Avete problemi di perdite di urina? Scoprite cosa potete fare per trattare l'incontinenza urinaria.
Modifiche dello stile di vita o del comportamento
Se i sintomi sono quelli giusti, il medico può decidere di provare a modificare la routine e la dieta prima di passare ai farmaci o all'intervento chirurgico.
Addestramento della vescica. Se soffrite di incontinenza da urgenza (sensazione costante di dover andare), il medico potrebbe dirvi di esercitarvi a trattenere l'urina per un breve periodo quando avete lo stimolo, invece di andare subito. Potete iniziare a trattenerla per 10 minuti. Dopo averlo fatto con successo per alcune volte, si può aumentare il tempo. Si possono anche stabilire orari fissi durante la giornata per andare in bagno, aumentando il tempo che intercorre tra un bagno e l'altro. Potete aiutare il vostro corpo a imparare ad aspettare più a lungo praticando tecniche di respirazione o di rilassamento. Con un po' di impegno, potreste riuscire a domare i vostri sintomi e a dover urinare solo ogni 3 o 4 ore. Tenete presente che i risultati potrebbero non essere immediati. Ma se si continua a farlo, i benefici dovrebbero arrivare entro qualche mese.
Fare attenzione a ciò che si mangia e si beve. Per curare le perdite può essere sufficiente evitare determinati alimenti e bevande. Molti esperti ritengono che questi elementi possano irritare la vescica e peggiorare i sintomi dell'incontinenza urinaria. Eliminate caffè, tè, bibite gassate e alcolici per vedere se fa differenza.
Evitare i cibi che scatenano i sintomi. Gli alimenti piccanti e acidi, come gli agrumi e i pomodori, sono i colpevoli più comuni. Altri includono il cioccolato e i dolcificanti artificiali. Ma ognuno di noi è diverso. Potreste scoprire che il cibo non ha alcun effetto su di voi.
Tenere un diario. Il medico potrebbe chiedervi di tenere un diario della vescica. Si tratta di una registrazione sia della dieta che degli episodi di perdite. Per almeno un paio di giorni, tenete traccia di quanto bevete, di quanto spesso dovete andare in bagno e di quando avete delle perdite. Annotate qualsiasi cosa in particolare che possa aver scatenato i sintomi, come piegarsi in un certo modo o bere troppo caffè. Il diario permetterà al medico di farsi un'idea precisa dei sintomi e del loro impatto sulla vita. Può aiutare a capire quali esami sono necessari per fare la diagnosi giusta. Il diario può aiutare a scoprire cosa scatena le perdite.
Doppio svuotamento. È una tecnica che si può utilizzare quando si va in bagno per aiutare la vescica a svuotarsi completamente. Dopo aver urinato, aspettate uno o due minuti e poi riprovate immediatamente.
Esercizi per il pavimento pelvico. Alcuni uomini pensano che i Kegel, o esercizi del pavimento pelvico, siano una cosa da donne. Il pavimento pelvico è costituito da uno strato di muscoli che si estende come un'amaca dall'osso pubico all'osso sacro. Essi sostengono la vescica e l'intestino. Per rafforzare questi muscoli si possono fare gli esercizi di Kegel. Si tratta di esercizi che consistono nello stringere e trattenere i muscoli che controllano il flusso dell'urina?
Dovete assicurarvi di flettere i muscoli giusti. Esercitare quelli sbagliati potrebbe aumentare la pressione sulla vescica. I muscoli che usereste per evitare di emettere gas sono quelli su cui concentrarvi.
Ecco come fare:
Tendete i muscoli per 3 secondi e rilassateli per 3 secondi. Aumentate lentamente fino a fare tre serie da 10 ripetizioni. Complessivamente, dovrebbero essere necessari circa 15 minuti al giorno. Potete fare i Kegel ovunque: a letto, alla scrivania o guardando la TV.
Per aumentare il tono della muscolatura pelvica è possibile eseguirli più volte al giorno (non durante la minzione). Ma la maggior parte degli uomini nota i risultati prima.
Se avete difficoltà a fare gli esercizi di Kegel, il medico potrebbe consigliarvi di usare il biofeedback, ovvero dei sensori speciali che vi mostrano quando muovete determinati muscoli.
Smettere di fumare. Se vi serve un altro motivo per smettere di fumare, eccolo: È dimostrato che il tabacco può aggravare l'incontinenza negli uomini.
Distanziate i vostri drink. Alcuni uomini sostengono che scaglionare l'assunzione di liquidi può alleviare i sintomi. Se avete molti problemi di notte, potrebbe essere utile bere meno prima di andare a letto.
Rimanete idratati. Potreste essere tentati di ridurre l'acqua e le altre bevande nella speranza di evitare incidenti. Ma è una cattiva idea. Se si beve meno, l'urina diventa più concentrata. Più l'urina è concentrata, più irrita la vescica, il che può portare a una maggiore incontinenza urinaria. Quindi, se avete sete, bevete un po' d'acqua.
Perdere peso. Alcuni esperti ritengono che i chili di troppo possano aumentare la pressione sull'addome e peggiorare l'incontinenza urinaria. Se siete in sovrappeso, cercate di perdere qualche chilo.
Trattare la stitichezza. È dimostrato che la stitichezza - e lo sforzo che ne consegue - può avere un effetto negativo sui nervi che si usano per fare pipì. Trattando la stitichezza, per esempio con una dieta ricca di fibre, si può aiutare anche l'incontinenza.
