La terapia BiPAP utilizza una macchina per aiutarvi a respirare. Scoprite come funziona questa terapia e se può aiutarvi a respirare meglio con la BPCO.
Terapia BiPAP e BPCO
Nella terapia BiPAP, come nella terapia CPAP, una macchina aiuta a respirare attraverso una maschera collegata a un tubo, di solito mentre si dorme. I medici la utilizzano più spesso per trattare l'apnea ostruttiva del sonno, o OSA.
La BPCO, o broncopneumopatia cronica ostruttiva, significa che avete una certa condizione polmonare o una combinazione di condizioni polmonari che rendono più difficile la respirazione. Inoltre, peggiorano con il passare del tempo. Le due condizioni principali sono:
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Bronchite cronica
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Enfisema
Talvolta anche l'asma refrattaria (grave) può avere un ruolo nella BPCO.
La terapia BiPAP può aiutare i sintomi della BPCO?
Forse. Alcune prove dimostrano che potrebbe essere utile in alcuni tipi di BPCO. Ma gli scienziati hanno bisogno di maggiori informazioni per capire dove e quando è più utile.
La salute generale, le altre malattie, il tipo e lo stadio della BPCO fanno la differenza.
Inoltre, sebbene alcune persone abbiano avuto successo a casa, molti medici raccomandano questa terapia solo in ambiente ospedaliero, soprattutto all'inizio. Il personale medico potrebbe avere bisogno di osservare gli effetti della terapia su aspetti quali i livelli di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e i muscoli respiratori.
Se si utilizza la terapia BiPAP per la BPCO a casa dopo aver lasciato l'ospedale, potrebbe essere necessario tornare di tanto in tanto dal medico per nuovi esami.
Come funziona la BiPAP?
In parole povere, una macchina BiPAP aiuta a respirare durante il sonno. Come nel caso della CPAP, la leggera pressione dell'aria emessa dalla macchina BiPAP aiuta a garantire che le vie aeree non si chiudano e non interrompano la respirazione durante il sonno.
L'apparecchio è dotato di un piccolo motore che soffia aria in un tubo collegato a una maschera che copre naso e bocca, o in alcuni casi solo il naso.
La sigla Bi in BiPAP sta per bilevel. Significa che ci sono due livelli di pressione: uno normale durante l'inspirazione e uno più basso che facilita l'espirazione. Molte persone trovano questo sistema più confortevole rispetto al flusso d'aria costante di una macchina CPAP.
Se si soffre di BPCO da moderata a grave, è possibile utilizzare una macchina BiPAP in ospedale per aiutare i sintomi improvvisi e intensi. È possibile utilizzarla anche a casa per conciliare il sonno. La macchina mantiene alti i livelli di ossigeno nel sangue e rimuove l'anidride carbonica.
Ricordate che la BiPAP non è sempre utile per la BPCO. Parlate con il vostro medico per sapere se siete un buon candidato per la respirazione assistita con BiPAP per la vostra BPCO.
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Cosa succede se si soffre di BPCO e apnea notturna?
Il medico potrebbe definire questa sindrome di sovrapposizione. Significa semplicemente che si soffre sia di BPCO che di apnea notturna. Le ricerche dimostrano che circa il 15% delle persone affette da BPCO soffre anche di apnea notturna.
L'apnea notturna si verifica quando la trachea si chiude e blocca la respirazione per alcuni secondi durante il sonno, a volte centinaia di volte a notte. Anche se può colpire chiunque, è più probabile dopo i 40 anni. L'eccesso di grasso corporeo può essere una delle cause dell'apnea notturna, ma non l'unica.
La sindrome da sovrapposizione rende più probabile che il livello di ossigeno nel sangue sia basso e quello di CO2 alto durante il sonno. La BiPAP sembra aiutare in molti casi, anche se non in tutti. Per questo motivo è meglio parlare con il proprio medico del miglior piano generale per i propri sintomi.
