Sintomi, cause e trattamenti del nodulo polmonare solitario

Un nodulo polmonare solitario (SPN) è un'anomalia singola nel polmone che potrebbe essere innocua o potrebbe essere un segno precoce di cancro. Scoprite dal medico le cause, la diagnosi e il trattamento dell'SPN.

Un SPN è circondato da tessuto polmonare normale e non è associato ad altre anomalie nel polmone o nei linfonodi vicini (piccole strutture a forma di fagiolo presenti in tutto il corpo).

Le persone affette da SPN di solito non avvertono sintomi. Le SPN vengono di solito notate per caso su una radiografia del torace effettuata per un altro motivo (si parla di reperto accidentale). Le SPN sono un'anomalia comune riscontrata nelle radiografie del torace che spesso richiede ulteriori valutazioni. Ogni anno vengono rilevati circa 150.000 casi come reperti accidentali, sia su radiografie che su TAC.

La maggior parte delle SPN sono benigne (non cancerose); tuttavia, possono rappresentare uno stadio iniziale di tumore polmonare primario o indicare che il cancro si sta metastatizzando (diffondendo) da un'altra parte del corpo al polmone colpito.Determinare se la SPN osservata alla radiografia del torace o alla TAC del torace è benigna o maligna (cancerosa) è importante. La diagnosi e il trattamento tempestivi di un tumore polmonare precoce che assomiglia a una SPN possono essere l'unica possibilità di curare il tumore.

Cause dei noduli polmonari solitari

I noduli polmonari solitari possono avere le seguenti cause:

  • Neoplastica (una crescita anomala che può essere benigna o maligna):

    • Cancro del polmone

    • Metastasi (diffusione del cancro da altre parti del corpo al polmone)

    • Linfoma (tumore costituito da tessuto linfoide)

    • Carcinoide (un piccolo tumore a crescita lenta che può diffondersi)

    • Amartoma (massa anormale di tessuti normali scarsamente organizzati)

    • Fibroma (tumore costituito da tessuto connettivo fibroso)

    • Neurofibroma (tumore non canceroso costituito da fibre nervose)

    • Blastoma (tumore composto principalmente da cellule immature e indifferenziate)

    • Sarcoma (tumore costituito da tessuto connettivo, solitamente canceroso)

  • Infezione causata da batteri -- Tubercolosi o nocardiosi

  • Infezioni causate da funghi -- istoplasmosi, coccidioidomicosi, blastomicosi o criptococcosi

  • Altre cause infettive:

    • Ascesso polmonare (un'infezione in cui muoiono le cellule di una parte del polmone)

    • Polmonite rotonda (infezione causata da virus o batteri; gli spazi aerei dei polmoni si riempiono di liquido e cellule)

    • Cisti idatidea (cisti formata dallo stadio larvale di una tenia, l'Echinococcus)

  • Infiammatorio (non infettivo):

    • Artrite reumatoide (una malattia generalizzata dei tessuti connettivi; il dolore articolare è il sintomo principale)

    • Granulomatosi con poliangioite (infiammazione dei piccoli vasi sanguigni caratterizzata da lesioni che uccidono le cellule in diversi organi del corpo).

    • Sarcoidosi (malattia caratterizzata da lesioni granulari di causa sconosciuta che coinvolge vari organi del corpo)

    • Polmonite lipoide (che assomiglia al grasso)

  • Congenito:

    • Malformazione arterovenosa (mancato sviluppo corretto o normale di arterie e vene)

    • Sequestro (un pezzo di tessuto polmonare che si è separato dal tessuto sano circostante)

    • Cisti polmonare (una sacca anomala che contiene gas, liquido o materiale semisolido)

  • Varie:

    • Infarto polmonare (morte di cellule o di una porzione di polmone, causata da un'improvvisa insufficienza dell'apporto di sangue)

    • Atelettasia circolare (diminuzione o assenza di aria in una parte del polmone)

    • Impatto mucoide (riempimento di parti del polmone con muco)

    • Fibrosi progressiva massiva, detta anche "malattia del polmone nero" (formazione di tessuto fibroso come processo reattivo, in contrapposizione alla formazione di tessuto fibroso come normale costituente di un organo o di un tessuto)

Occasionalmente, un'ombra sulla pellicola radiografica può essere scambiata per una SPN. Anche le ombre dei capezzoli non sono rare.

