Scoprite le differenze tra i farmaci vasocostrittori e vasodilatatori, comprese le loro proprietà e i tempi di assunzione.
Questi farmaci sono spesso utilizzati per trattare diverse patologie cardiovascolari. Continuate a leggere per saperne di più sulle differenze tra questi due tipi di farmaci e sulle condizioni che possono trattare.
Farmaci vasocostrittori
I farmaci vasocostrittori sono talvolta noti come farmaci di supporto vitale perché possono aumentare rapidamente la pressione sanguigna quando si è ricoverati in un'unità di cura critica per difficoltà respiratorie o pressione bassa.
Inviando segnali chimici alla muscolatura liscia che riveste i vasi sanguigni, questi farmaci ne provocano il restringimento, con conseguente aumento della pressione sanguigna.
Utilizzo di farmaci vasocostrittori. In generale, questi farmaci vengono utilizzati per trattare le persone in stato di shock. Quando una persona è in stato di shock, o priva di ossigeno, c'è il rischio di lesioni agli organi causate dai bassi livelli di ossigeno. I vasocostrittori possono aumentare rapidamente la pressione sanguigna di una persona in stato di shock, salvando gli organi da danni.
Inoltre, questi farmaci possono trattare le emorragie improvvise causate dalle vene ingrossate del tratto digestivo.
I farmaci vasocostrittori possono anche trattare l'emicrania. Mentre i farmaci da banco come i FANS o l'acetaminofene possono trattare le emicranie lievi, i vasocostrittori da prescrizione come i triptani possono trattare le emicranie gravi?
Esempi di farmaci vasocostrittori. Molti vasocostrittori sono ormoni presenti nell'organismo. Ad esempio, i farmaci contenenti dopamina, noradrenalina ed epinefrina sono spesso utilizzati in traumatologia per aumentare la pressione sanguigna.?
Effetti collaterali dei farmaci vasocostrittori. Gli effetti collaterali dell'assunzione di vasocostrittori possono essere:
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Battiti cardiaci irregolari
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Vertigini
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Diarrea
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Glicemia alta?
Se usati per un lungo periodo di tempo, i vasocostrittori possono anche provocare calcoli biliari.
Precauzioni per l'assunzione di vasocostrittori. I vasocostrittori devono essere assunti solo su prescrizione del medico. Come i vasodilatatori, possono avere effetti collaterali e influire negativamente sulla salute se non si assume il giusto dosaggio.
Alcuni studi hanno suggerito che i vasocostrittori possono essere dannosi se si soffre di pancreatite, che già di per sé provoca un abbassamento della pressione sanguigna?
Se si assumono vasocostrittori, è anche più probabile che si verifichi un colpo di calore, che influisce sulla capacità dell'organismo di reagire al calore. Se si assumono vasocostrittori, bisogna idratarsi più spesso e cercare di stare al riparo dal sole nei periodi caldi.
Farmaci vasodilatatori
I farmaci vasodilatatori sono l'opposto dei farmaci vasocostrittori. Invece di restringere i vasi sanguigni, li allargano, permettendo al sangue di scorrere più facilmente. In questo modo abbassano la pressione sanguigna.
Come i vasocostrittori, i vasodilatatori agiscono sui muscoli delle pareti dei vasi sanguigni. Impediscono ai muscoli di stringersi e restringersi, impedendo al calcio di entrare nelle pareti dei vasi sanguigni. Altri vasodilatatori, come il minoxidil e l'idralazina, agiscono direttamente sulle pareti dei vasi sanguigni?
Utilizzo di farmaci vasodilatatori. I vasodilatatori sono solitamente utilizzati per abbassare la pressione sanguigna, in particolare durante le emergenze.
Possono trattare condizioni come:
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Insufficienza cardiaca
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Alta pressione sanguigna
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Alta pressione sanguigna che colpisce le arterie polmonari (ipertensione polmonare)
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Pressione sanguigna elevata durante la gravidanza o il parto (preeclampsia o eclampsia)
Sono utilizzati anche per trattare l'angina e l'infarto del miocardio. L'angina è un dolore al petto dovuto alla diminuzione del flusso di sangue al cuore. L'infarto del miocardio, o attacco cardiaco, si verifica quando il flusso di sangue al cuore è bloccato.
Esempi di farmaci vasodilatatori. Esistono molti tipi di farmaci vasodilatatori, tra cui:
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Nitroprussiato, utilizzato soprattutto in caso di emergenza e somministrato per via endovenosa.
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Labetalolo, che può trattare l'ipertensione grave (pressione alta) durante il travaglio e prevenire l'eclampsia e le emorragie
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Calcio-bloccanti come la nicardipina e la clevidipina, che vengono utilizzati anche in flebo durante le emergenze
Anche il Viagra, che allarga i vasi sanguigni del pene per trattare la disfunzione erettile, è un vasodilatatore.
Effetti collaterali dei vasodilatatori. I vasodilatatori possono avere molti effetti collaterali, poiché sono farmaci potenti che spesso i medici prescrivono solo quando altri farmaci non funzionano.
Gli effetti collaterali possono comprendere:
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Ritenzione di sodio e acqua
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Aumento della frequenza cardiaca
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Crescita dei capelli
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Dolori articolari
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Cambiamenti del viso
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Reazioni allergiche
L'assunzione di vasodilatatori può provocare ritenzione di liquidi, vertigini e vampate di calore.
I vasodilatatori devono essere assunti solo se prescritti dal medico. Parlate con il vostro medico della vostra storia clinica e ascoltate le sue indicazioni sui farmaci da assumere. L'assunzione di vasodilatatori senza prescrizione medica può essere pericolosa per la salute.
Precauzioni per l'assunzione di vasodilatatori. Quando si assumono vasodilatatori, tenere presente quanto segue:
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Evitare di guidare finché non si conoscono gli effetti dell'assunzione di un vasodilatatore. Alcune persone sono particolarmente sensibili a questi farmaci e hanno difficoltà a guidare quando la loro pressione sanguigna si abbassa, perché possono soffrire di vertigini.
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Chiedere al medico se è possibile assumere vasodilatatori insieme ai farmaci per la disfunzione erettile. Poiché la maggior parte dei farmaci per la disfunzione erettile, come il Viagra, sono di solito anche vasodilatatori, potrebbero abbassare pericolosamente la pressione sanguigna, causando la morte.
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Ricordarsi di misurare regolarmente la pressione arteriosa durante l'assunzione di vasodilatatori.
Come assumere i farmaci vasocostrittori e vasodilatatori
Molti farmaci vasocostrittori e vasodilatatori possono essere somministrati solo in ospedale perché piccole quantità possono avere un forte impatto sull'organismo. I medici vi monitoreranno da vicino e terranno d'occhio la pressione sanguigna e le altre funzioni degli organi.
Se necessario, il medico può prescrivere un farmaco vasocostrittore o vasodilatatore da assumere autonomamente. È necessario prestare molta attenzione a quando si assume il farmaco e seguire le istruzioni di prescrizione.
Il numero di dosi e l'intervallo di tempo tra una dose e l'altra dipendono dalle condizioni del paziente. In caso di domande, si consiglia di parlarne con il proprio medico.