Controllare di meno, ascoltare di più per migliorare le vostre relazioni

Imparate ad aprire le linee di comunicazione semplicemente ascoltando.

Gli uomini vogliono che le loro relazioni abbiano successo tanto quanto le donne. Ma per alcuni uomini, l'incapacità di immedesimarsi e di aprirsi con la propria compagna nuoce ai loro sforzi.

"C'è un aspetto oscuro della mascolinità, la tendenza a ritirarsi, a essere impazienti e a corto di energie", dice lo psicologo Herb Goldberg, PhD, di Los Angeles. "Molto di questo è inconscio, non è fatto intenzionalmente, ed è profondamente radicato e difficile da cambiare".

Difficile ma non impossibile, aggiunge Goldberg. Per sviluppare relazioni significative e durature, è necessario lavorare per aprire linee di comunicazione con il coniuge o il partner e mantenerle aperte. Ecco come iniziare.

Unitevi a un gruppo di uomini. Goldberg consiglia di sviluppare le proprie capacità parlando con altri uomini. "Non parlerete di affari, di borsa o di partite di pallone. Vi concentrerete invece sulle vostre relazioni, sulle vostre emozioni, su ciò che sta accadendo nella vostra vita". Per trovare un gruppo, cercate uno psicologo o un terapeuta specializzato in problemi maschili, oppure consultate le chiese locali.

Decidete di ascoltare. "Ciò che permette a un uomo di mantenere una relazione con una donna è la capacità di farla sentire importante, di farla sentire ascoltata", dice Goldberg. Questo non significa semplicemente annuire mentre lei parla. Prestate attenzione, fate domande e seguitele con un interesse genuino.

Condividete le decisioni. Le relazioni spesso iniziano con l'uomo al posto di guida, in senso letterale e figurato. Col tempo, lui può sentirsi in colpa per aver preso il comando e lei può sentirsi controllata e arrabbiata, dice Goldberg.

"Sollevate la questione che volete pianificare insieme e lavorate per farlo fin dall'inizio. Quando si assume un ruolo di leadership come quello che si può avere al lavoro, si creano le premesse per un danno reale nella relazione".

DOMANDE E RISPOSTE

Q:

"Sono padre di due ragazzi giovani. Cosa posso fare ora per iniziare a costruire il miglior rapporto possibile con loro?"? -- Mark Peterson, 43 anni, padre casalingo, Florence, MA.

A:

"Essere presenti e ascoltare in modo empatico. Ascoltate quello che dicono e quello che vogliono fare. Naturalmente è importante indirizzarli nella giusta direzione e offrire suggerimenti, ma assicuratevi di parlare con loro, non con loro. Guardateli, prestate attenzione e rispondete loro come se ciò che dicono fosse la cosa più importante. Fateglielo capire con le domande che ponete e con il sostegno positivo che date. E lasciate i vostri apparecchi elettronici alla porta". --William Pollack, PhD, professore assistente di psicologia clinica alla Harvard Medical School e autore di "Real Boys: Rescuing Our Sons from the Myths of Boyhood.

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