Sintomi dei noduli polmonari solitari

La maggior parte delle persone affette da SPN non presenta sintomi. In genere, un SPN viene rilevato come reperto accidentale.

Un tumore polmonare precoce può spesso apparire come una SPN alla radiografia del torace. Pertanto, l'obiettivo dell'indagine su una SPN è quello di differenziare un'escrescenza benigna da una maligna il prima possibile e con la massima precisione.

Le SPN devono essere considerate potenzialmente cancerose fino a prova contraria.

Le persone dovrebbero sempre comunicare apertamente e onestamente con il proprio medico curante in merito alla propria storia e ai fattori di rischio. La visita dipende dal rischio personale che la SPN sia cancerosa. Questo dipende in gran parte dall'età, dall'esposizione e dall'anamnesi familiare.

Le seguenti caratteristiche sono importanti per valutare se l'SPN è benigno o maligno.

  • Età: Il rischio di malignità aumenta con l'età.

    • Rischio del 3% all'età di 35-39 anni

    • Rischio del 15% all'età di 40-49 anni

    • Rischio del 43% all'età di 50-59 anni

    • Rischio superiore al 50% nelle persone di età pari o superiore a 60 anni

  • Anamnesi di fumo: Un'anamnesi di fumo aumenta le probabilità che l'SPN sia maligno.

  • Precedenti di cancro: Le persone con una storia di cancro in altre aree del corpo hanno una maggiore probabilità che l'SPN sia maligno.

  • Fattori di rischio professionali per il cancro ai polmoni: L'esposizione all'amianto, al radon, al nichel, al cromo, al cloruro di vinile e agli idrocarburi policiclici aumenta la possibilità che l'SPN sia maligno.

  • Anamnesi di viaggio: Le persone che hanno viaggiato in aree con micosi endemiche (come istoplasmosi, coccidioidomicosi o blastomicosi) o con un'alta prevalenza di tubercolosi hanno maggiori probabilità che l'SPN sia benigno.

  • Le persone con un'anamnesi di tubercolosi o micosi polmonare hanno maggiori probabilità che l'SPN sia benigno.

Esami e test SPN

Gli esami del sangue non possono portare a una diagnosi. Tuttavia, i seguenti esami possono aiutare a stabilire se l'SPN è benigna o maligna:

  • L'anemia (bassi livelli di emoglobina) o un'elevata velocità di sedimentazione degli eritrociti (velocità con cui i globuli rossi si depositano nel sangue anticoagulato) possono indicare un cancro sottostante o una malattia infettiva.

  • Livelli elevati di enzimi epatici, fosfatasi alcalina o calcio sierico possono indicare che l'SPN è canceroso e si sta diffondendo o che il cancro si sta diffondendo da altre parti del corpo come il fegato o le ossa al polmone.

  • Le persone affette da istoplasmosi o coccidioidomicosi possono presentare livelli elevati di immunoglobuline G e di immunoglobuline M specifiche per questi funghi.

  • Le persone che sono state esposte alla tubercolosi possono avere un test cutaneo alla tubercolina positivo o un test quantiferon-gold positivo (un nuovo test del sangue per la TB latente, che può presentarsi come granuloma).

Radiografia del torace

  • Poiché gli SPN vengono spesso rilevati per la prima volta con la radiografia del torace, è importante accertare se il nodulo si trova nel polmone o al di fuori di esso. Una radiografia del torace presa da una posizione laterale, una fluoroscopia o una TAC possono aiutare a confermare la posizione del nodulo.

  • Anche se occasionalmente si trovano noduli di 5 mm di diametro nelle radiografie del torace, gli SPN hanno spesso un diametro di 8-10 mm.

  • I pazienti che hanno una radiografia del torace più vecchia dovrebbero mostrarla al proprio medico per un confronto. Questo è importante perché è possibile determinare il tasso di crescita di un nodulo. Il tempo di raddoppio della maggior parte degli SPN maligni è da uno a sei mesi, e qualsiasi nodulo che cresca più lentamente o più rapidamente è probabilmente benigno.

