La dieta può aiutare con il linfoma a cellule mantellari?

Cosa mangiare durante il trattamento del linfoma a cellule del mantello.

La dieta può aiutare con il linfoma a cellule mantellari?

Il cibo è una medicina. Sebbene non vi siano prove che una singola dieta possa trattare o curare il linfoma a cellule mantellari (MCL), un piano alimentare ben bilanciato può aiutare a sentirsi meglio. Mangiare cibi sani mantiene le forze durante il trattamento e aiuta il corpo a guarire dopo.

La dieta per il linfoma a cellule mantellari è uguale a qualsiasi altro piano alimentare sano. Comprende:

  • Proteine da pesce, pollame come pollo o tacchino, carne rossa magra, uova, fagioli e noci per favorire la guarigione e mantenere i muscoli forti.

  • Carboidrati come pane integrale, farina d'avena e riso integrale per dare energia.

  • Grassi sani da noci, avocado e pesce grasso.

  • Frutta e verdura per rafforzare il sistema immunitario, la difesa dell'organismo contro i germi.

Gli studi dimostrano che le persone affette da linfoma non-Hodgkins che mangiano molte verdure verdi e agrumi, come arance o limoni, vivono più a lungo di quelle che non consumano questi alimenti. I ricercatori ritengono che le sostanze chimiche naturali contenute nelle verdure possano rallentare la crescita del tumore e rafforzare il sistema immunitario contro il cancro.

Cercate di mangiare da cinque a dieci porzioni al giorno di frutta e verdura come queste:

  • Frutti di bosco

  • Broccoli

  • Cavoletti di Bruxelles

  • Cavolo

  • Cavolo nero

  • Arance

  • Melone

Bere molti liquidi

Alcuni farmaci antitumorali causano effetti collaterali come diarrea e vomito, che possono disidratare. Bevete acqua o altri liquidi chiari, come il brodo, per reintegrare i liquidi. Potete anche provare le bevande sportive, che aggiungono elettroliti come sodio e potassio. Chiedete al vostro medico quanto dovreste bere ogni giorno.

Limitate o evitate l'alcol. Può disidratare e indebolire il sistema immunitario. Anche la caffeina contenuta nelle bibite gassate e nel caffè vi disidrata.

Dovrei provare la dieta Keto?

La dieta chetogenica o keto è un regime alimentare ad alto contenuto di grassi e a basso contenuto di carboidrati. Poiché si mangiano pochi carboidrati, il corpo deve bruciare il grasso immagazzinato invece del glucosio (zucchero) come combustibile.

Le cellule tumorali utilizzano più zucchero rispetto alle cellule sane. La speranza è che la dieta keto possa "affamare" le cellule tumorali togliendo loro lo zucchero di cui hanno bisogno per sopravvivere.

Alcuni studi stanno esaminando la dieta keto per il linfoma. Finora non ci sono prove che funzioni. Se volete provare questa o qualsiasi altra dieta, consultate prima il vostro medico e un dietologo. Dovete assicurarvi che il piano scelto soddisfi le vostre esigenze nutrizionali e sia sicuro per voi.

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Quali alimenti evitare

Il linfoma a cellule mantellari può causare un calo dei globuli bianchi che aiutano l'organismo a combattere le infezioni. Quando i globuli bianchi sono bassi - chiamati neutropenia - è più facile che i germi si ammalino.

Evitate alimenti come questi che potrebbero contenere batteri vivi:

  • Yogurt con fermenti lattici vivi

  • Formaggi a pasta molle, come il formaggio blu

  • Latte e altri prodotti caseari non pastorizzati

  • Salumi non cotti

Usate un termometro per assicurarvi che alimenti come uova, carne e frutti di mare siano completamente cotti prima di mangiarli. Lavarsi le mani dopo aver preparato carne e verdure crude. Utilizzare utensili diversi per preparare cibi crudi e cotti.

Altri alimenti da evitare sono i dolci e i cibi spazzatura. Sono ricchi di grassi e calorie ma poco nutrienti. Se avete voglia di qualcosa di dolce, mangiate un frutto.

Cosa succede se ho difficoltà a mangiare durante il trattamento?

È importante mantenere il peso forma quando si è affetti da cancro. Un calo di peso può privarvi della forza necessaria per affrontare il trattamento.

Può essere più difficile mangiare quando si ha il cancro. I farmaci chemioterapici causano effetti collaterali come nausea, perdita di appetito e alterazioni del gusto e dell'olfatto che rendono i cibi poco appetibili. Un dietologo può aiutarvi a trovare un piano alimentare che si adatti alle vostre nuove esigenze nutrizionali e ai vostri gusti.

Per nutrirvi a sufficienza durante il trattamento, consumate cinque o sei pasti e spuntini più piccoli nel corso della giornata. Le piccole porzioni possono essere più facili da consumare rispetto ai pasti abbondanti.

Se la bocca è troppo dolorante per mangiare cibi solidi, consumate le calorie sotto forma di frullati, zuppe o bevande nutrizionali.

Mangiate alimenti densi di calorie e nutrienti, come ad esempio:

  • Noci e burro di arachidi

  • Barrette di granola

  • Avocado

  • Frullati

  • Uova

  • Burro e olio

Si possono anche aggiungere salse e intingoli ai piatti per ottenere più calorie.

Dovrei assumere un integratore?

L'alimentazione è sempre la migliore fonte di nutrienti, ma gli integratori di vitamine e minerali possono essere utili quando non si riesce ad assumere una quantità sufficiente di nutrienti solo con la dieta.

Non assumete un integratore senza aver prima chiesto al medico che si occupa del vostro tumore. Alcuni di questi prodotti possono causare effetti collaterali in dosi elevate o interagire con i farmaci assunti per il trattamento del linfoma.

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