Test per l'HIV: Quando ottenere risultati corretti

Non tutti i test per l'HIV sono uguali per quanto riguarda l'accuratezza. Ogni test, sia esso effettuato sul sangue o sulla saliva, ha un periodo di tempo in cui è più probabile ottenere un risultato chiaro. Scoprite quando fare ogni test per ottenere risultati precisi e cosa fare se la risposta non è chiara.

Che cos'è un periodo finestra?

Nonostante la loro affidabilità, nessun test HIV è in grado di dire se si è affetti dal virus subito dopo l'esposizione. Ogni test HIV ha un periodo finestra diverso. Questo è il tempo che bisogna aspettare prima di poter fare il test e aspettarsi un risultato accurato.

Come funziona il test HIV?

Esistono due modi fondamentali per ottenere i risultati del test HIV:

Test di laboratorio. Per questi test, un tecnico preleva un campione del vostro sangue e lo analizza. I risultati si ottengono entro pochi giorni.

Test rapidi. Questi test forniscono risultati in circa 20 minuti. Si possono fare in un ambulatorio o a casa.

Tipi di test HIV

Test standard del sangue per l'HIV. Questo test utilizza il sangue prelevato in vena da un tecnico e inviato a un laboratorio. Può trovare gli anticorpi (proteine che il sistema immunitario produce quando si è esposti al virus) da 23 a 90 giorni dopo l'infezione.

Test anticorpo/antigene. Questi test cercano sia gli anticorpi che l'antigene, una sostanza che il virus produce prima che il sistema immunitario possa iniziare a produrre anticorpi. Un test anticorpo/antigene che utilizza il sangue prelevato da una vena può individuare l'HIV da 18 a 45 giorni dopo l'esposizione al virus.

I nuovi test combinati antigene/anticorpo (chiamati anche test di quarta generazione) sono in grado di individuare l'HIV nel 99% delle persone sottoposte al test entro 13-42 giorni dall'esposizione. Questo test è diventato l'esame del sangue per l'HIV standard nella maggior parte dei laboratori.

Test rapido del sangue. Un tipo di test cerca gli anticorpi utilizzando una goccia di sangue prelevata con una puntura sul polpastrello. È preciso quanto un test anticorpale di laboratorio, ma il periodo finestra può essere più lungo, tra i 18 e i 90 giorni.

Anche un test anticorpi/antigeni può utilizzare il sangue prelevato da una puntura del polpastrello. Può anche richiedere più tempo per risultare positivo rispetto a un test anticorpi/antigeni di laboratorio. Il periodo finestra per questo test va dai 18 ai 90 giorni.

Test orale rapido. È possibile eseguire questo test semplice e veloce a casa. Basta strofinare un tampone nella zona tra le gengive e i denti per raccogliere un campione di liquido orale (non è la stessa cosa della saliva) per verificare la presenza di anticorpi contro l'HIV. Se il virus è presente da tempo, il test orale rapido è molto accurato. Ma se avete una nuova infezione, anche se l'avete contratta negli ultimi mesi, il test non è altrettanto affidabile. Il periodo finestra va dai 23 ai 90 giorni.

Test delle urine. Anche questi test cercano gli anticorpi dell'HIV, ma non sono precisi come gli altri test che controllano il sangue o il fluido orale. Trattandosi di un test anticorpale, il periodo finestra è simile a quello di un test HIV standard.

Test degli acidi nucleici (NAT). Questi test cercano l'HIV in un periodo finestra che va da 10 a 33 giorni dopo l'infezione. Esaminano i segni del virus HIV stesso, non gli anticorpi. Questo test può essere chiamato anche test dell'HIV RNA o della carica virale. Si utilizza il sangue prelevato da una vena. Probabilmente non vi sottoporrete a questo costoso test a meno che non abbiate dei sintomi e il medico pensi che abbiate un'infezione recente. Viene spesso utilizzato per vedere come le persone già affette da HIV rispondono al trattamento.

E i risultati falsi?

Alcuni test HIV hanno una minima possibilità di dare risultati falsi. Un risultato falso-positivo significa che il test mostra che si è affetti da HIV quando non lo si è. I test possono anche dare un risultato falso-negativo. Ciò significa che il test dice che non avete l'HIV, ma è così.

Il test rapido del fluido orale ha più probabilità di dare un risultato falso-positivo rispetto ad altri test. Se il test orale rapido dà un risultato positivo, il medico vi sottoporrà a un esame del sangue per confermare la diagnosi.

Il test dell'HIV RNA o della carica virale non viene generalmente utilizzato per diagnosticare l'HIV. Se si esegue questo test e il risultato è positivo, il medico può iniziare una terapia contro l'HIV, ma è sempre consigliabile eseguire un test degli anticorpi qualche mese dopo per confermare la diagnosi.

Se il test è positivo: Questi test (tranne il test HIV RNA) sono tutti test di screening per l'HIV. Ciò significa che se si esegue un test HIV e si ottiene un risultato positivo o addirittura non chiaro, è necessario un altro esame del sangue per confermare la presenza o meno del virus. I risultati di entrambi i test insieme sono accurati per oltre il 99%. I test utilizzati per confermare l'infezione da HIV sono il Western blot o il test degli anticorpi a fluorescenza indiretta (IFA). Se il test di screening è stato eseguito in un laboratorio, questo test aggiuntivo può essere eseguito sullo stesso campione di sangue. Se invece il test è stato eseguito in un ambulatorio o a casa, è necessario fornire un ulteriore campione di sangue per il follow-up.

Cosa succede se il test risulta negativo durante il periodo finestra? Se temete di essere stati infettati durante il periodo finestra, dovrete sottoporvi nuovamente al test per essere sicuri di non avere l'HIV. Se pensate di essere stati esposti nelle ultime 72 ore, parlate subito con il vostro medico della profilassi post-esposizione (PEP), farmaci che possono prevenire l'infezione.

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