  • Le radiografie del torace possono fornire informazioni su dimensioni, forma, cavitazione, velocità di crescita e modello di calcificazione. Tutte queste caratteristiche possono aiutare a determinare se la lesione è benigna o maligna. Tuttavia, nessuna di queste caratteristiche è del tutto specifica per il cancro del polmone.

  • Le caratteristiche che possono aiutare a stabilire la diagnosi con ragionevole certezza includono (1) un modello benigno di calcificazione, (2) una velocità di crescita troppo lenta o troppo rapida per essere un cancro del polmone, (3) una forma o un aspetto specifico del nodulo coerente con quello di una lesione benigna e (4) una prova inequivocabile di un altro processo patologico benigno.

TAC

  • La TAC è un aiuto prezioso per identificare le caratteristiche del nodulo e determinare la probabilità di cancro. Oltre alle caratteristiche rilevate da una radiografia del torace, la TAC del torace consente una migliore valutazione del nodulo. I vantaggi della TAC rispetto alla radiografia del torace sono i seguenti:

    • Migliore risoluzione: È possibile rilevare noduli di 3-4 mm. Le caratteristiche dell'SPN vengono visualizzate meglio sulla TC, facilitando così la diagnosi.

    • Migliore localizzazione: La localizzazione di un nodulo può essere determinata con maggiore precisione.

    • Le aree difficili da valutare con le radiografie vengono visualizzate meglio con la TAC.

    • La TC fornisce maggiori dettagli delle strutture interne e mostra più facilmente le calcificazioni.

    • La TC può chiarire l'eventuale presenza di linfonodi ingrossati.

  • Se la TC mostra la presenza di grasso all'interno del nodulo, la lesione è benigna. Questo è specifico per una lesione benigna.

  • La TC aiuta a distinguere tra un'anomalia neoplastica e un'infezione.

Tomografia a emissione di positroni (PET)

  • Le cellule maligne hanno bisogno di più energia rispetto alle cellule normali e alle anomalie benigne perché si moltiplicano più rapidamente; pertanto, consumano più zucchero. La PET utilizza una sostanza radiomarcata per misurare questa attività. I noduli maligni assorbono una quantità maggiore di sostanza rispetto ai noduli benigni e al tessuto normale e possono essere facilmente identificati sull'immagine tridimensionale colorata.

  • La PET è un esame accurato e non invasivo. Sono di routine se il nodulo è abbastanza grande (>

    8 mm) da renderla utile. Se il nodulo è troppo piccolo, non assorbe una quantità sufficiente di glucosio radiomarcato.

Biopsia (un campione di cellule viene prelevato per essere esaminato al microscopio): Per raccogliere campioni bioptici dalle vie aeree o dal tessuto polmonare in cui si trova l'SPN si utilizzano diverse modalità.

Broncoscopia: Questa procedura viene utilizzata per gli SPN che si trovano più vicini alle pareti delle vie aeree. Un broncoscopio (un tubo sottile, flessibile e illuminato con una minuscola telecamera all'estremità) viene inserito attraverso la bocca o il naso e scende lungo la trachea. Da qui può essere inserito nelle vie aeree (bronchi) dei polmoni. Durante la broncoscopia, l'operatore sanitario preleva un campione bioptico dall'SPN. Se la lesione non è facilmente accessibile sulla parete delle vie aeree o ha un diametro inferiore a 2 cm, può essere eseguita un'agobiopsia. Questa procedura è chiamata biopsia con agoaspirato transbronchiale (TBNA).

Biopsia con agoaspirato transtoracico (TTNA): questo tipo di biopsia viene utilizzato se la lesione non è facilmente accessibile sulla parete delle vie aeree o ha un diametro inferiore a 2 cm. Se l'SPN si trova alla periferia del polmone, è necessario prelevare un campione bioptico con l'aiuto di un ago inserito attraverso la parete toracica e all'interno dell'SPN. Di solito viene eseguita con la guida della TC. Con SPN di diametro superiore a 2 cm, l'accuratezza diagnostica è maggiore (90%-95%). Tuttavia, l'accuratezza diminuisce (60%-80%) nei noduli di diametro inferiore a 2 cm.

La toracoscopia video-assistita (VATS) viene eseguita con l'aiuto di un toracoscopio (un tubo flessibile e illuminato con una piccola telecamera all'estremità) inserito nel torace attraverso un piccolo taglio sulla parete toracica. La telecamera visualizza l'immagine su uno schermo televisivo e il chirurgo usa il display per guidare l'operazione. Questa è un'opzione che può essere utilizzata per rimuovere il nodulo sia per il trattamento che per confermare la diagnosi.

