Trigger e prevenzione della sindrome dell'intestino irritabile: Sindrome dell'intestino irritabile: cibi da evitare e fattori scatenanti

Il medico spiega come evitare di scatenare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e le strategie di prevenzione.

La sindrome dell'intestino irritabile è diversa per ognuno di noi, ma può essere utile tenere traccia delle reazioni ai sintomi scatenanti più comuni e imparare a prevenirli.

1. Fattori scatenanti della dieta per la stitichezza da SII

Alcuni alimenti possono peggiorare la stitichezza legata alla IBS, tra cui:

  • Pani e cereali prodotti con cereali raffinati (non integrali)

  • Alimenti trasformati come patatine e biscotti

  • Caffè, bevande gassate e alcolici

  • Diete ad alto contenuto proteico

  • Prodotti caseari, in particolare il formaggio

Scelte alimentari migliori per la stitichezza:

  • Aumentate gradualmente l'apporto di fibre di 2 o 3 grammi al giorno fino a consumarne 25 (per le donne) o 38 (per gli uomini) grammi al giorno. Buone fonti sono pane e cereali integrali, fagioli, frutta e verdura.

  • Consumare una quantità moderata di alimenti con un alto contenuto di sorbitolo, come le prugne secche e il succo di prugna.

  • Bevete ogni giorno molta acqua semplice.

Provate i semi di lino macinati. Si possono cospargere su insalate e verdure cotte.

2. Fattori scatenanti della dieta per la diarrea da SII

Gli alimenti che possono peggiorare la diarrea legata alla sindrome dell'intestino irritabile in alcune persone sono:

  • Troppe fibre, soprattutto quelle insolubili contenute nella buccia di frutta e verdura.

  • Cibi e bevande con cioccolato, alcol, caffeina, fruttosio o sorbitolo

  • Bevande gassate

  • Pasti abbondanti

  • Cibi fritti e grassi

  • Prodotti lattiero-caseari, soprattutto nelle persone che non digeriscono lo zucchero del latte, il lattosio, chiamato intolleranza al lattosio.

  • Alimenti con grano per le persone allergiche o che hanno una reazione negativa al glutine.

Scelte alimentari migliori per la diarrea:

  • Consumate una quantità moderata di fibra solubile. Aggiunge massa alle feci. Buone fonti sono pane integrale, avena, orzo, riso integrale, pasta integrale, la polpa della frutta (non la buccia) e la frutta secca.

  • Non consumare nello stesso pasto alimenti a temperature opposte, come acqua ghiacciata e zuppa calda e fumante.

  • Non mangiate broccoli, cipolle e cavoli. Causano gas e possono peggiorare la situazione.

  • Mangiate porzioni più piccole.

  • Bevete acqua un'ora prima o dopo i pasti, non mentre mangiate.

  • Parlate con il vostro medico o con un dietologo se pensate di avere un'allergia al grano.

Per alleviare i sintomi di gonfiore e gas, cercate di evitare gli alimenti gassosi come i fagioli, i cavoletti di Bruxelles, il germe di grano, l'uvetta e il sedano.

3. Stress e ansia, fattori scatenanti della sindrome dell'intestino irritabile

Lo stress e l'ansia possono peggiorare i sintomi dell'IBS. Le preoccupazioni possono provenire da molte fonti, tra cui:

  • Lavoro

  • Gli spostamenti

  • Problemi a casa

  • Problemi di denaro

  • Sensazione che le cose siano fuori dal proprio controllo

Come gestire lo stress:

  • Scegliere abitudini sane. Seguite una dieta equilibrata e adatta alla vostra IBS. Fate esercizio fisico regolare e dormite a sufficienza.

  • Fate qualcosa di divertente il più spesso possibile. Ascoltate musica, leggete, fate shopping o fate una passeggiata.

  • Imparate a calmarvi con la terapia comportamentale. Ne esistono diversi tipi: terapia di rilassamento, biofeedback, ipnoterapia, terapia cognitivo-comportamentale e psicoterapia.

  • Se vi sentite a vostro agio, parlate della vostra sindrome dell'intestino irritabile a familiari, amici intimi, al vostro capo o ai colleghi di lavoro. Se sanno cosa sta succedendo, possono sostenervi e capire meglio il vostro impatto.

4. Farmaci che possono scatenare la sindrome dell'intestino irritabile

Alcuni farmaci possono scatenare stitichezza o diarrea. Le persone affette da IBS possono avere problemi con:

  • Antibiotici

  • Alcuni antidepressivi

  • Farmaci a base di sorbitolo, come lo sciroppo per la tosse

Come scegliere i farmaci migliori:

  • Parlate con il vostro medico della possibilità di passare a un farmaco che non faccia aumentare i sintomi. Ma chiedeteglielo prima di interrompere l'assunzione dei farmaci.

  • Scegliete gli antidepressivi con saggezza. Quelli più vecchi, chiamati antidepressivi triciclici, possono causare stitichezza. Quelli standard, chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, come la fluoxetina (Prozac, Sarafem) e la sertralina (Zoloft), possono causare diarrea. Cercate insieme al vostro medico di trovare quello giusto.

5. Fattori scatenanti del ciclo mestruale per la sindrome dell'intestino irritabile

Le donne affette da IBS tendono ad avere sintomi peggiori durante le mestruazioni. Non si può fare molto per prevenirli, ma si può alleviare il dolore e il fastidio in quel periodo del mese.

Come sentirsi meglio:

  • Pensate di prendere la pillola anticoncezionale. Possono rendere le mestruazioni più regolari. Ma possono causare effetti collaterali, come mal di stomaco, vomito, crampi o gonfiore di stomaco, diarrea e costipazione. Cercate insieme al vostro medico di trovarne una che funzioni senza causare altri problemi.

  • Trattare la sindrome premestruale grave. Alcuni farmaci che trattano la depressione possono essere utili, come la fluoxetina (Prozac, Sarafem), la paroxetina (Paxil) e la sertralina (Zoloft).

6. Altri fattori scatenanti

  • Mangiare mentre si lavora o si guida

  • Mangiare troppo velocemente

  • Masticare una gomma

  • Non abbastanza esercizio fisico

Cosa fare:

  • Eliminate le distrazioni mentre mangiate.

  • Cercate di fare almeno 30 minuti di esercizio fisico al giorno. Può aiutare a prevenire la stitichezza e ad alleviare lo stress.

Assicuratevi inoltre di parlare con il vostro medico di tutte le opzioni di trattamento per la sindrome dell'intestino irritabile con costipazione e la sindrome dell'intestino irritabile con diarrea.

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