ART: come i vostri farmaci anti-HIV si mescolano con gli altri

Le combinazioni di farmaci della terapia antiretrovirale (ART) possono interferire con altri farmaci che si assumono? I farmaci per il controllo dell'HIV possono causare interazioni con i farmaci per la pressione sanguigna, il colesterolo o il bruciore di stomaco. Scoprite quali sono i farmaci che potrebbero interagire e cosa può succedere in caso di interazione.

Cosa sono le interazioni tra farmaci?

Le interazioni farmacologiche si verificano quando i farmaci assunti insieme o nello stesso momento causano problemi. Uno o tutti possono non essere efficaci. Oppure la combinazione può causare effetti collaterali.

Le interazioni farmacologiche possono verificarsi in molti modi. Le interazioni farmacologiche con la ART possono variare da poco importanti a lievi o gravi. Prima che il medico vi prescriva la ART, prenderà in considerazione tutti i farmaci che assumete, per qualsiasi motivo, per assicurarsi che la vostra ART non interagisca con essi.

Quando si inizia un nuovo farmaco, è sempre bene assicurarsi che il medico o un farmacista esamini l'elenco dei farmaci per verificare le interazioni.

Perché le interazioni farmacologiche si verificano con la ARTE

Un enzima chiamato CYP3A svolge un ruolo importante nel modo in cui l'organismo metabolizza, ovvero assorbe ed elabora, i farmaci ART. Influisce anche su altri farmaci che si possono assumere. Alcuni di questi farmaci potrebbero interferire con il modo in cui il CYP3A e altri enzimi elaborano i farmaci. Ciò potrebbe ridurre o aumentare la quantità di principi attivi nei trattamenti.

Due farmaci ART chiamati booster o potenziatori (cobicistat e ritonavir) rendono il CYP3A meno attivo. Ma aumentano i livelli di farmaci ART nel sistema quando si combinano con essi. I medici li somministrano con alcuni altri farmaci chiamati inibitori della proteasi (PI). Questi includono atazanavir (Anzavir, Evotaz), darunavir (Prezcobix, Symtuza) e lopinavir (Kaletra). Vengono utilizzati anche con un inibitore del trasferimento del filamento dell'integrasi (INSTI), l'elvitegravir (Genvoya, Stribild). Ma possono anche aumentare i livelli di altri farmaci assunti.

Alcuni degli INSTI più recenti (bictegravir, dolutegravir e raltegravir) tendono ad avere meno interazioni farmacologiche rispetto ad altri farmaci anti-HIV. Questo è uno dei motivi per cui gli INSTI sono oggi i farmaci preferiti per il trattamento dell'HIV.

Interazioni comuni con la ART

Tra le molte possibili interazioni farmacologiche, ecco alcune importanti da conoscere se si è in trattamento con la ART:Anticoagulanti

I medici usano gli anticoagulanti orali diretti (DOAC), o fluidificanti del sangue, per fermare i coaguli che possono causare attacchi di cuore e ictus.

Possibili interazioni

Gli anticoagulanti apixaban (Eliquis), dabigatran (Pradaxa), edoxaban (Savaysa), rivaroxaban (Xarelto) e warfarin (Coumadin) possono interagire con i farmaci ART potenziati da cobicistat o ritonavir. Possono inoltre interagire con alcuni inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici (NNRTI).

Cosa può succedere?

I farmaci potenziati da cobicistat o ritonavir potrebbero far assorbire al corpo una quantità eccessiva di anticoagulante e aumentare le probabilità di emorragia. Alcuni NNRTI possono ridurre la quantità di anticoagulante assorbita dall'organismo, per cui gli anticoagulanti non funzionano altrettanto bene per fermare o rompere i coaguli. Se si assume un anticoagulante insieme ad alcuni di questi farmaci ART, è necessario farlo con attenzione e sotto la supervisione del medico o del farmacista.

Anche il warfarin (Coumadin) può interagire con la ART in modi non prevedibili. L'assunzione di warfarin con farmaci potenziati da cobicistat o ritonavir, o con alcuni NNTRI, può modificare i livelli di warfarin nel sangue. Se si assumono questi farmaci insieme, il medico terrà sotto controllo i risultati.Bloccanti dei canali del calcio

I calcio-antagonisti trattano l'ipertensione. Bloccano il calcio dalle arterie o dal cuore. In questo modo le arterie rimangono più rilassate e aperte.