Attenzione agli effetti collaterali dei farmaci. Assicuratevi che il vostro medico sia a conoscenza di tutti i farmaci e integratori che usate. Alcuni possono causare o peggiorare l'incontinenza urinaria. Alcuni antidepressivi, sedativi, diuretici e persino farmaci per il raffreddore e le allergie possono causare problemi.
Pianificate in anticipo. Molti soggetti affetti da incontinenza maschile si stressano quando devono viaggiare. Per alleviare l'ansia basta essere preparati. Se dovete fare un viaggio in macchina, tracciate il percorso e cercate dei posti dove fermarvi a intervalli regolari per andare in bagno. Sapere di avere un piano vi farà sentire più sicuri.
Cercate un sostegno. Vivere con l'incontinenza può essere stressante e farvi sentire soli. Cercate di mantenere i contatti con i vostri amici e familiari. Potreste anche beneficiare di un gruppo di sostegno. Chiedete al vostro medico se ce ne sono nella vostra zona.
Farmaci
Esistono molti farmaci che possono aiutare a ripristinare la normale funzionalità della vescica. Tra questi vi sono:
Antimuscarinici. Questi farmaci rilassano i muscoli intorno alla vescica per aiutarla a smettere di avere spasmi. Possono essere assunti sotto forma di pillole, liquidi o cerotti. Questi farmaci includono darifenacina (Enablex), fesoterodina (Toviaz), olifenacina (VESIcare), ossibutinina (Ditropan, Gelnique, Oxytrol), tolterodina (Detrol) e trospium? (Sanctura).
Antidepressivi triciclici. Gli antidepressivi riducono i segnali provenienti dai nervi che indicano lo spasmo della vescica. Un esempio è l'imipramina (Tofranil).
Alfa-bloccanti. Sono i migliori se si ha a che fare con un ingrossamento della prostata che blocca il flusso di urina. Rilassano la muscolatura liscia intorno alla prostata e alla vescica per favorire la fuoriuscita dell'urina. Ne sono un esempio l'alfuzosina (Uroxatral), la doxazosina (Cardura), la silodosina (Rapaflo), la tamsulosina (Flomax) e la terazosina (Hytrin).
Inibitori della 5-alfa reduttasi. Questi farmaci impediscono al corpo di produrre gli ormoni che fanno crescere e ingrossare la prostata. Riducendo la prostata, aiutano l'urina a uscire quando è necessario. Ne sono un esempio la finasteride (Proscar) e la dutasteride (Avodart).
Beta-3 agonisti. Se la vescica si stringe quando non dovrebbe, il medico può prescrivere un beta-3 agonista. Questo farmaco impedisce ai muscoli della vescica di contrarsi. Un esempio è il mirabegron (Myrbetriq).
Botox: il medico può iniettare la tossina botulinica di tipo A, o botox, nella vescica per rilassarla. Questo aiuta a trattenere più urina. L'iniezione può essere effettuata durante una visita in ufficio. Un trattamento con botox può durare da 6 a 9 mesi.
Chirurgia
Il medico probabilmente proverà altri trattamenti prima di passare all'intervento chirurgico. Tuttavia, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico se:
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l'incontinenza urinaria è cronica o grave
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Si ha presenza di sangue nelle urine
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Infezioni croniche delle vie urinarie (UTI)
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Si ha un'ostruzione che il medico deve rimuovere
Le opzioni per l'intervento chirurgico includono:
Procedure di imbracatura. Questo intervento prevede il prelievo di tessuto da altre parti del corpo, oppure di materiale sintetico o di rete, e la creazione di un'imbragatura intorno all'uretra e alla parte spessa del muscolo che collega la vescica ad essa (il collo della vescica). Questa procedura è utile in caso di incontinenza da sforzo. L'imbragatura aiuta a chiudere l'uretra quando si esercita una pressione su di essa, come quando si fa esercizio fisico, si tossisce o si starnutisce, in modo che l'urina non fuoriesca.
Sfintere urinario artificiale. Uno sfintere artificiale (il muscolo che apre e chiude la vescica) è un'opzione per trattare l'incontinenza urinaria dovuta alla rimozione della prostata. Il medico applica un piccolo anello pieno di liquido intorno al collo della vescica. Questo aiuta a tenere chiuso lo sfintere fino al momento di urinare. Una volta ottenuto lo sfintere artificiale, quando si va in bagno si deve premere una valvola sotto la pelle. Questa valvola si sgonfia in modo che l'urina possa uscire dalla vescica.
Chirurgia della prostata. Se la causa dell'incontinenza urinaria è una prostata ingrossata, il medico può consigliare un intervento chirurgico per ridurre la prostata.
Altre terapie
Stimolazione del nervo sacrale (SNS). Utilizzando uno stimolatore elettrico (simile a un pacemaker) sotto la pelle, il medico può stimolare il nervo sacrale con impulsi elettrici. Questo può aiutare a calmare gli spasmi della vescica.
Bulking uretrale. Se l'uretra presenta un foro che lascia fuoriuscire l'urina, il medico può iniettarvi del materiale (come il collagene). Questo materiale aumenta lo spessore della parete dell'uretra, riempiendo lo spazio vuoto e creando una maggiore resistenza. Il medico utilizza un ago attraverso la pelle o direttamente nell'uretra. Durante l'intervento potrebbe essere necessaria l'anestesia generale.
Catetere. Quando non si riesce a far uscire tutta l'urina dalla vescica da soli, il medico può richiedere l'uso di un catetere per facilitare l'operazione. Il catetere è un tubo morbido e sottile che viene inserito nella punta del pene. Il medico può chiedere di farlo più volte al giorno, oppure può utilizzare un catetere che può rimanere sempre nell'uretra.