L'intelligenza artificiale (AI) sta aumentando il modo in cui i dermatologi diagnosticano le condizioni della pelle, anche tumori gravi come il melanoma.
L'intelligenza artificiale (AI) sta aumentando il modo in cui i dermatologi diagnosticano le condizioni della pelle, anche tumori gravi come il melanoma. Anche se non è ancora perfetta, è promettente. "Stiamo solo iniziando a scalfire la superficie di ciò che è possibile", afferma Bobby Buka, MD, CEO di The Dermatology Specialists a New York. Ecco cos'altro ha da dire Buka.
Come funziona attualmente l'IA?
Buka: Attualmente l'IA di maggior impatto si concentra sulla diagnosi delle lesioni pigmentate, che comprendono alcuni dei tumori più letali, come il melanoma. Grazie al colore e ai confini distinti, l'IA ha le migliori possibilità di identificare le caratteristiche atipiche.
Come funziona? Buka: C'è una tecnologia chiamata MelaFind che utilizza la luce infrarossa per valutare le lesioni pigmentate fino a pochi millimetri sotto la pelle. Poi sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale valutano i dati scansionati per diagnosticare gravi tumori della pelle, tra cui il melanoma. Esiste anche un'applicazione chiamata SkinVision che consente di scattare una foto del proprio neo e utilizza un algoritmo computerizzato per cercare di fornire una valutazione del neo.
Quanto è accurata?
Buka: Sebbene la tecnologia sia promettente, il margine di errore non è ancora abbastanza piccolo da giustificarne l'uso al posto di una biopsia, ad esempio. Detto questo, nel mondo ci sono pazienti che non hanno accesso a cure dermatologiche di qualità. Per questi pazienti, questo tipo di intelligenza artificiale può già contribuire a salvare vite umane e migliora continuamente.
L'IA è in grado di rilevare altre patologie della pelle?
Buka: È ancora piuttosto limitata alle lesioni pigmentate. Le eruzioni cutanee, ad esempio, sono molto più difficili da fotografare e scansionare. Sono anche più difficili da diagnosticare. Un'eruzione cutanea dovuta a un'esposizione virale potrebbe sembrare quasi identica a un'eruzione cutanea dovuta a una reazione a un farmaco. L'intelligenza artificiale non è sufficientemente sofisticata per cogliere queste sfumature, almeno non ancora.
La mia app per smartphone è in grado di rilevare i problemi della pelle?
Buka: Applicazioni come SkinVision e MoleMapper consentono di fotografare in serie i propri nei e di seguirli nel tempo. La possibilità di monitorare questo tipo di cambiamenti è estremamente preziosa quando arriva il momento di fare una diagnosi. D'altra parte, le app che cercano di fare diagnosi senza l'aiuto di un dermatologo non sono attualmente molto utili. Il tasso di precisione è ancora troppo basso, ma la tecnologia sta migliorando.
Come si prospetta il futuro?
Buka: L'intelligenza artificiale è certamente il futuro e non fa che migliorare. Non c'è dubbio che nel corso della mia vita sarò sostituito dall'IA, ma non siamo ancora a quel punto. Siamo certi che alcune delle menti più brillanti stanno innovando per avvicinare l'accuratezza diagnostica dell'IA al 100%. Fino ad allora, ecco il miglior consiglio da dare quando si ha un problema alla pelle: Andate da un dermatologo.
Rilevamento umano
L'intelligenza artificiale non è l'unico modo per individuare i tumori della pelle come il melanoma. Gli occhi sono un potente strumento diagnostico. Ecco cosa dice l'American Cancer Society di cercare.
1. Asimmetria
Verificare se una parte di un neo non corrisponde all'altra.
2. Bordo
I bordi di un neo sono irregolari, irregolari, dentellati o sfumati?
3. Colore
Cercate un colore non uniforme, con sfumature marroni o nere, o macchie rosa, rosse, bianche o blu.
4. Diametro
La macchia ha un diametro superiore a 1,5 cm? È circa la dimensione di una gomma da cancellare. Alcuni melanomi sono più piccoli, ma questa è una linea guida.
5. Evoluzione
Il neo sta cambiando di dimensione, forma o colore? Continuate a osservarlo per poterlo seguire nel tempo.
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