I noduli polmonari (noduli polmonari) e i tumori polmonari benigni non sono cancerosi, ma possono comunque avere serie implicazioni per la salute e l'apparato respiratorio. Per saperne di più sui noduli polmonari e sui tumori polmonari benigni, consultate il sito del medico.
Cosa sono i noduli polmonari benigni e i tumori polmonari benigni?
Un nodulo è una "macchia sul polmone", visibile su una radiografia o una tomografia computerizzata (TC). In effetti, un nodulo compare su circa una radiografia del torace su 500. Il tessuto polmonare normale circonda questa piccola escrescenza solida rotonda o ovale di tessuto. Può trattarsi di un nodulo polmonare singolo o solitario. Oppure può trattarsi di più noduli.
È più probabile che il nodulo polmonare sia benigno se:
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Avete meno di 40 anni.
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Non si è fumatori.
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Nel nodulo è presente calcio.
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Il nodulo è piccolo.
Un tumore polmonare benigno è una crescita anomala di tessuto che non serve a nulla e che non risulta essere cancerosa. I tumori polmonari benigni possono crescere da diverse strutture del polmone.
Determinare se un nodulo è un tumore benigno o uno stadio iniziale di cancro è molto importante. Infatti, la diagnosi e il trattamento precoci del tumore al polmone possono migliorare notevolmente la sopravvivenza.
Quali sono i sintomi dei noduli e dei tumori polmonari benigni?
I noduli e i tumori polmonari benigni di solito non causano sintomi. Per questo motivo vengono quasi sempre riscontrati accidentalmente da una radiografia del torace o da una TAC. Tuttavia, possono provocare sintomi come questi:
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Farnetico
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Tosse prolungata o tosse con sangue
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Respiro corto
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Febbre, soprattutto se è presente una polmonite
Quali sono le cause dei noduli e dei tumori polmonari benigni?
Le cause dei tumori e dei noduli polmonari benigni sono poco conosciute. In generale, però, spesso derivano da problemi come questi:
Infiammazione dovuta a infezioni
come ad esempio:
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Un fungo infettivo (istoplasmosi, coccidioidomicosi, criptococcosi, o aspergillosi, per esempio)
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Tubercolosi (TB)
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Ascesso polmonare
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Polmonite rotonda (rara negli adulti)
Infiammazione da cause non infettive come:
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Artrite reumatoide
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Granulomatosi di Wegener
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Sarcoidosi
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Difetti congeniti come cisti polmonari o altre malformazioni polmonari.
Questi sono alcuni dei tipi più comuni di tumori polmonari benigni:
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Amartomi
sono il tipo più comune di tumore polmonare benigno e la terza causa più comune di noduli polmonari solitari. Questi tumori sodi e marmorei sono costituiti da tessuto di rivestimento del polmone e da tessuto come grasso e cartilagine. Di solito sono localizzati alla periferia del polmone.
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Adenomi bronchiali
costituiscono circa la metà di tutti i tumori polmonari benigni. Si tratta di un gruppo eterogeneo di tumori che insorgono da ghiandole e dotti mucosi della trachea o delle grandi vie aeree del polmone. Un adenoma della ghiandola mucosa è un esempio di vero adenoma bronchiale benigno.
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Neoplasie rare
possono includere condromi, fibromi o lipomi, tumori benigni costituiti da tessuto connettivo o tessuto adiposo.
Come vengono diagnosticati i noduli e i tumori polmonari benigni?
Come fa il medico a sapere se un nodulo polmonare è benigno o meno? Oltre all'anamnesi e all'esame fisico, il medico può semplicemente "osservare" un nodulo, effettuando ripetute radiografie per un periodo di due anni o più se il nodulo è più piccolo di 6 millimetri e il rischio è basso. Se il nodulo rimane delle stesse dimensioni per almeno due anni, è considerato benigno. Questo perché i noduli polmonari benigni crescono lentamente, se non del tutto. I noduli cancerosi, invece, raddoppiano in media ogni quattro mesi. Il medico può continuare a controllare il nodulo polmonare ogni anno per un massimo di cinque anni per assicurarsi che sia benigno.
I noduli benigni tendono inoltre ad avere bordi più lisci, un colore più uniforme e una forma più regolare rispetto ai noduli cancerosi. Nella maggior parte dei casi, il medico può verificare la velocità di crescita, la forma e altre caratteristiche come la calcificazione attraverso una radiografia del torace o una TAC.
È possibile che il medico ordini anche altri esami, soprattutto se il nodulo cambia di dimensione, forma o aspetto. Questi esami possono essere eseguiti per escludere il cancro o per determinare una causa sottostante al nodulo benigno. Possono anche aiutare a identificare eventuali complicazioni. È possibile sottoporsi a uno o più di questi esami:
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Esami del sangue
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Test cutaneo alla tubercolina per verificare la presenza di tubercolosi
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Tomografia ad emissione di positroni (PET)
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TC a emissione singola (SPECT)
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Risonanza magnetica (in casi rari)
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Biopsia, prelievo di tessuto ed esame al microscopio per confermare se il tumore è benigno o canceroso
La biopsia può essere eseguita con diversi metodi, come l'aspirazione delle cellule attraverso un ago o il prelievo di un campione mediante broncoscopia. Questa procedura consente al medico di osservare le vie respiratorie attraverso un sottile strumento di visualizzazione.
Trattamento dei noduli e dei tumori polmonari benigni
In molti casi, il medico può semplicemente osservare un nodulo polmonare sospetto con più radiografie del torace nel corso di diversi anni. Tuttavia, in situazioni come queste, il medico può suggerire una biopsia o l'asportazione di un intero nodulo:
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Il paziente è un fumatore e il nodulo è di grandi dimensioni.
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Si hanno sintomi.
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Una scansione suggerisce che il nodulo potrebbe essere canceroso.
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Il nodulo è cresciuto.
Spesso la biopsia può essere eseguita con piccole incisioni e una breve degenza in ospedale. Se il nodulo è benigno, non sarà necessario un ulteriore trattamento, se non per gestire eventuali problemi o complicazioni sottostanti legati al nodulo, come polmonite o ostruzione.
Se è necessario un intervento chirurgico invasivo per rimuovere un tumore, il medico può consigliare uno o più esami per garantire la salute del paziente. Questi includono esami del sangue, test di funzionalità renale, epatica e polmonare e un ECG.
Se necessario, l'intervento chirurgico può comportare una delle diverse procedure. L'intervento dipende dalla posizione e dal tipo di tumore. Il chirurgo può rimuovere un piccolo pezzo di tumore, una o più sezioni di un lobo, uno o più lobi del polmone o un intero polmone. In ogni caso, il chirurgo asporta il minor tessuto possibile.