Se siete affetti da cancro ai polmoni, è più importante che mai smettere di fumare. Scoprite i consigli e le risorse utili per superare gli ostacoli e abbandonare definitivamente il vizio del fumo.
Il fumo è la causa principale di tutti i tumori e delle morti per cancro. In media, 1 su 4 di questi è dovuto al cancro ai polmoni - più di ogni altro tipo - e 9 su 10 decessi per cancro ai polmoni sono legati al fumo. Tuttavia, uno studio recente ha rilevato che il 15% delle persone affette da cancro ai polmoni fumava ancora fino a 10 anni dopo la diagnosi, e l'85% di loro accendeva 10 o più sigarette al giorno.
Potreste pensare di essere già di fronte allo scenario peggiore, quindi che senso ha smettere ora? Ma ci sono molte ragioni per cui farlo è importante, ora più che mai. Scoprire di avere un tumore al polmone può infatti darvi la spinta necessaria per smettere definitivamente questa volta.
Perché è così difficile smettere?
Come sapete, è difficile per chiunque smettere di fumare. Se siete più anziani, probabilmente avete già provato a smettere una o due volte, ma non ha funzionato. E ora che avete scoperto di avere il cancro ai polmoni, smettere può essere ancora più difficile.
Infatti, le indagini hanno dimostrato che le persone affette da un tumore legato al fumo smettono di fumare solo nel 36% dei casi dopo la diagnosi. Perché? Nella maggior parte dei casi le ragioni sono psicologiche, non solo fisiche.
La principale è che la malattia provoca stress, che può innescare l'abitudine al fumo. Lo stress può essere dovuto a diversi motivi. All'inizio, si possono affrontare timori per il proprio futuro, preoccupazioni per le proprie finanze e preoccupazioni da parte di familiari e amici. In seguito, potreste dover affrontare lo stress del trattamento.
Gli studi dimostrano anche che le persone affette da cancro ai polmoni sono spesso giudicate a causa dello stigma sociale del fumo. Questo può aumentare i livelli di ansia e rendere più difficile chiedere aiuto alle persone.
Se il fumo è stato una fonte di conforto per voi, potreste sentire il bisogno di usarlo per aiutarvi a superare i giorni stressanti ed emotivi che vi aspettano. In effetti, potreste desiderarlo ancora di più rispetto a prima della diagnosi.
Perché dovrei smettere ora?
Gli esperti suggeriscono di non considerare la diagnosi di cancro come l'ultima parola, ma di lasciarsi motivare a smettere. Ecco alcuni benefici che derivano dall'abbandono dell'abitudine:
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Può aggiungere anni alla vostra vita. Uno studio ha dimostrato che le persone a cui è stato diagnosticato un tumore al polmone in fase iniziale che smettono di fumare possono raddoppiare le loro possibilità di sopravvivenza nell'arco di 5 anni, rispetto a coloro che continuano a fumare.
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Le ricerche dimostrano che gli attuali fumatori che smettono dopo la diagnosi di cancro guariscono meglio e con meno complicazioni.
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Aiuta il trattamento a funzionare meglio, con meno effetti collaterali.
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Riduce il rischio che il tumore si ripresenti o che si manifesti un altro tipo di tumore legato al fumo.
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Riduce le probabilità di altre patologie, come il diabete, l'ictus o le malattie cardiache.
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Può anche allungare la vita delle persone colpite dal fumo passivo.
Come posso chiedere aiuto?
Sebbene il processo fisico di abbandono sia simile, gli ostacoli emotivi, mentali e sociali per le persone affette da tumore al polmone sono diversi. Fortunatamente, esistono molte risorse - consigli, strumenti e trucchi utili - per sostenere le persone che cercano di smettere di fumare mentre combattono il cancro.
Ecco alcune risorse che secondo molti esperti possono essere utili:
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Terapia sostitutiva della nicotina: Quando si fuma, si sviluppa una dipendenza fisica da una sostanza del tabacco chiamata nicotina. Dosi controllate di questa sostanza possono aiutare a smettere di fumare gradualmente, senza sintomi di astinenza. È molto efficace: Gli studi dimostrano che le probabilità di smettere di fumare sono quasi doppie rispetto a quelle che si avrebbero se non si facesse uso di questa sostanza. Si può assumere sotto forma di gomme da masticare, cerotti cutanei, spray nasali, inalatori orali, compresse o pastiglie.
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Terapia cognitivo-comportamentale (talk therapy) o consulenza per la cessazione: Si tratta di parlare con un professionista esperto in questo metodo. Può aiutare a imparare a gestire lo stress e i sentimenti che scatenano il fumo. Questa tecnica può essere utilizzata da sola o con la terapia sostitutiva della nicotina.
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Sostegno da parte di familiari e amici: Le persone vicine possono aiutarvi a rendere conto del vostro operato, in modo da mantenere gli obiettivi prefissati.
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Gruppi, reti e programmi di supporto: È più facile smettere se si ha il sostegno di altre persone che condividono la propria esperienza. Il vostro medico potrebbe suggerirvi un gruppo di persona o online adatto a voi. È possibile trovare gruppi anche attraverso programmi sanitari comunitari, l'ospedale locale, la propria assicurazione sanitaria o l'American Cancer Society.
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Siti web di organizzazioni non profit o non governative che si occupano di cancro: È possibile trovare una grande quantità di informazioni e supporto con un semplice clic del mouse. L'American Lung Association, l'American Cancer Society e l'American Heart Association sono alcune delle agenzie no-profit che offrono risorse per smettere di fumare online.
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Linee verdi per smettere di fumare: È possibile parlare con un consulente qualificato per ottenere un coaching, un piano di disassuefazione gratuito e informazioni sulle risorse locali per smettere di fumare. Sono disponibili in diverse lingue. Per trovare la linea di disassuefazione del vostro Stato, chiamate il National Cancer Institute al numero 1-800-QUIT NOW (1-800-784-8669).
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Applicazioni mobili: Scaricando un'applicazione si ha a disposizione una fonte di supporto 24 ore su 24. Le app possono aiutare a tenere traccia delle voglie, offrire motivazione e aiutare a misurare i progressi.
Smettere di fumare può essere una sfida, soprattutto quando si convive con il cancro, quindi siate pazienti e gentili con voi stessi durante il percorso.