Il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) può controllare la vostra vita, anche se l'esperienza scioccante o spaventosa non vi è accaduta. Ecco come un medico deciderà se siete affetti da PTSD.
Con il passare del tempo, lo shock e la paura possono svanire. Ma cosa succede se non riuscite a liberarvi dell'ansia, dell'insonnia e dei flashback che derivano da un trauma passato? Potreste avere un disturbo post-traumatico da stress (PTSD). Si tratta di un problema di salute mentale che le persone a volte sviluppano dopo aver vissuto un evento potenzialmente letale, come una guerra, uno stupro o un incidente stradale.
Ne sono affetto?
Per capire se ne siete affetti, il medico vi parlerà del trauma e vedrà se le vostre reazioni rientrano nei criteri dell'American Psychiatric Associations per il PTSD. Per ottenere la diagnosi di PTSD è necessario soddisfarli tutti e otto. Ecco i criteri:
Criterio A: dovete essere stati esposti o minacciati di morte. Oppure, si deve aver subito una lesione reale o grave, o una violenza sessuale reale o minacciata. È necessario aver subito almeno una di queste esperienze nei seguenti modi:
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Esperienza diretta
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Testimone dell'evento
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aver appreso che un amico o un parente stretto l'ha subito o è stato minacciato
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Siete regolarmente esposti a traumi di altre persone, magari per il vostro lavoro
Criterio B: si sperimenta il trauma in modo continuativo attraverso almeno una delle seguenti situazioni:
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Flashback
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Incubi
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Pensieri che non si possono controllare
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Angoscia emotiva
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Sintomi fisici al pensiero dell'evento
Criterio C: si evitano le cose che ricordano il trauma. Per soddisfare questo criterio, è necessario fare una di queste cose:
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Evitare pensieri o sentimenti legati al trauma. Per esempio, potreste rifiutarvi di parlare di guerra se la guerra è la causa dei vostri sintomi.
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Evitate le cose che vi ricordano il trauma. Ad esempio, potreste non guardare film di guerra per paura di scatenare sentimenti dolorosi.
Criterio D: si hanno pensieri o sentimenti negativi che sono iniziati o peggiorati dopo il trauma. Per soddisfare questo criterio, devono essere vere almeno due delle seguenti condizioni:
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Si ricorda poco dell'evento
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Si è eccessivamente negativi nei confronti di se stessi o del mondo
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Manca l'interesse per le attività che prima piacevano
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Ci si sente soli e isolati
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Avete difficoltà ad essere positivi o a sperimentare la gioia
Criterio E: i sintomi sono iniziati o peggiorati dopo l'evento traumatico. Almeno due di questi elementi devono far parte della vostra esperienza:
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Siete spesso irritabili o arrabbiati
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Vi sentite costantemente in guardia o vi spaventate facilmente
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Si mettono in atto comportamenti rischiosi o pericolosi
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Ha problemi a dormire
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Avete problemi a rimanere concentrati
Criterio F: si soddisfa questo criterio se uno dei sintomi dura da più di un mese.
Criterio G: i sintomi rendono difficile il lavoro o la vita quotidiana.
Criterio H: i sintomi non sono causati da farmaci, droghe illegali o altre malattie.
Se soddisfate tutti questi criteri, il medico vi diagnosticherà il PTSD. Il passo successivo è il trattamento.