IBS-D: tutto sulla sindrome dell'intestino irritabile con diarrea

Il medico spiega le cause, i sintomi e il trattamento della sindrome dell'intestino irritabile con diarrea (IBS-D), una condizione di lunga durata che colpisce l'apparato digerente.

Sebbene non esista una cura per la sindrome dell'intestino irritabile, esistono trattamenti che possono migliorare la qualità della vita e aiutare a sentirsi meglio.

Quali sono le cause della sindrome dell'intestino irritabile?

I ricercatori non sanno quali siano le cause dell'IBS o dell'IBS-D. Sappiamo che le donne hanno maggiori probabilità di soffrirne rispetto agli uomini e che è più comune negli adulti sotto i 50 anni. Se avete un familiare affetto da IBS, le vostre probabilità di ammalarvi di IBS o di IBS-D aumentano.

Con l'IBS, il colon è più sensibile del normale. Può reagire a fattori quali lo stress, i batteri e persino alcuni alimenti.

Anche il cervello svolge un ruolo importante e può rispondere in modo eccessivo ai segnali che controllano il colon. Il risultato è che L'intestino stringe troppo, facendo passare il cibo troppo velocemente attraverso il sistema. Questo può causare dolore, diarrea e altri problemi come il gas.

Come viene diagnosticata la sindrome dell'intestino irritabile?

Non esiste un test che indichi se si è affetti da IBS-D (o da qualsiasi tipo di IBS). Il medico esaminerà invece la vostra storia di salute e i vostri sintomi. Se avete avuto dolori addominali e altri segni di IBS per almeno 3 mesi, potreste averla.

Se avete altri sintomi, come sanguinamento rettale, perdita di peso o una storia familiare di tumore gastrointestinale, il medico potrebbe chiedervi di sottoporvi a esami per escludere altre possibilità.

Questi possono includere un esame del sangue per verificare la presenza di celiachia e una colonscopia per verificare la presenza di escrescenze anomale e segni di cancro. (Durante una colonscopia, i medici usano dei farmaci per sedare il paziente, quindi inseriscono un tubo con una piccola telecamera nel retto e nell'intestino crasso per vedere se è sano).

Come viene trattata la sindrome dell'intestino irritabile?

Ottenere sollievo dalla sindrome dell'intestino irritabile può richiedere un po' di lavoro investigativo. Probabilmente dovrete provare diverse strategie e utilizzare molte tecniche diverse alla volta. Assicuratevi che il vostro medico sia presente. Potrà lavorare con voi per trovare un piano efficace.

I possibili trattamenti includono:

Modifiche alla dieta:

Gli alimenti e le bevande non causano la sindrome dell'intestino irritabile, ma alcuni possono scatenare i sintomi o peggiorarli.

L'alcol, le bevande con caffeina (come il caffè e le bibite gassate), le bevande gassate, il cioccolato, il sorbitolo (un dolcificante artificiale usato in alcune gomme e mentine), i cibi fritti e i prodotti lattiero-caseari possono peggiorare la diarrea legata alla sindrome dell'intestino irritabile.

Le fibre possono essere utili per le persone che soffrono di IBS con costipazione (IBS-C). Ma se si soffre di IBS-D, troppe fibre possono peggiorare i sintomi.

Una dieta a basso contenuto di FODMAP è spesso una scelta: una forma di dieta a basso contenuto di carboidrati, che limita i carboidrati che sono "oligo-, di-, monosaccaridi e polioli fermentabili" e che sono notoriamente difficili da digerire.

Potrebbe essere necessario fare degli esperimenti per capire quali tipi di cereali integrali, fagioli, frutta e verdura vanno d'accordo con il vostro intestino.

Assicuratevi di bere almeno sei-otto bicchieri d'acqua al giorno, perché la diarrea può causare disidratazione.

Alleviare lo stress:

Il legame tra stress e IBS è complicato. Lo stress e i problemi correlati, come l'ansia e la depressione, non causano la sindrome dell'intestino irritabile. Ma possono peggiorare sintomi come la diarrea. Ecco perché è importante cercare di trovare modi efficaci per gestire il proprio stato d'animo.

L'esercizio fisico può aiutare a sentirsi meglio e a migliorare il funzionamento dell'intestino. Il massaggio, lo yoga, l'ipnoterapia e le forme di terapia del dialogo possono aiutare a gestire lo stress e a ridurre i sintomi.

Farmaci da banco: i farmaci antidiarroici come la loperamide (Imodium) possono essere utili. Gli integratori di olio di menta piperita possono ridurre i crampi.

Alcuni esperti ritengono che i probiotici (batteri buoni, che si possono assumere sotto forma di integratori o da alimenti come sottaceti e crauti) possano aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, compresa la diarrea.

Farmaci su prescrizione: Il medico può prescrivere diverse opzioni.

L'anticolinergico diciclomina (Bentyl) rallenta le contrazioni intestinali che portano alla diarrea.

L'iosciamina (Levsin) agisce in modo analogo.

Un antidepressivo può essere un'opzione se l'IBS-D causa molto dolore o se si prova depressione o ansia. Basse dosi di antidepressivi possono bloccare i segnali di dolore al cervello.

Gli ansiolitici possono funzionare se vi sentite ansiosi prima dell'insorgere dei sintomi. Il medico può suggerire farmaci come il clonazepam (Klonopin), il diazepam (Valium) e il lorazepam (Ativan) per calmare l'ansia. Di solito vengono somministrati solo per un breve periodo, poiché presentano un rischio maggiore di dipendenza.

L'alosetron cloridrato (Lotronex) è specifico per le donne con IBS che non hanno successo con altri trattamenti. Può aiutare ad alleviare il dolore allo stomaco e la diarrea, ma presenta effetti collaterali potenzialmente gravi.

L'eluxadolina (Viberzi) può aiutare a ridurre le contrazioni intestinali, i crampi alla pancia e la diarrea. È inoltre importante notare che questo farmaco è classificato come sostanza controllata di Schedule IV. Ciò significa, tra l'altro, che è necessaria una nuova prescrizione da parte del medico ogni volta che se ne ha bisogno.

La rifaximina (Xifaxan) è un antibiotico che può ridurre la crescita batterica e la diarrea. Si assume per 2 settimane alla volta. Il trattamento può essere ripetuto fino a due volte se i sintomi si ripresentano.

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