Il primo anno del bambino: Non preoccupatevi delle piccole cose

Nel primo anno di vita del vostro bambino, è importante sapere quando è il momento di preoccuparsi e quando no.

I neogenitori tendono a preoccuparsi di molte cose: ogni febbre, ogni risveglio mattutino quando il bambino non dorme ancora tutta la notte.

Elaine Donoghue, MD, FAAP, lo capisce. È co-presidente del Consiglio dell'Accademia Americana di Pediatria (AAP) sulla prima infanzia. I suoi suggerimenti possono aiutare a mitigare questi pensieri nervosi.

Fobia della febbre

"C'è molta fobia per la febbre", dice Donoghue, pediatra di Allentown, PA. Ma quando il bambino ha la febbre, non è sempre una cosa negativa. "La febbre è un segno che il corpo sta combattendo un'infezione, quindi può essere un buon segno", afferma la dottoressa.

Tuttavia, un bambino molto piccolo con la febbre potrebbe avere una grave infezione batterica. Secondo l'AAP, i genitori dovrebbero chiamare il medico se un bambino di meno di 8 settimane ha la febbre a 100,4 gradi o più (se misurata per via rettale).

Al di là dei primi 3 mesi, purché il bambino sia immunizzato, è sufficiente osservarlo attentamente per individuare eventuali sintomi preoccupanti.

Problemi di dentizione

Contrariamente a quanto molti genitori credono, l'eruzione dei denti non fa ammalare i bambini.

"La dentizione non causa febbre, diarrea o altre forme di malattia. Per lo più, provoca solo disagio", afferma Donoghue. Nella maggior parte dei casi, tutto ciò di cui il bambino ha bisogno è qualcosa di fresco da masticare mentre lo si tiene in braccio e lo si conforta.

La FDA mette in guardia dall'uso di antidolorifici topici strofinati sulle gengive che contengono benzocaina, a causa del potenziale di effetti collaterali pericolosi. La benzocaina si trova in farmaci da banco come Baby Orajel.

Sfide del sonno

Quando il vostro bambino dormirà tutta la notte? "È una preoccupazione perenne", dice Donoghue.

In genere, i bambini iniziano a dormire tutta la notte tra i 4 e i 6 mesi. I genitori con gli occhi spenti possono aiutare il loro bambino a raggiungere quel momento tanto atteso evitando che dipenda da loro per dormire.

"Non è bene cullare il bambino per farlo addormentare e poi metterlo nella sua culla", dice Donoghue. "Assicuratevi che tutti i suoi bisogni siano soddisfatti e poi mettetelo a dormire nel suo ambiente sicuro".

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