Farmaci che possono alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile con diarrea

Il medico illustra i metodi medici che possono alleviare il dolore, lenire i problemi digestivi e gestire lo stress legato alla sindrome dell'intestino irritabile con diarrea.

In circa un terzo dei casi di questo disturbo digestivo, le persone hanno frequenti feci molli o diarrea. Questo è noto come IBS-D.

Comunicate al vostro medico i vostri sintomi, anche se parlarne vi mette a disagio. Il medico potrebbe innanzitutto suggerire di modificare la dieta per vedere se i sintomi migliorano. Esistono inoltre più opzioni terapeutiche che mai. Voi e il vostro medico potrete scegliere quelle giuste in base ai vostri sintomi e a quanto vi fanno sentire male.

Farmaci specifici per la sindrome dell'intestino irritabile

Alosetron (Lotronex): Per molto tempo è stato l'unico farmaco approvato per il trattamento di questa patologia. Funziona bloccando i messaggi dall'intestino al cervello e può aiutare ad alleviare il dolore allo stomaco e a rallentare l'intestino per alleviare la diarrea.

Ma può avere effetti collaterali gravi, per cui deve essere usato solo da donne con IBS-D grave i cui sintomi non sono stati aiutati da altri trattamenti.

È in fase di studio un farmaco simile, chiamato ramosetron. Potrebbe avere meno effetti collaterali, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

Eluxadolina (Viberzi): Segnala al sistema nervoso di aiutare a fermare gli spasmi intestinali. Può anche alleviare i crampi alla pancia e la diarrea. Si assume due volte al giorno con il cibo. Funziona meglio se assunto regolarmente per tutto il tempo ritenuto necessario dal medico.

Rifaximina (Xifaxan): Anche se non è chiaro quale sia la causa della sindrome dell'intestino irritabile, alcuni esperti ritengono che il colpevole possa essere un eccesso di batteri nell'intestino tenue. La rifaximina è un antibiotico che modifica la quantità di batteri presenti nell'intestino. È stato approvato dalla FDA nel 2015 per il trattamento della sindrome dell'intestino irritabile. Può aiutare sia per il dolore allo stomaco che per la diarrea. Le pillole vengono assunte per 2 settimane. Può controllare i sintomi fino a 6 mesi. Se i sintomi si ripresentano, è possibile sottoporsi a un nuovo trattamento.

Ricordate di seguire esattamente le istruzioni del medico quando assumete un farmaco per la sindrome dell'intestino irritabile.

Altri farmaci

Farmaci antidiarroici: In alcuni casi, i farmaci da banco come la loperamide (Imodium , Pepto Diarrhea Control) possono migliorare i sintomi della diarrea nelle persone con IBS. Aiutano a controllare le frequenti feci molli.

Difenossilato con atropina (Lomotil, Lonox): È un farmaco antidiarroico disponibile su prescrizione medica.

Leganti degli acidi biliari: Questi farmaci aiutano a rendere i movimenti intestinali più solidi e meno frequenti.

Antidepressivi: I farmaci chiamati antidepressivi triciclici possono aiutare a ridurre il dolore alla pancia, soprattutto se si soffre anche di depressione o ansia. Se non si soffre di depressione, il medico può comunque prescriverli, ma in dosi minori.

Gli antidepressivi a basso dosaggio possono funzionare per l'IBS perché indeboliscono i segnali di dolore che l'intestino invia al cervello. Possono anche migliorare la diarrea rallentando il flusso di cibo attraverso lo stomaco e l'intestino.

Farmaci per aiutare i crampi: Farmaci prescritti come la diciclomina (Bentyl) e la iosciamina (Levsin) sono stati a lungo utilizzati per aiutare a trattare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, rallentando l'intestino e rendendo le visite al bagno meno frequenti e meno dolorose.

Il medico potrebbe chiamarli anticolinergici e antispastici. Possono essere più utili se assunti prima della comparsa dei sintomi. Per esempio, se di solito si ha dolore o diarrea dopo aver mangiato, probabilmente è meglio prenderli prima del pasto.

Ansiolitici: Il medico potrebbe prescriverli se l'ansia scatena i sintomi. Il clonazepam (Klonopin), il diazepam (Valium) e il lorazepam (Ativan) possono aiutare ad attenuare i sintomi. Di solito non vengono utilizzati per molto tempo a causa del rischio di dipendenza.

Stabilizzatori dei mastociti: Circa un quarto delle persone affette da IBS-D soffre anche di gastroenterite, che provoca l'infiammazione dell'intestino. Alcuni esperti ritengono che questo possa essere un fattore scatenante della sindrome dell'intestino irritabile. I mastociti controllano il rilascio di istamina, che causa l'infiammazione. Questi farmaci aiutano a ridurre la quantità di istamina prodotta dal corpo.

Antagonisti degli oppioidi K: Gli scienziati stanno conducendo studi clinici su un farmaco promettente chiamato asimadolina, che potrebbe aiutare a ridurre il dolore allo stomaco e la diarrea senza causare costipazione.

Gestione dello stress

Lo stress spesso peggiora la sindrome dell'intestino irritabile, quindi è importante trovare modi sani per gestire anche la tensione nella propria vita. I sintomi imprevedibili della sindrome dell'intestino irritabile possono lasciarvi stressati e ansiosi, il che può portare ad altri problemi. Ma se imparate a preoccuparvi di meno, potete spezzare il cerchio.

Terapia del dialogo: due tipi di terapia tendono ad aiutare a trattare l'IBS. La terapia cognitivo-comportamentale aiuta a modificare i pensieri e le azioni negative. Può concentrarsi sulla gestione dello stress o sulla reazione all'ansia per i sintomi. La terapia psicodinamica analizza il modo in cui le emozioni influiscono sui sintomi. Spesso viene insegnato come rilassarsi.

Ipnosi: Mette il paziente in uno stato di consapevolezza diverso e utilizza il potere della suggestione per aiutarlo a sentirsi meglio. L'ipnotista può utilizzare immagini tranquille per aiutare a rilassare i muscoli dell'intestino.

Visualizzazione: È come fare una vacanza mentale per distrarsi dalle preoccupazioni e dal dolore. Immaginatevi in un luogo che trovate calmo e rilassante. Magari in una barca su un lago di montagna. Sentite il sole caldo sul viso. Immergete le dita dei piedi nell'acqua. Ascoltate il cinguettio degli uccelli. Annusate l'aria di montagna. Tornate in quel luogo ogni volta che vi sentite stressati o quando i sintomi vi disturbano.

Meditazione mindfulness: Può calmare la mente, alleviare lo stress e aiutare a gestire il dolore. Viene insegnata in un corso o in una sessione di gruppo. Si imparano tecniche di respirazione, visualizzazione e rilassamento per ridurre lo stress. L'obiettivo principale è quello di aiutarvi a concentrarvi sul presente invece di preoccuparvi del passato o del futuro.

Integratori alimentari

È dimostrato che due di essi possono calmare i sintomi:

Olio di menta piperita: può alleviare il dolore alla pancia, il gonfiore e il gas. Ma può anche causare bruciore di stomaco. Cercate capsule con rivestimento enterico. Si sciolgono nell'intestino invece che nello stomaco. Inoltre, non provocano indigestione.

Probiotici: Nell'intestino sono presenti trilioni di batteri, alcuni utili e altri dannosi. Alcune persone possono scoprire che questi cosiddetti batteri buoni offrono sollievo dai sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, come gonfiore e crampi. Ma sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire quali sono i ceppi probiotici migliori e a quali dosi.

Informate il vostro medico se volete assumere un integratore. Alcuni possono interferire con i farmaci già assunti.

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