Il medico risponde alle domande più comuni sull'ipertensione, comprese le cause, i trattamenti e la dieta.
1. Quali sono le cause dell'ipertensione?
Sebbene la causa dell'ipertensione nella maggior parte delle persone non sia ancora chiara, l'inattività, una dieta scorretta, l'obesità, l'età avanzata e la genetica possono contribuire allo sviluppo dell'ipertensione.
2. Cosa sono la pressione arteriosa sistolica e diastolica?
Il valore della pressione arteriosa è misurato in millimetri di mercurio (mmHg) ed è scritto come pressione sistolica, la forza del sangue contro le pareti delle arterie mentre il cuore batte, e pressione diastolica, la pressione del sangue tra i battiti del cuore. Ad esempio, il valore della pressione arteriosa è scritto 120/80 mmHg, ovvero "120 su 80". La pressione sistolica è 120 e la pressione diastolica è 80.
3. Che cos'è una pressione sanguigna normale?
Il Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure ha classificato le misurazioni della pressione sanguigna in diverse categorie:
-
La pressione arteriosa normale è una pressione sistolica inferiore a 120 e una pressione diastolica inferiore a 80.
-
Elevata" è una pressione sistolica di 120-129 e una pressione diastolica inferiore a 80.
-
L'ipertensione di stadio 1 è rappresentata da una pressione sistolica di 130-139 o da una pressione diastolica di 80-89.
-
L'ipertensione di stadio 2 è una pressione sistolica di 140 o superiore o una pressione diastolica di 90 o superiore.
4. Quali problemi di salute sono associati all'ipertensione?
Diverse condizioni di salute potenzialmente gravi sono legate all'ipertensione arteriosa, tra cui:
-
Aterosclerosi:
malattia delle arterie causata da un accumulo di placca, o materiale grasso, sulle pareti interne dei vasi sanguigni; l'ipertensione contribuisce a questo accumulo esercitando uno stress e una forza aggiuntivi sulle pareti delle arterie.
-
Malattie cardiache:
L'insufficienza cardiaca (il cuore non è abbastanza forte per pompare adeguatamente il sangue), la cardiopatia ischemica (il tessuto cardiaco non riceve abbastanza sangue e ossigeno) e la cardiomiopatia ipertensiva (muscolo cardiaco ispessito e dal funzionamento anomalo) sono tutte associate all'ipertensione arteriosa.
-
Malattia renale:
L'ipertensione può danneggiare i vasi sanguigni e i filtri dei reni, impedendo loro di espellere correttamente le scorie. Anche le malattie renali possono causare l'ipertensione, quando gli elettroliti (compreso il sodio) non possono essere adeguatamente secreti dall'organismo.
-
Colpo:
L'ipertensione può portare all'ictus, sia contribuendo al processo di aterosclerosi (che può portare a ostruzioni e/o coaguli), sia indebolendo la parete dei vasi sanguigni e causandone la rottura.
-
Malattie degli occhi:
L'ipertensione può danneggiare i piccolissimi vasi sanguigni della retina.
5. Come faccio a sapere se ho la pressione alta?
L'ipertensione spesso non ha sintomi, quindi di solito non si avverte. Per questo motivo, l'ipertensione viene solitamente diagnosticata da un operatore sanitario durante un controllo di routine. Se avete un parente stretto affetto da ipertensione o altri fattori di rischio, è particolarmente importante prestare attenzione ai valori della pressione arteriosa.
Per diagnosticare l'ipertensione, il medico controllerà la pressione sanguigna con un bracciale. È importante prestare attenzione sia ai valori più alti (sistolici) che a quelli più bassi (diastolici) della pressione arteriosa.
Se la pressione arteriosa è estremamente alta, si possono avere mal di testa insolitamente forti, dolori al petto, difficoltà respiratorie o scarsa tolleranza all'esercizio fisico. Se si presenta uno di questi sintomi, è bene rivolgersi immediatamente a un medico.
6. Qual è il trattamento dell'ipertensione?
I cambiamenti nello stile di vita sono fondamentali per mantenere una pressione sanguigna normale. Infatti, la maggior parte dei medici li suggerisce prima di prescrivere farmaci. Le modifiche allo stile di vita sono anche il trattamento consigliato per l'ipertensione arteriosa, una condizione in cui i valori della pressione arteriosa sono superiori a 120 (sistolica), superiori a 80 (diastolica) e regolarmente superiori a 130/80.
-
Smettere di fumare. Questo potrebbe essere il passo più importante da fare per migliorare la salute.
-
Perdere peso. Mantenere un peso sano può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Se si è in sovrappeso, si consiglia di collaborare con il proprio medico per definire un piano di dimagrimento sicuro che consenta di avvicinarsi al proprio peso ideale.
-
Seguite una dieta sana, come la dieta DASH, ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali e povera di sale e grassi. Assicuratevi inoltre di assumere una quantità sufficiente di vitamine e minerali. Alcuni studi dimostrano che l'assunzione delle quantità giornaliere raccomandate di vitamina C, vitamina E, potassio, magnesio e calcio può migliorare la salute del cuore. Non esistono prove concrete dei benefici dei multivitaminici. Un'alternativa migliore è quella di assumere le vitamine attraverso l'alimentazione.
-
Riducete la quantità di sale nella vostra dieta.
-
Esercizio fisico. Un'attività aerobica regolare, come una camminata veloce nella maggior parte dei giorni della settimana, può abbassare la pressione sanguigna. La regolarità dell'esercizio è importante quanto l'intensità.
