Guida visiva all'ipertensione arteriosa

Il medico spiega le cause, i test, i trattamenti e i rimedi per fermare questo "killer silenzioso."

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L'ipertensione, o pressione alta, è una condizione comune. Più si è anziani, più è probabile che si manifesti. La pressione sanguigna è la forza del sangue che preme sulle pareti delle arterie. Quando è troppo alta, il cuore deve lavorare di più e questo può causare gravi danni alle arterie. Nel tempo, un'ipertensione non controllata aumenta la probabilità di contrarre malattie cardiache, ictus e malattie renali.

Sintomi dell'ipertensione

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L'ipertensione arteriosa è spesso definita un killer silenzioso perché non sempre presenta sintomi evidenti. Se non viene curata, può danneggiare silenziosamente il cuore, i polmoni, i vasi sanguigni, il cervello e i reni. È una delle principali cause di ictus e attacchi cardiaci negli Stati Uniti.

Cosa significano i numeri?

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I valori normali della pressione arteriosa sono inferiori a 120/80. Risultati più elevati nel tempo possono indicare ipertensione. Il numero superiore (sistolico) indica la pressione quando il cuore batte. Il numero inferiore (diastolica) misura la pressione a riposo tra un battito e l'altro, quando il cuore si riempie di sangue.

Pressione sanguigna elevata: Un segnale di allarme

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La pressione arteriosa elevata è costantemente appena al di sopra del livello normale: tra 120 e 129 per la pressione sistolica e meno di 80 per la pressione diastolica. Le persone che rientrano in questo intervallo hanno maggiori probabilità di contrarre malattie cardiache rispetto a quelle con valori più bassi. Il medico può suggerire cambiamenti nello stile di vita per aiutare a ridurre i valori.

La zona di pericolo dell'ipertensione

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L'ipertensione arteriosa è allo stadio 1 se il valore sistolico è compreso tra 130 e 139 e quello diastolico tra 80 e 89. Un valore sistolico pari o superiore a 140 o un valore di diastolica pari o superiore a 90 rappresentano lo stadio 2 dell'ipertensione. Potreste non avere sintomi. Se la sistolica è superiore a 180 o la diastolica è superiore a 120, è possibile che si stia verificando una crisi ipertensiva, che può portare a ictus, infarto o danni renali. Riposate per qualche minuto e misurate di nuovo la pressione. Se è ancora così alta, chiamate il 911. I sintomi includono un forte mal di testa, ansia ed epistassi. Potrebbe mancare il respiro o svenire.

Chi soffre di pressione alta?

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Fino a 45 anni, gli uomini hanno maggiori probabilità di soffrire di pressione alta rispetto alle donne. Le cose si equilibrano con l'avanzare dell'età e a 65 anni è più comune nelle donne. La probabilità di ammalarsi è maggiore se un familiare stretto ne è affetto. È molto diffusa anche tra le persone affette da diabete. Ma nella maggior parte dei casi la causa non è nota: a volte può essere causata da malattie dei reni o delle ghiandole surrenali.

La razza gioca un ruolo importante

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Gli afroamericani hanno maggiori probabilità di ammalarsi di ipertensione, e in età più giovane. La ricerca genetica suggerisce che sono più sensibili al sale. Anche la dieta e l'eccesso di peso fanno la differenza.

Dire no al sodio

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O almeno, fate attenzione a quanto ne assumete. Questo elemento costitutivo del sale fa sì che il corpo trattenga i liquidi. Questo comporta un maggior carico per il cuore e aumenta la pressione sanguigna. Puntate a meno di 2.500 milligrammi di sodio al giorno. Dovrete controllare attentamente le etichette nutrizionali e i menu. Gli alimenti trasformati costituiscono la maggior parte del nostro apporto di sodio. Le zuppe in scatola e le carni per il pranzo sono i principali indiziati.

