Intervento di riparazione dello strappo del menisco: Cosa aspettarsi e tempi di recupero

La lacerazione del menisco è una lesione comune del ginocchio. Nella maggior parte dei casi, il riposo, il ghiaccio e gli antidolorifici sono sufficienti per sentirsi meglio. Ma se non funzionano, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Scoprite cosa comporta e quando sarete in grado di sentirvi meglio.

Gli atleti che praticano sport di contatto come il calcio e l'hockey sono soggetti a rotture del menisco. Ma si può incorrere in questa lesione anche quando ci si inginocchia, si fa uno squat o si solleva qualcosa di pesante. Il rischio di lesioni aumenta con l'avanzare dell'età, quando le ossa e i tessuti intorno al ginocchio iniziano a consumarsi.

In caso di rottura del menisco, la gamba potrebbe gonfiarsi e risultare rigida. Si può sentire dolore quando si ruota il ginocchio o non si riesce a raddrizzare completamente la gamba.

Quali sono le opzioni di trattamento?

Il trattamento di una lacerazione del menisco dipende dalle dimensioni, dal tipo e dalla posizione della cartilagine. Molto probabilmente il medico consiglierà di riposare, di usare antidolorifici e di applicare ghiaccio sul ginocchio per ridurre il gonfiore. Potrebbe anche suggerire una terapia fisica. Questa aiuterà a rafforzare i muscoli intorno al ginocchio e a mantenerlo stabile.

Se questi trattamenti non funzionano o se la lesione è grave, il medico potrebbe consigliare un intervento chirurgico. Per essere sicuri, il medico probabilmente farà fare una risonanza magnetica. E potrebbe esaminare la lacerazione con un artroscopio. Si tratta di un sottile strumento dotato di una telecamera e di una luce all'estremità. Permette ai medici di vedere all'interno delle articolazioni.

Se l'esame medico mostra che la lacerazione del menisco è lieve (grado 1 o 2), potrebbe non essere necessario un intervento chirurgico. Se invece è di grado 3, probabilmente sarà necessario. Il medico potrebbe scegliere di effettuare una delle seguenti operazioni:

  • Riparazione artroscopica. Il medico praticherà dei piccoli tagli nel ginocchio. Inserirà un artroscopio per vedere bene la lacerazione. Poi posizionerà dei piccoli dispositivi, simili a freccette, lungo la lacerazione per ricucirla. Il corpo li assorbirà nel tempo.

  • Meniscectomia parziale artroscopica. Il medico rimuove un pezzo del menisco lacerato in modo che il ginocchio possa funzionare normalmente.

  • Meniscectomia totale artroscopica. Durante questo intervento, il medico rimuove l'intero menisco.

La riparazione del menisco è a basso rischio. Le complicazioni sono rare. Possono includere lesioni ai nervi cutanei, infezioni e rigidità del ginocchio. Il medico può prescrivere antibiotici per prevenire le infezioni. Può anche raccomandare calze compressive per prevenire la formazione di coaguli di sangue.

Quanto dura il recupero?

Potrebbe essere necessario indossare un tutore o un gesso per mantenere stabile il ginocchio. È probabile che si debbano usare anche le stampelle per almeno un mese per non appesantire il ginocchio.

Il medico può consigliare la fisioterapia come parte del recupero. Essa contribuirà ad aumentare la gamma dei movimenti e ad irrobustire il ginocchio. Potrà anche consigliarvi alcuni esercizi da fare a casa.

In caso di meniscectomia parziale o totale, il recupero durerà circa un mese. Se il menisco è stato riparato, la convalescenza può durare anche 3 mesi.

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