Possibili interazioni

I calcio-antagonisti possono interagire con i farmaci potenziati da cobicistat o ritonavir e con alcuni NNRTI.

Cosa può succedere?

I farmaci con cobicistat o ritonavir possono aumentare la quantità di calcio-antagonista assunta. È possibile utilizzare questi farmaci insieme, ma il medico potrebbe iniziare a somministrare una dose ridotta di calcio-antagonista. Potrebbe modificare il farmaco per la pressione sanguigna. Potrebbe anche tenere sotto controllo la risposta del paziente con esami regolari dell'elettrocardiogramma (ECG).

Se si assume il PI atazanavir con o senza cobicistat o ritonavir, il medico potrebbe dimezzare la dose del calcio-antagonista diltiazem. Questo perché atazanavir può aumentare notevolmente la quantità di diltiazem assorbita.

Alcuni NNRTI possono ridurre la quantità di calcioantagonista che l'organismo è in grado di elaborare. Se si assumono questi farmaci insieme, il medico può regolare con cautela la dose di calcio-antagonista fino a controllare la pressione sanguigna.Inibitori della pompa protonica

Gli inibitori della pompa protonica (IPP) sono farmaci che inducono lo stomaco a produrre meno acidi gastrici. I medici li usano per trattare il reflusso acido (GERD) e il bruciore di stomaco. Si tratta di problemi comuni alle persone affette da HIV.

Possibili interazioni

Il PI atazanavir e l'NNRTI rilpivirina sono i farmaci ART che più probabilmente possono avere interazioni con gli IPP e altri farmaci per il controllo dell'acidità.

Cosa può succedere?

L'atazanavir e la rilpivirina hanno bisogno di uno stomaco acido per dissolversi in modo che il corpo possa utilizzarli facilmente. Se l'uso di un IPP riduce i succhi gastrici, questi farmaci potrebbero non sciogliersi e non entrare in circolo abbastanza bene per controllare l'HIV.

Se state assumendo un IPP e dovete iniziare a prendere atazanavir, assumete i farmaci a distanza di almeno 12 ore l'uno dall'altro. La dose di IPP non deve essere superiore all'equivalente di 20 milligrammi di omeprazolo. Non assumere con atazanavir un IPP non combinato con cobicistat o ritonavir. Se si sta assumendo la ART e si deve prendere un IPP, non si deve assumere atazanavir.

Se si assume ART con darunavir in combinazione con ritonavir, questi farmaci possono interferire con l'omeprazolo e quindi l'IPP potrebbe non funzionare. Lo stesso vale per il tipranavir, che non deve essere assunto con l'omeprazolo.

Non si deve assumere alcun IPP con la rilpivirina. In questo modo si può ridurre la quantità di rilpivirina assorbita dall'organismo fino al punto in cui non funziona più bene.Statine

Il colesterolo alto è comune se si è affetti da HIV. Le statine sono farmaci che abbassano i livelli di colesterolo. Riducono il rischio di attacchi cardiaci e ictus. Inoltre, mantengono stabile la placca nei vasi sanguigni, evitando la formazione di coaguli.

I medici spesso usano le statine per trattare il colesterolo alto nelle persone sieropositive.

Alcuni farmaci ART aumentano i livelli di colesterolo, quindi il medico può passare a un'altra ART se si sviluppa il colesterolo alto, invece di assumere una statina.

Possibili interazioni

L'interazione più comune si verifica quando si assumono le statine atorvastatina, lovastatina o simvastatina con una ART che comprende cobicistat, efavirenz o ritonavir. Ma sono possibili anche con alcuni NNRTI. Le statine causano anche effetti collaterali come dolore o debolezza muscolare. Questi effetti sono legati alla quantità di statine assunte dall'organismo.

Cosa può succedere?

Non si deve usare la lovastatina o la simvastatina con nessuna ART che contenga un PI, sia che il PI sia combinato con cobicistat o ritonavir o meno. Possono causare debolezza muscolare o insufficienza renale. Inoltre, non si devono usare questi farmaci con elvitegravir (che è combinato con cobicistat) perché si assorbirebbe troppa statina.

Se si assume atorvastatina con una ART che include cobicistat o ritonavir, si potrebbe assorbire una quantità eccessiva di statina. Il medico prescriverà una dose inferiore, ad esempio 20 milligrammi al giorno o meno, per iniziare.

Se si assumono atorvastatina, lovastatina o simvastatina insieme ad alcuni NNRTI, questi ultimi possono rendere la statina meno efficace nel controllo del colesterolo.

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