La chemio è il modo migliore per trattare il tumore al polmone? A seconda del tipo di tumore al polmone e del suo stadio avanzato, la chemio può essere utilizzata prima o dopo l'intervento chirurgico, con o senza radiazioni. Scoprite cosa c'è da sapere sulla chemio e sui nuovi trattamenti che potrebbero sostituirla.
La chemioterapia è un trattamento del cancro del polmone che utilizza farmaci per uccidere le cellule tumorali. È chiamata anche chemioterapia.
Il piano di chemioterapia dipende dal tipo e dallo stadio del tumore al polmone, dal vostro stato di salute generale e dai vostri obiettivi e preferenze terapeutiche personali.
Quando si usa la chemioterapia
La chemioterapia è il trattamento principale per il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC), ma i medici possono utilizzarla anche prima o dopo l'intervento chirurgico, o al suo posto, nel carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC).
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La terapia adiuvante è una chemioterapia somministrata dopo l'intervento chirurgico per il cancro al polmone per trattare eventuali residui di tumore.
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La terapia neoadiuvante è una chemioterapia somministrata per ridurre il tumore prima dell'intervento chirurgico.
Anche le persone anziane con tumore al polmone possono sottoporsi a questo trattamento. Se per qualche motivo non è possibile sottoporsi a un intervento chirurgico, si può ricorrere alla chemioterapia e alla radioterapia per ridurre il tumore.
Chemio e radioterapia
La chemioterapia è spesso utilizzata insieme alla radioterapia per trattare il tumore del polmone. Insieme, i farmaci chemioterapici e le radiazioni possono funzionare meglio per distruggere le cellule tumorali. In alcune persone affette da tumore al polmone, la chemioterapia può mantenere il tumore piccolo in modo che le radiazioni possano distruggerlo meglio. Inoltre, può impedire alle cellule tumorali di ricrescere dopo la radioterapia.
Sebbene la chemio e la radioterapia utilizzate insieme possano essere un'arma potente contro il tumore al polmone, questa combinazione può avere forti effetti collaterali.
Chemioterapia per SCLC
Fino al 15% delle persone affette da carcinoma polmonare è affetto da carcinoma polmonare a piccole cellule.
Se il vostro SCLC è in uno stadio limitato, sarete sottoposti a chemioterapia e radioterapia insieme per ridurre il tumore.
Se il vostro SCLC è in uno stadio esteso e si è diffuso, vi verrà somministrata solo la chemioterapia. Questo perché le radiazioni vengono irradiate direttamente sul tumore. Non funziona se il tumore è diffuso.
La chemioterapia per il SCLC di solito comprende etoposide (Toposar, Vepesid) insieme a un agente platinico come il cisplatino (Platinol) o il carboplatino (Paraplatin). Questo regime è chiamato regime EP. Se il vostro SCLC è in stadio estensivo, potete anche assumere il regime EP, ma un'altra opzione è la combinazione di carboplatino e irinotecan (Camptosar).
Chemioterapia per NSCLC
Fino al 90% delle persone affette da carcinoma polmonare è affetto da carcinoma polmonare non a piccole cellule. La chemioterapia può essere somministrata prima o dopo l'intervento chirurgico per NSCLC. Anche se il medico ha asportato il tumore e si è sottoposti a radioterapia, la chemioterapia aiuta a uccidere le cellule tumorali che potrebbero essersi diffuse in altre parti del corpo.
Per le persone affette da NSCLC, la chemioterapia dopo l'intervento chirurgico può aiutare a evitare che il tumore ritorni, soprattutto se si tratta di un tumore polmonare allo stadio II o IIIa. Se avete un tumore al III stadio che il medico non può trattare con la chirurgia, potete sottoporvi alla chemioterapia insieme alle radiazioni. Se il NSCLC è in stadio IV, la chemioterapia è il trattamento principale, anche se è possibile sottoporsi a radiazioni per alleviare i sintomi.
La chemioterapia per il NSCLC comprende solitamente una combinazione di cisplatino e carboplatino più docetaxel (Taxotere), gemcitabina (Gemzar), paclitaxel (Taxol), pemetrexed (Alimta) o vinorelbina (Navelbine). Se il cancro si ripresenta dopo il primo ciclo di chemioterapia, potrebbe essere necessario un altro ciclo di trattamenti.
Trattamenti chemioterapici: Cosa aspettarsi
Per il tumore al polmone, la chemioterapia è di solito un trattamento per via endovenosa (IV). Può trattarsi di una rapida iniezione in vena o di un'infusione del farmaco attraverso un tubo, che può richiedere più tempo. Il trattamento viene effettuato nello studio del medico, in clinica o in ospedale. Si riposa mentre i farmaci vengono iniettati in vena.
La chemio viene somministrata in cicli di 3 o 4 settimane. Tra un ciclo e l'altro ci si può riposare e recuperare. Si può assumere il farmaco solo una volta alla settimana o per alcuni giorni di ogni ciclo. Se il tumore è avanzato, potrebbero essere necessari da quattro a sei cicli di trattamento.
Effetti collaterali della chemio
I farmaci chemioterapici possono avere molti effetti collaterali. Quelli che si manifestano dipendono dal farmaco, dalla dose o dalla durata del trattamento. Possono includere:
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Perdita di capelli
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Piaghe della bocca
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Perdita di appetito
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Perdita di peso
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Nausea
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Vomito
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Stitichezza
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Diarrea
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Stanchezza
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Maggiore rischio di infezioni
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Lividi
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Sanguinamento facile
Il cisplatino, la vinorelbina, il docetaxel e il paclitaxel possono anche causare un effetto collaterale doloroso chiamato neuropatia periferica. Si possono avvertire dolore, bruciore, formicolio, debolezza o sensibilità al freddo alle mani o ai piedi. Di solito questo effetto scompare al termine della chemioterapia.
Come alleviare gli effetti collaterali della chemio
Gli effetti collaterali della chemioterapia di solito scompaiono al termine del trattamento.
Parlate con il vostro medico dei vostri effetti collaterali per vedere se potete provare qualcosa per alleviarli, come ad esempio:
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Cappellini refrigeranti o freddi da indossare durante la chemio per arrestare o attenuare la perdita di capelli
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Farmaci per il trattamento della nausea o del vomito
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Tè o caramelle allo zenzero o alla menta piperita per alleviare la nausea da chemioterapia
Farmaci più recenti
La chemioterapia non è l'unico farmaco utilizzato oggi per trattare il cancro al polmone. In alcuni casi possono essere utilizzati nuovi anticorpi mirati e farmaci immunoterapici.
Gli inibitori del checkpoint sono un nuovo tipo di immunoterapia che utilizza il sistema immunitario del paziente per combattere il tumore al polmone e addirittura eliminarlo. L'immunoterapia potrebbe essere il primo trattamento contro il cancro al polmone per alcune persone, al posto della chemioterapia.