Che cos'è la terapia fotodinamica per il tumore cutaneo non melanoma?

Questo trattamento ambulatoriale utilizza una luce speciale per curare alcuni tipi di cancro della pelle. Tuttavia, non può aiutare tutti. Per saperne di più, rivolgetevi al medico.

Terapia fotodinamica

Che cos'è la terapia fotodinamica (PDT)?

La terapia fotodinamica (PDT) è un trattamento medico che utilizza una combinazione di farmaci speciali e luce per distruggere le cellule tumorali e trattare alcuni altri problemi. I farmaci, chiamati agenti fotosensibilizzanti, diventano tossici se esposti a una luce ad alta intensità. I medici li espongono alla luce e poi li dirigono verso le cellule cancerose per uccidere il tumore. La PDT può anche rompere i vasi sanguigni che nutrono le cellule tumorali e risvegliare il sistema immunitario per aiutare a combattere il cancro.

Questo trattamento funziona bene e ha pochi effetti collaterali a lungo termine. Tuttavia, è abbastanza nuovo e non è molto diffuso.

Che cosa tratta la terapia fotodinamica?

Il medico potrebbe consigliarvi di sottoporvi alla PDT se avete:

  • Cancro a cellule basali

  • Malattia di Bowen - una forma precoce di carcinoma a cellule squamose

  • Cheratosi attinica (cheratosi solare) Chiazze di pelle ruvida e squamosa, di solito presenti negli adulti anziani.

  • Cancro dell'esofago

  • Carcinoma polmonare non a piccole cellule

  • Acne

  • Degenerazione maculare senile

Terapia fotodinamica per il trattamento del cancro

La PDT può essere un'alternativa alla chirurgia o alle radiazioni per diversi tipi di cancro. Può anche essere combinata con altri trattamenti. È stato dimostrato che la PDT funziona altrettanto bene della chirurgia o delle radiazioni. Spesso costa meno di altri trattamenti antitumorali e non sembra avere effetti collaterali a lungo termine.

Terapia fotodinamica per il cancro della pelle

In primo luogo, il medico potrebbe dover rimuovere eventuali croste o incrostazioni dall'area della pelle da trattare. Verrà applicata una crema speciale con agenti fotosensibilizzanti e l'area verrà coperta delicatamente.

Il tempo necessario affinché il farmaco venga completamente assorbito dalle cellule cutanee dipende dal tipo di farmaco utilizzato dal medico. Alcuni richiedono solo poche ore. Altri possono richiedere fino a 18 ore. Se l'attesa è molto lunga, il medico vi manderà a casa e vi chiederà di tornare il giorno successivo.

Durante la fase successiva di questo trattamento, il medico concentrerà una speciale luce blu o rossa sull'area del tumore per circa 15 minuti. È possibile che si senta un bruciore o un'irritazione durante l'operazione. Per rendere il paziente più tranquillo, il medico può prescrivere un farmaco antidolorifico da assumere in anticipo. Verranno inoltre forniti degli occhiali per proteggere gli occhi.

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Terapia fotodinamica per altri tumori

Per i tumori interni al corpo, il farmaco fotosensibilizzante viene iniettato nel sangue. Ci vogliono un paio di giorni perché le cellule tumorali lo assorbano. Poi il medico utilizzerà un tubo sottile chiamato endoscopio per inviare una luce speciale nei polmoni o nell'esofago.

La PDT non è adatta a tutti. Per esempio, le persone affette da alcune malattie del sangue non dovrebbero sottoporsi alla PDT. Inoltre, non è sicura se si è allergici alle arachidi o alle mandorle. Gli oli di queste ultime vengono utilizzati per produrre le creme impiegate nella PDT.

Le luci utilizzate nella PDT possono raggiungere solo un centimetro di profondità nei tessuti. Pertanto, il trattamento non funziona su tumori molto grandi o in profondità sotto la pelle o all'interno degli organi. Inoltre, non è utile se il tumore si è diffuso in altre parti del corpo.

Cosa aspettarsi dalla terapia fotodinamica

La PDT è un trattamento ambulatoriale. Ciò significa che non dovrete passare la notte in ospedale.

Come per qualsiasi trattamento antitumorale, è possibile che si verifichino effetti collaterali. Gli effetti collaterali variano da persona a persona. Alcuni comuni sono:

  • Fotosensibilità (gli occhi e la pelle sono infastiditi dalla luce)

  • Bruciatura

  • Pungiglione

  • Rossore

  • Prurito

  • Gonfiore

Se il trattamento ha interessato i polmoni o l'esofago, potrebbero verificarsi tosse e problemi di deglutizione o respirazione. Comunicate al vostro medico gli effetti collaterali in modo che possa aiutarvi a gestirli. Spesso la fotosensibilità scompare da sola circa 4-6 giorni dopo il trattamento.

Recupero con la terapia fotodinamica

La pelle sarà molto arrossata e dolorante per alcuni giorni, come dopo una scottatura solare. Evitare di applicare qualsiasi cosa per almeno 48 ore. Questo include l'aloe vera, la vitamina C e la maggior parte dei trucchi e delle creme idratanti.

La PTD rende la pelle estremamente sensibile alla luce. Per questo motivo, il medico consiglierà di rimanere in casa il più possibile nei primi giorni dopo il trattamento. Dovrete anche evitare la luce intensa degli ambienti interni.

Assicuratevi di coprirvi con indumenti protettivi, occhiali e crema solare quando uscite all'aperto. Evitate il cemento chiaro, la neve o qualsiasi altra superficie in cui la luce possa riflettersi sulla pelle.

È normale che la pelle trattata con la PDT presenti vesciche, squame o croste prima di guarire. In circa 3 settimane, le croste che si sono formate dovrebbero cadere da sole. Se si formano delle cicatrici, di solito sono di piccola entità. Assicuratevi di seguire il vostro medico. In alcuni casi, potrebbe essere necessario sottoporsi a più di una sessione di PDT per assicurarsi che tutto il cancro sia scomparso.

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