-
Limitare l'alcol. Se si beve, le donne non dovrebbero consumare più di un drink alcolico al giorno; gli uomini dovrebbero limitarsi a due drink. Per "un drink" si intendono 5 once di vino, 12 once di birra o 1,5 once di superalcolici.
-
Ridurre lo stress. I fattori emotivi hanno un ruolo nella pressione sanguigna. Gli studi dimostrano che le tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la terapia possono ridurre la pressione sanguigna.
Le donne dovrebbero parlare con il medico del rischio più elevato di pressione alta derivante dall'assunzione della pillola anticoncezionale, soprattutto se hanno più di 35 anni e sono in sovrappeso.
Se le modifiche allo stile di vita non sono sufficienti ad abbassare la pressione sanguigna, il medico potrebbe consigliare l'assunzione di farmaci.
I farmaci per la pressione arteriosa non curano l'ipertensione, ma aiutano a mantenerla in un range più sano. Di solito devono essere assunti per tutta la vita. Diversi farmaci possono essere utilizzati da soli o in combinazione per trattare l'ipertensione:
-
I diuretici, o "pillole d'acqua", liberano il corpo dal sale e dai liquidi in eccesso.
-
I beta-bloccanti fanno battere il cuore più lentamente e con meno forza. Sono particolarmente efficaci nelle persone affette da malattie cardiache.
-
I calcio-antagonisti riducono la pressione sanguigna dilatando i vasi sanguigni.
-
Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) bloccano i fattori che causano la costrizione dei vasi sanguigni, che si dilatano e quindi riducono la pressione sanguigna. Questi farmaci possono ridurre il rischio di malattie renali, cardiache e ictus e sono particolarmente utili nelle persone con malattie cardiache o diabete.
-
I bloccanti dei recettori dell'angiotensina II (ARB) funzionano in modo simile agli ACE-inibitori.
-
I bloccanti alfa1-adrenergici e gli agenti ad azione centrale abbassano la pressione sanguigna rilassando e dilatando le arterie.
-
Gli alfa-beta bloccanti hanno l'effetto combinato di rilassare le arterie, rallentare il battito cardiaco e ridurre la forza del battito.
-
Gli agenti ad azione centrale impediscono al cervello di inviare segnali al sistema nervoso per aumentare la frequenza cardiaca e restringere i vasi sanguigni.
-
I vasodilatatori impediscono il restringimento delle arterie agendo direttamente sui muscoli delle pareti delle arterie.
7. Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci per l'ipertensione?
Come tutti i farmaci, anche quelli per l'ipertensione hanno effetti collaterali. Tra i più comuni vi sono i seguenti:
-
Diuretici: mal di testa, debolezza, abbassamento dei livelli ematici di potassio.
-
ACE-inibitori: tosse secca e persistente, cefalea, diarrea, livelli ematici di potassio elevati
-
Bloccanti dei recettori dell'angiotensina: affaticamento, vertigini o svenimenti, diarrea, congestione, livelli ematici di potassio elevati.
-
Bloccanti dei canali del calcio: vertigini, problemi di ritmo cardiaco, gonfiore alle caviglie, stipsi
-
Beta-bloccanti: vertigini o giramenti di testa, diminuzione della capacità sessuale, sonnolenza, affaticamento, bassa frequenza cardiaca
-
Alfa-bloccanti:
vertigini, cefalea, battito cardiaco accelerato, nausea, debolezza, aumento di peso
8. Che tipo di dieta dovrei seguire se ho la pressione alta?
Una dieta sana, come la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), è efficace per aiutare a ridurre la pressione alta. La dieta DASH prevede un certo numero di porzioni giornaliere di vari gruppi di alimenti, tra cui frutta, verdura e cereali integrali.
Anche i seguenti passaggi possono essere utili:
-
Mangiare più frutta, verdura e latticini a basso contenuto di grassi.
-
Mangiare meno alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e colesterolo, come i cibi fritti.
-
Mangiare più prodotti integrali, pesce, pollame e noci
-
Mangiare meno carne rossa e dolci
-
Mangiare cibi ad alto contenuto di magnesio, potassio e calcio.
-
Mangiare cibi con meno sodio
9. Quando devo chiamare il mio medico per la pressione alta?
Se vi è stata diagnosticata la pressione alta, è importante che vi rechiate regolarmente dal vostro medico. Durante queste visite il medico potrà rispondere alle vostre domande.
Tuttavia, ci possono essere altre occasioni in cui è necessario parlare con il medico. Per esempio:
-
Se non si risponde al trattamento prescritto e la pressione arteriosa è ancora alta
-
Se si verificano effetti collaterali del farmaco per la pressione arteriosa; in tal caso, il medico potrebbe decidere di modificare il dosaggio del farmaco o di somministrarne un altro.
10. Esistono farmaci che causano l'ipertensione?
Alcuni farmaci assunti per un'altra patologia possono aumentare la pressione arteriosa. Tra questi vi sono le anfetamine, il metilfenidato (Concerta, Metadate, Methylin, Ritalin), i corticosteroidi, gli ormoni (compresa la pillola anticoncezionale), alcuni farmaci per l'emicrania, la ciclosporina e l'eritropoietina.
Inoltre, molti farmaci da banco che contengono pseudoefedrina ed efedrina (ad esempio, i farmaci per le allergie e il raffreddore e i soppressori dell'appetito) possono aumentare la pressione sanguigna.
Non interrompere l'assunzione di farmaci prescritti, compresi quelli per l'ipertensione, senza averne parlato con il medico.?