere aiuto a un professionista. Potreste essere in grado di alleviare i vostri sentimenti di stress, ansia ed esaurimento parlando con un terapeuta, uno psichiatra, un medico di famiglia o un professionista specializzato in traumi?