Varicocelectomia: Cosa c'è da sapere

Scoprite cosa c'è da sapere sugli interventi di varicocelectomia, compresi i rischi, i benefici e i consigli per il recupero.

Cosa sono i varicoceli?

I varicoceli sono vene dello scroto, la sacca di pelle in cui si trovano i testicoli, che diventano gonfie o ingrossate. Si tratta di un problema piuttosto comune: si stima che da 10 a 15 uomini su 100 abbiano un varicocele.

I varicoceli sono simili alle vene varicose che si formano nelle gambe, in quanto le vene diventano gonfie e contorte. I varicoceli sono visibili attraverso la pelle e trasportano lo sperma ai testicoli. Essendo più grandi del dovuto, queste vene possono causare un accumulo di sangue nello scroto o addirittura un reflusso nei testicoli.

Nella maggior parte dei casi, i varicoceli non causano alcun problema o sintomo, ma possono verificarsi complicazioni, quali:

  • Dolore allo scroto

  • Infertilità maschile

  • Ridotta o alterata produzione di testosterone

  • Sensazione di pesantezza dello scroto

Gli studi dimostrano che i varicoceli possono essere la causa dell'infertilità in circa il 40% degli uomini che stanno cercando di concepire il loro primo figlio. Questo numero sale a circa l'80% quando si tratta di concepire un secondo figlio.

Intervento di varicocelectomia

Se l'infertilità o il dolore sono dovuti a varicoceli, il medico può suggerire un intervento di varicocelectomia. Si tratta di un intervento chirurgico per rimuovere i varicoceli tagliando le vene e chiudendone le estremità.

Varicocelectomia microchirurgica. Nella varicocelectomia microchirurgica, il chirurgo utilizza un microscopio per individuare le vene giuste. Questo processo consente di identificare facilmente le vene da rimuovere e di distinguerle da quelle che devono essere conservate.

Il chirurgo praticherà un'incisione di 1 centimetro sopra lo scroto. Successivamente, legherà le piccole vene e rimuoverà le varici. In genere, questa procedura dura dalle 2 alle 3 ore e il paziente può tornare a casa il giorno stesso.

Chirurgia laparoscopica. Un'altra opzione è la chirurgia laparoscopica, un intervento di varicocelectomia che utilizza un tubo sottile, chiamato laparoscopio. Questo piccolo tubo illuminato consente al medico di praticare solo alcune minuscole incisioni durante l'intervento.

Il chirurgo inserirà i tubi attraverso l'addome, dove le vene da legare sono meno numerose. Questo tipo di intervento di varicocelectomia richiede solo 30-40 minuti. È inoltre possibile tornare a casa il giorno stesso.

Recupero dall'intervento chirurgico

Poiché è possibile tornare a casa dall'intervento di varicocelectomia il giorno stesso, la maggior parte degli uomini è in grado di tornare a svolgere lavori poco impegnativi entro pochi giorni dall'intervento. Sono necessarie dalle 2 alle 3 settimane per un recupero completo.

Recupero a casa. Potrebbe essere necessario l'aiuto di qualcuno a casa per il recupero. È importante seguire le istruzioni del medico per quanto riguarda l'assunzione di farmaci e la cura delle incisioni.

Per alleviare il dolore dopo l'intervento, applicare un impacco di ghiaccio sullo scroto a intervalli di 10 minuti per i primi due giorni. Questo aiuta anche a ridurre il gonfiore.

Il medico vi dirà anche di:

  • Evitare di avere rapporti sessuali per le prossime settimane o due.

  • Evitare di immergere l'incisione in acqua fino alla completa guarigione.

  • Cercate di non fare alcun sollevamento di carichi pesanti o attività vigorose

  • Cercare di non sforzarsi quando si va in bagno e, se necessario, assumere un ammorbidente per le feci.

Per accertarsi della corretta guarigione, l'urologo fisserà un appuntamento di controllo con il paziente. In caso di infertilità, il medico ordinerà un'analisi del seme 3 o 4 mesi dopo la varicocelectomia.

Rischi e complicazioni

Come per molti interventi chirurgici, anche per la varicocelectomia sono possibili rischi e complicazioni.

Sebbene siano rare, le complicazioni gravi includono:

  • Emorragia

  • Infezione

  • Coaguli di sangue nelle gambe

  • Lesioni o danni ai testicoli

  • Atrofia o restringimento del testicolo

  • Dolore cronico

La procedura comporta anche i rischi legati all'uso dell'anestesia.

Sebbene lo scopo dell'intervento di varicocelectomia sia quello di rimuovere i varicoceli, esiste la possibilità che essi ritornino. Secondo le stime, fino al 15% degli uomini ha un ritorno del varicocele dopo l'intervento.

Le ricerche dimostrano che circa il 60% degli uomini vede un miglioramento della qualità dello sperma dopo questo intervento, ma l'intervento di varicocelectomia non garantisce la guarigione dell'infertilità maschile.

Quando chiamare il medico. Se dopo la varicocelectomia si verifica una delle seguenti complicazioni, è necessario contattare subito il medico:

  • Segni di infezione in prossimità dell'incisione

  • Febbre superiore a 100,4H

  • Gonfiore o dolore che non passa

  • Dolore o gonfiore alle gambe

  • Nausea e vomito persistenti

Hot