Controllare lo stress

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Può far salire la pressione sanguigna, ma non è dimostrato che lo stress la mantenga alta a lungo termine. Per gestirlo, bisogna stare lontani da comportamenti non salutari come un'alimentazione scorretta, l'uso di alcol e il fumo. Tutti sono collegati alla pressione alta e alle malattie cardiache.

Eliminare i chili di troppo

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I chili di troppo mettono a dura prova il cuore e aumentano le probabilità di avere la pressione alta. Ecco perché le diete studiate per abbassare la pressione sanguigna mirano anche a controllare le calorie. Si eliminano i cibi grassi e gli zuccheri extra, aggiungendo frutta, verdura, proteine magre e fibre. Anche una perdita di peso di 3 kg può fare la differenza.

Ridurre gli alcolici

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Troppo alcol può far aumentare la pressione sanguigna. Limitate i drink a non più di due al giorno per gli uomini e a uno per le donne. Quanto è?

  • 12 once di birra

  • 4 once di vino

  • 1,5 once di superalcolico 80-proof

  • 1 grammo di acquavite a 100 gradi

La caffeina è ok

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Può rendere nervosi, quindi la caffeina alza anche la pressione sanguigna? Per un po' potrebbe, ma non c'è alcun legame tra la caffeina e l'ipertensione. Si possono bere tranquillamente una o due tazze di caffè al giorno.

Le future mamme possono prenderlo

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L'ipertensione gestazionale può colpire donne che non hanno mai avuto la pressione alta prima. Di solito si manifesta nella seconda metà della gravidanza. Se non viene curata, può portare a una condizione grave chiamata preeclampsia. Questa limita il flusso di sangue e ossigeno al bambino e può avere ripercussioni sui reni e sul cervello. Dopo il parto, la pressione arteriosa dovrebbe tornare al suo livello normale, ma è possibile che la condizione persista per diverse settimane.

I farmaci possono provocarla

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I farmaci per il raffreddore e l'influenza con decongestionanti sono una delle numerose classi di farmaci che possono aumentare la pressione sanguigna. Altre includono gli antidolorifici FANS, gli steroidi, le pillole dietetiche, le pillole anticoncezionali e alcuni antidepressivi. Se soffrite di pressione alta, chiedete al vostro medico se i farmaci o gli integratori che state assumendo possono influenzare i vostri valori.

Lo stress può essere la causa

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Si può avere un valore elevato solo nello studio del medico. Potreste averne uno solo di tanto in tanto. Questo potrebbe significare che è più probabile che la pressione sanguigna sia alta in seguito. Per una lettura più accurata, misurate la pressione a casa, registrate i risultati e condivideteli con il medico. Portate il monitor a casa in modo che il medico possa controllare il dispositivo e la vostra tecnica.

Può avere effetti sui bambini

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È più spesso un problema delle persone anziane, ma anche i bambini possono avere la pressione alta. La normalità varia in base all'età, all'altezza e al sesso del bambino. Il medico dovrà dirvi se c'è un problema. I bambini hanno maggiori probabilità di ammalarsi se sono in sovrappeso, se hanno una storia familiare di questa malattia o se sono afroamericani.

Prova la dieta DASH

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Potreste essere in grado di abbassare la pressione sanguigna mangiando meglio. La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) prevede l'assunzione di frutta, verdura, cibi integrali, latticini a basso contenuto di grassi, pesce, pollame e noci. Evitare la carne rossa, i grassi saturi e i dolci. Anche la riduzione del sodio nella dieta può essere utile.

Fare più esercizio fisico

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Un'attività regolare aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Gli adulti dovrebbero fare circa 150 minuti di esercizio fisico a intensità moderata ogni settimana. Si può trattare di giardinaggio, passeggiate a passo svelto, bicicletta o altri esercizi aerobici.?Aggiungete un po' di rafforzamento muscolare almeno 2 giorni alla settimana. Fate esercizio su tutti i principali gruppi muscolari.

