La terapia con cellule T CAR è una delle armi più recenti contro diversi tipi di cancro. Scoprite come questo nuovo trattamento sfrutta la potenza del sistema immunitario per combattere il linfoma follicolare.
Che cos'è la terapia con cellule T CAR?
La terapia con cellule T CAR è un tipo di immunoterapia. CAR sta per recettore chimerico dell'antigene. Si tratta di un trattamento vivente che prende le vostre cellule immunitarie e le modifica in laboratorio per colpire il vostro cancro.
Il sistema immunitario invia i linfociti T per proteggersi da invasori estranei. Queste cellule viaggiano nel sangue e cercano minacce come virus, batteri e cellule tumorali.
Le cellule T trovano queste sostanze estranee cercando le proteine sulla loro superficie. Ogni cellula T ha una propria proteina, chiamata recettore, che la aiuta ad attaccarsi a una cellula tumorale e a distruggerla. Una volta che una cellula T trova una cellula tumorale, il suo recettore si aggancia all'antigene sulla superficie della cellula tumorale, proprio come una chiave si inserisce in una serratura.
La terapia con cellule T CAR aggiunge in laboratorio un recettore artificiale chiamato recettore chimerico dell'antigene alle cellule T, per aiutarle a trovare più facilmente il cancro. Il laboratorio moltiplica le cellule T modificate in centinaia di milioni. Poi vengono reintrodotte nel corpo. Le cellule T CAR hanno come bersaglio un antigene chiamato CD19 sulle cellule del linfoma.
A chi viene somministrato?
L'FDA ha approvato diverse terapie con cellule CAR T per alcune persone affette da linfoma follicolare.
Lisocabtagene maraleucel (Breyanzi) è approvato per il trattamento di persone con linfoma follicolare di grado 3B. Il grado 3B è un tipo di linfoma a crescita rapida. Al microscopio assomiglia al linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) e i medici lo trattano allo stesso modo.
Breyanzi è indicato per le persone che hanno già provato due o più trattamenti, come la chemioterapia e l'immunoterapia, e il loro cancro non ha risposto o si è ripresentato.
L'axicabtagene ciloleucel (Yescarta) e il tisagenlecleucel (Kymriah) trattano le persone il cui linfoma follicolare si è trasformato in DLBCL. In circa il 15% delle persone affette da linfoma follicolare, il tumore si trasforma in DLBCL. Yescarta è stato approvato anche per il trattamento del linfoma follicolare che ha recidivato o non ha risposto ad almeno due linee di terapia precedenti.
Se non siete qualificati per nessuno di questi trattamenti approvati, potreste essere in grado di iscrivervi a uno studio clinico. Gli studi di ricerca sperimentano nuovi tipi e utilizzi della terapia con cellule CAR T. Chiedete al vostro medico se uno studio clinico potrebbe fare al caso vostro.
Come può essere utile la terapia con cellule CAR T
La terapia con cellule T CAR è piuttosto recente e i medici devono ancora imparare molto sui suoi effetti a lungo termine. Tuttavia, gli studi condotti finora sono molto promettenti.
La terapia con cellule T CAR offre ai medici un'altra opzione per il trattamento del linfoma follicolare. Può essere utile per le persone il cui tumore non ha risposto ai primi trattamenti provati, il cosiddetto linfoma follicolare refrattario. Può anche aiutare le persone che sono entrate in remissione con un altro trattamento, ma il loro cancro è ritornato, chiamato linfoma follicolare recidivato.
Un vantaggio della terapia con cellule T CAR è che deve essere somministrata una sola volta. Questo è diverso dalla chemioterapia e dalle radiazioni, che richiedono diversi trattamenti. Inoltre, la guarigione dalla terapia con cellule CAR T è molto più rapida rispetto al trapianto di cellule staminali.
Gli studi dimostrano che la terapia con cellule CAR T aiuta le persone a vivere più a lungo senza che il loro cancro peggiori. Questo trattamento ha aiutato le persone a rimanere in remissione per anni, anche quelle il cui cancro è tornato dopo altri trattamenti. Poiché le cellule CAR T rimangono in vita nell'organismo, possono essere ancora in grado di trovare e attaccare le cellule del linfoma se il cancro si ripresenta mesi o anni dopo.