HIV e pressione alta: qual è il legame?

HIV e pressione alta: qual è il legame?

Il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) causa l'AIDS. Senza trattamento, il virus attacca il sistema immunitario e può portare a gravi malattie e persino alla morte.

La medicina moderna ha trasformato l'HIV da una malattia pericolosa per la vita a una condizione cronica gestibile, o di lunga durata. Tuttavia, dato che sempre più persone affette dal virus vivono in età avanzata, i medici hanno notato che chi è sieropositivo ha anche maggiori probabilità di soffrire di pressione alta.

L'HIV e il rischio di pressione alta

Senza l'HIV, c'è circa il 30% di possibilità di avere la pressione alta nel corso della vita. Se si è sieropositivi, la percentuale sale al 35%.

Inoltre, l'ipertensione arteriosa è uno dei maggiori fattori di rischio per le malattie cardiache, in genere a causa della placca, una sostanza polverosa che si accumula nei vasi sanguigni e blocca il flusso sanguigno. Questo può portare a:

  • Attacco di cuore: Un coagulo di sangue nelle arterie coronarie interrompe il flusso di sangue verso una parte del cuore.

  • Ictus: Un vaso sanguigno che alimenta il cervello si rompe o viene bloccato da un coagulo di sangue, interrompendo l'afflusso di sangue e ossigeno a una parte del cervello. Questo può uccidere le cellule cerebrali e causare problemi di linguaggio, movimento e memoria.

  • Insufficienza cardiaca: È quando il cuore non lavora abbastanza bene o intensamente per portare l'ossigeno e il sangue nel corpo.

  • Problemi di ritmo cardiaco: Il cuore può battere in modo strano (aritmia), troppo lentamente (bradicardia) o troppo velocemente (tachicardia).

  • Problemi alle valvole cardiache: Queste piccole porte nelle camere cardiache possono non aprirsi abbastanza per far entrare abbastanza sangue (stenosi) o possono perdere sangue (rigurgito) perché le porte non si chiudono bene o collassano (prolasso).

Le malattie cardiache si aggiungono al problema perché, anche senza pressione alta, l'HIV può raddoppiare il rischio di malattie cardiache.

Perché l'HIV aumenta il rischio?

I medici stanno ancora cercando di capire le ragioni, ma la ricerca indica alcune possibilità:

  • L'HIV mantiene il sistema immunitario sempre attivo. Questo può infiammare e irrigidire i vasi sanguigni.

  • L'HIV o i farmaci che lo trattano possono causare cambiamenti nei batteri intestinali che portano all'infiammazione dei vasi sanguigni.

  • L'HIV aumenta il rischio di problemi renali legati all'ipertensione arteriosa

  • I farmaci per la terapia antiretrovirale (ART), che trattano comunemente l'HIV, possono portare a condizioni che causano infiammazione.

  • Livelli elevati di colesterolo nelle persone affette da HIV potrebbero essere legati a un minor numero di ormoni che elaborano i grassi e mantengono regolare la glicemia.

Come si cura l'ipertensione nelle persone con HIV?

Gli scienziati stanno studiando se sia necessario trattare l'ipertensione in modo diverso nelle persone con HIV. Alcune prime ricerche mostrano che, almeno in alcuni casi, sarebbe utile l'uso di farmaci speciali.

I medici sanno già che l'HIV può complicare il trattamento delle malattie cardiache e di altre condizioni legate all'ipertensione. Per esempio, la classe di farmaci chiamati statine che i medici prescrivono per il colesterolo alto può influenzare il modo in cui i farmaci per l'HIV funzionano. Anche questi farmaci possono portare all'ipertensione.

I ricercatori stanno cercando di capire come la condizione di sieropositività possa influenzare il trattamento e il recupero da ictus e insufficienza cardiaca.

Per questo motivo è sempre importante parlare con il medico della propria storia di salute e di tutti i farmaci che si assumono, compresi gli integratori e le droghe ricreative.

Inoltre, è bene che esaminiate bene il vostro stile di vita. Diversi fattori possono ridurre la probabilità di soffrire di pressione alta:

  • Limitare il sale: Potrebbe aumentare i valori della pressione sanguigna.

  • Muoversi: L'esercizio fisico regolare aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache.

  • Non fumate - o cercate di smettere se già lo fate. È uno dei maggiori fattori di rischio per le malattie cardiache.

  • Non bevete troppo alcol: Questo significa non più di un bicchiere al giorno per le donne, due per gli uomini.

  • Riducete al minimo lo stress: Troppo aumenta la pressione sanguigna.

  • Mantenere un peso sano: Chiedete al vostro medico di aiutarvi a capire se state portando troppi o troppo pochi chili.

  • Mangiate cibi sani: Tutti questi nutrienti aiutano l'organismo a combattere le malattie e a mantenere il peso stabile.

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