Il disturbo da lutto prolungato può verificarsi dopo la morte di una persona cara. Per saperne di più sui sintomi, la diagnosi e il trattamento del disturbo da lutto prolungato.
Gli esperti hanno recentemente aggiunto questo disturbo alla quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), pubblicato dall'American Psychiatric Association. Il manuale definisce e organizza i disturbi mentali.
Quali sono le cause del disturbo da lutto prolungato?
Dopo la morte di una persona cara, i pensieri e i sentimenti dolorosi tendono a migliorare entro 6 mesi. Ma per alcune persone, essi persistono e diventano difficili da controllare.
Il DPG è comune in chi ha perso un figlio o un partner romantico. È più probabile che si verifichi dopo una morte violenta o improvvisa, come un omicidio, un suicidio o un incidente.
Anche le perdite dovute a disastri in corso, come la pandemia COVID-19, possono portare al DPG.
Quali sono i sintomi del disturbo da lutto prolungato?
Se avete recentemente perso una persona cara, è fondamentale prestare attenzione alla vostra salute mentale. Il dolore è normale in queste situazioni. Ma può essere dannoso se diventa troppo intenso e dura tutto il giorno per molti mesi. Alcuni segnali di allarme della PGD sono:
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Sensazione che una parte di voi sia morta
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Senso di incredulità per la morte
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Evitare di ricordare che la persona è morta
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Forte dolore emotivo legato alla morte (rabbia, amarezza o dispiacere)
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Difficoltà ad andare avanti con la propria vita (socializzare con gli amici, perseguire interessi, pianificare il futuro)
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Intorpidimento emotivo
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Sensazione che la vita sia priva di significato
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Estrema solitudine (sentirsi soli o separati dagli altri)
Una persona con DGP potrebbe anche:
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Lasciare gli effetti personali della persona deceduta esattamente come erano prima della sua morte
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Hanno difficoltà a ricordare ricordi positivi della persona amata
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Hanno difficoltà a fidarsi delle altre persone
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Usare più tabacco, alcol o altre sostanze
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Avere pensieri o comportamenti suicidi
La PGD può capitare a chiunque. Ma i sintomi possono essere diversi a seconda dell'età, del sesso o della cultura. In generale, la PGD è più comune nelle donne.
I bambini e gli adolescenti possono avere la PGD dopo la perdita di un genitore o di una persona di riferimento, a causa del ruolo importante che quella persona ha avuto nella loro vita. Tuttavia, poiché è normale che i bambini abbiano reazioni emotive gravi dopo la perdita di una figura importante, i medici devono diagnosticare con attenzione i bambini con PGD.
I sintomi nei bambini con PGD possono manifestarsi in modo diverso. Potrebbero:
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Aspettare il ritorno della persona deceduta
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Tornare nei luoghi in cui hanno visto per l'ultima volta la persona amata
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Temere che altri possano morire
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Hanno il pensiero magico o l'ansia da separazione
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Mostrare tristezza intensa o dolore emotivo attraverso diversi stati d'animo
La rabbia legata alla morte di una persona cara può manifestarsi con irritabilità, capricci o altri problemi di comportamento. (Questo è comune nei bambini piccoli).
La PGD varia anche in base alla cultura. Ad esempio, gruppi diversi di persone condividono:
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Diverse espressioni emotive del dolore
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Rituali per gestire il processo di lutto
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Idee sull'aldilà e sullo stigma legato ad alcuni tipi di morte (come il suicidio o eventi particolarmente traumatici, come la morte di un bambino).
Come fanno i medici a diagnosticare il disturbo da lutto prolungato?
È probabile che un medico consideri il disturbo da lutto prolungato quando i sintomi non corrispondono alla descrizione di un altro disturbo mentale.
I criteri del DSM-5 per il DPG sono una risposta persistente al lutto, che comprende il desiderio costante di una persona morta e/o la fissazione per la morte di una persona cara. E almeno tre degli otto sintomi sopra elencati.
Nel 2018, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato un altro tratto. Essa afferma che i sintomi della PGD causano anche problemi significativi in aree importanti, come la vita personale, scolastica o lavorativa. Se la persona è ancora in grado di funzionare in queste aree, è solo grazie a un intenso sforzo supplementare.
Qual è il trattamento del disturbo da lutto prolungato?
La terapia per il disturbo da lutto prolungato (PGDT) può aiutare a sentirsi meglio in questa condizione. Questa forma di terapia si basa su ricerche sul funzionamento psicologico e sociale dopo una perdita. È un trattamento a breve termine che si concentra e si adatta alle vostre esigenze specifiche. Nella PGDT lavorerete con un esperto per discutere i vostri problemi:
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Relazioni di attaccamento
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Processi di autodeterminazione
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Processi di regolazione delle emozioni
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Processi cognitivi
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Sé relazionale e sociale
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E diversi altri processi psicosociali
Disturbo da lutto prolungato vs. altre condizioni
Questo disturbo è diverso da altri correlati al lutto.
Può essere confuso con la depressione. Tuttavia, il disturbo da lutto prolungato comporta una persistente nostalgia per la persona scomparsa, mentre i sintomi della depressione comportano una tristezza più distaccata e una perdita di interesse. Gli studi dimostrano che il trattamento della depressione è meno utile della PGDT per le persone affette da questo disturbo.