Monitoraggio e gestione del nodulo polmonare solitario

In base ai risultati di esami e test, una persona con SPN può essere suddivisa in uno dei tre gruppi seguenti:

  • Persone con probabile SPN benigno: Le persone a cui è stata diagnosticata una SPN probabilmente benigna possono aver bisogno di sottoporsi a controlli seriali con TAC per assicurarsi che il nodulo scompaia o non cresca. L'intervallo di monitoraggio dipende dal rischio di cancro, ma può essere una o due volte l'anno per un massimo di cinque anni. La determinazione del carattere benigno dell'SPN si basa in genere su fattori quali:

    • Persone di età inferiore ai 35 anni senza altri fattori di rischio

    • Aspetto benigno alla radiografia del torace

    • Stabilità dell'SPN per un periodo di due anni alla radiografia del torace.

    • Altri fattori sono il sesso, l'etnia, l'aspetto del nodulo, la posizione del nodulo, l'anamnesi del fumo, l'anamnesi medica e l'anamnesi di esposizione a radon, amianto o uranio.

  • Persone con SPN maligno: Le persone a cui è stato diagnosticato un SPN maligno in base ai risultati degli esami e dei test vengono solitamente sottoposte all'asportazione chirurgica del nodulo se la PET ha mostrato metastasi. Se si tratta di una metastasi proveniente da un altro luogo, il trattamento non è necessariamente questo.

  • Persone con SPN non classificabile come benigna o maligna: La maggior parte delle persone rientra in questa categoria. Tuttavia, ben il 75% di questi pazienti presenta noduli maligni a un'ulteriore valutazione. Pertanto, anche a queste persone si consiglia l'asportazione chirurgica o il follow-up con imaging seriale a seconda dei risultati della PET e della biopsia.

Chirurgia SPN

L'SPN può essere rimosso chirurgicamente nei pazienti che presentano (1) un rischio moderato-alto di cancro e segni clinici che indicano che il nodulo è maligno o (2) un nodulo il cui stato di malignità non può essere determinato nemmeno dopo una biopsia. L'SPN viene rimosso chirurgicamente mediante toracotomia (chirurgia polmonare a cielo aperto) o chirurgia toracoscopica video-assistita (VATS).

  • La toracotomia prevede un taglio nella parete toracica e l'asportazione di piccoli spicchi di tessuto polmonare. I pazienti che si sottopongono a questa procedura devono di solito rimanere in ospedale per diversi giorni.

  • La toracoscopia video-assistita viene eseguita con l'aiuto di un toracoscopio (un tubo flessibile e illuminato con una piccola telecamera all'estremità) inserito nel torace attraverso un piccolo taglio sulla parete toracica. La telecamera visualizza l'immagine su uno schermo televisivo e il chirurgo usa il display per guidare l'operazione. I vantaggi rispetto alla toracotomia sono un tempo di recupero più breve e un'incisione più piccola.

Passi successivi

Seguito

  • Le persone a cui è stato diagnosticato un SPN di aspetto benigno dovrebbero programmare esami di follow-up seriali secondo le indicazioni del medico.

Prevenzione SPN

Evitare le possibili cause può aiutare a prevenire la formazione della SPN. Le possibili cause evitabili sono le seguenti:

  • Fumo

  • Viaggi in aree con molti casi di micosi (istoplasmosi, coccidioidomicosi, blastomicosi) o in aree con un'alta prevalenza di tubercolosi

  • Esposizione professionale a fattori di rischio per il cancro ai polmoni (come amianto, radon, nichel, cromo, cloruro di vinile, idrocarburi policiclici)

Prospettive per gli SPN

La maggior parte delle SPN sono benigne, ma possono rappresentare uno stadio iniziale di cancro al polmone.

Il tasso di sopravvivenza a 5 anni per il cancro al polmone diagnosticato è del 55% per la malattia localizzata e del 4% per la malattia avanzata.

L'unica possibilità di guarigione di un tumore polmonare precoce che si presenta come SPN è una diagnosi e un trattamento tempestivi.

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