I diuretici eliminano l'acqua in eccesso

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Chiamati anche pillole per l'acqua, sono spesso la prima scelta se la dieta e l'esercizio fisico non sono sufficienti. Aiutano il corpo a eliminare il sodio e l'acqua in eccesso per abbassare la pressione sanguigna. Ciò significa che si farà pipì più spesso. Alcuni diuretici possono ridurre la quantità di potassio nel corpo. Potreste notare una maggiore debolezza muscolare, crampi alle gambe e affaticamento. Altri possono aumentare la glicemia nelle persone affette da diabete. La disfunzione erettile è un effetto collaterale meno comune.

I beta-bloccanti rallentano le cose

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Questi farmaci rallentano la frequenza cardiaca, il che significa che il cuore non deve lavorare così tanto. Vengono utilizzati anche per trattare altre patologie cardiache, come una frequenza cardiaca anomala o un'aritmia. Il medico può prescriverli insieme ad altri farmaci. Gli effetti collaterali possono essere insonnia, vertigini, affaticamento, mani e piedi freddi e disfunzione erettile.

Gli ACE-inibitori aprono la strada

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Questi farmaci riducono l'apporto di angiotensina II nel corpo, una sostanza che fa contrarre e restringere i vasi sanguigni. Il risultato è che le arterie sono più rilassate e aperte (dilatate), la pressione sanguigna si abbassa e il cuore fa meno fatica. Gli effetti collaterali possono essere tosse secca, rash cutanei, vertigini e alti livelli di potassio. Non rimanere incinta mentre si assume uno di questi farmaci.

Gli ARB mantengono il flusso

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Invece di ridurre l'apporto di angiotensina II, questi farmaci bloccano i recettori per l'angiotensina. È come mettere uno scudo su una serratura. Questo blocco impedisce gli effetti di serraggio delle arterie da parte della sostanza chimica e abbassa la pressione sanguigna. Gli ARB possono richiedere diverse settimane per diventare completamente efficaci. I possibili effetti collaterali includono vertigini, crampi muscolari, insonnia e alti livelli di potassio. Non rimanere incinta mentre si assume questo farmaco.

I bloccanti dei canali del calcio rallentano il battito

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Il calcio provoca contrazioni cardiache più forti. Questi farmaci ne rallentano il movimento nelle cellule del cuore e dei vasi sanguigni, attenuando il battito cardiaco e rilassando i vasi sanguigni. Questi farmaci possono causare vertigini, palpitazioni, gonfiore alle caviglie e costipazione. Assumeteli con il cibo o con il latte. Evitare il succo di pompelmo e l'alcol a causa di possibili interazioni.

Altri farmaci possono aiutare

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Anche i vasodilatatori, gli alfa-bloccanti e gli agonisti centrali rilassano i vasi sanguigni. Gli effetti collaterali possono essere vertigini, battito cardiaco accelerato o palpitazioni, mal di testa o diarrea. Il medico può suggerirli se altri farmaci per la pressione sanguigna non funzionano abbastanza bene o se si soffre di un'altra patologia.

Le terapie complementari sono un'opzione

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La meditazione può abbassare la pressione sanguigna mettendo il corpo in uno stato di profondo riposo. Anche lo yoga, il tai chi e la respirazione profonda sono utili. Abbinate queste tecniche di rilassamento ad altre modifiche dello stile di vita, come la dieta e l'esercizio fisico. Tenete presente che le terapie a base di erbe possono entrare in conflitto con altri farmaci assunti. Alcune erbe aumentano la pressione sanguigna. Informare il medico se si assumono erbe o altri integratori alimentari.

Vivere con la pressione alta

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L'ipertensione è spesso una condizione che dura tutta la vita. È importante assumere i farmaci e continuare a monitorare la pressione arteriosa. Se la si tiene sotto controllo, si possono ridurre le probabilità di ictus, malattie cardiache e insufficienza renale.

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