Epatite A (Hep A): Sintomi, cause, diagnosi e trattamento

L'epatite A è un'infezione epatica altamente contagiosa causata da un virus. Scoprite i sintomi, le cause, la diagnosi, il trattamento e il vaccino per l'epatite A.

L'epatite A, detta anche epatite A, è un'infezione contagiosa del fegato causata dal virus dell'epatite A. Alcune persone hanno solo una malattia lieve che dura poche settimane. Altre hanno problemi più gravi che possono durare mesi. Di solito si contrae la malattia quando si mangia o si beve qualcosa contaminato dalla cacca di una persona affetta dal virus.

Il virus dell'epatite A di solito non è pericoloso. Quasi tutti coloro che ne sono affetti guariscono. Tuttavia, poiché la malattia può impiegare un po' di tempo per scomparire, è necessario prendersi cura di se stessi nel frattempo.

Sintomi dell'epatite A

Se si è affetti da questa infezione, il virus provoca un'infiammazione del fegato. Alcune persone, soprattutto molti bambini, non presentano sintomi. Altri potrebbero avere:

  • Ittero (occhi e pelle gialli)

  • Dolore al ventre

  • Urina scura

  • Perdita di appetito

  • Mal di stomaco

  • Vomito

  • Prurito

  • Cacca di colore pallido

  • Dolore alle articolazioni

  • Febbre

  • Diarrea

  • Stanchezza

Questi problemi tendono a scomparire dopo circa 2 mesi, ma possono continuare a ripresentarsi fino a 6 mesi.

È possibile diffondere il virus dell'epatite A anche se ci si sente bene. Si può anche diffondere circa 2 settimane prima della comparsa dei sintomi e durante la prima settimana dopo la loro comparsa.

Cause dell'epatite A

Si può contrarre la malattia bevendo acqua o mangiando cibi contaminati da persone affette dal virus. Si può contrarre l'epatite A anche se:

  • mangiate frutta, verdura o altri alimenti manipolati o preparati da una persona affetta dal virus

  • Mangiare crostacei crudi raccolti da acque in cui vive il virus

  • Ingerire ghiaccio contaminato

  • Fare sesso con qualcuno che ce l'ha

  • Toccare la bocca dopo aver toccato un oggetto contaminato

Fattori di rischio dell'epatite A

Il rischio di contrarre la malattia è maggiore se:

  • si è a stretto contatto con una persona infetta

  • Viaggiare in paesi in cui l'epatite A è diffusa

  • Sono senza fissa dimora

  • Fanno uso di droghe ricreative, anche senza aghi

  • Avere un disturbo della coagulazione del sangue come l'emofilia

  • Lavorare con i primati

  • Avere l'HIV

Sono a maggior rischio anche:

  • Uomini che hanno rapporti sessuali con uomini

  • Bambini che frequentano i servizi per l'infanzia e i loro insegnanti

Diagnosi di epatite A

Il medico chiederà innanzitutto informazioni sui sintomi e verificherà la presenza di livelli elevati di enzimi epatici nel sangue. Quindi effettuerà altri esami del sangue per verificare la presenza di:

  • Anticorpi IgM (immunoglobuline M): il corpo li produce alla prima esposizione all'epatite A. Rimangono nel sangue per circa 3-6 mesi.

  • Anticorpi IgG (immunoglobuline G): compaiono dopo che il virus è rimasto nel corpo per un po' di tempo. Si possono avere per tutta la vita. Se il test è positivo ma non gli anticorpi IgM, significa che si è avuta un'infezione da epatite A in passato o che si sono fatte vaccinazioni per proteggerla.

Trattamento dell'epatite A

Nessun farmaco può eliminare il virus dell'epatite A una volta contratto. Il medico curerà i sintomi - si parla di cure di supporto - fino alla scomparsa del virus. Eseguirà anche degli esami per verificare il funzionamento del fegato, per essere sicuro che il corpo stia guarendo come dovrebbe.

È possibile adottare queste misure per sentirsi più a proprio agio:

  • La nausea che a volte accompagna l'epatite A può rendere difficile mangiare. Può essere più facile fare uno spuntino durante il giorno piuttosto che consumare pasti completi. Per essere sicuri di assumere abbastanza nutrienti, scegliete cibi più calorici e bevete succhi di frutta o latte invece di acqua. I liquidi aiutano a mantenere l'idratazione anche in caso di vomito.

Complicanze dell'epatite A

Il virus di solito non causa problemi o complicazioni a lungo termine. Raramente, può verificarsi un'insufficienza epatica o la necessità di un trapianto.

Vaccino contro l'epatite A

Il vaccino per prevenirla ha un'efficacia del 95% circa negli adulti sani e può funzionare per più di 20 anni. Nei bambini ha un'efficacia dell'85% circa e può durare dai 15 ai 20 anni.

Gli esperti raccomandano che alcune persone si vaccinino:

  • I viaggiatori che si recano in Paesi con un maggior numero di infezioni da epatite A

  • Tutti i bambini di età compresa tra 13 e 23 mesi

  • Tutti i bambini e gli adolescenti di età compresa tra i 2 e i 18 anni che non hanno ricevuto un vaccino in precedenza

  • Famiglie che adottano bambini da paesi in cui il virus è diffuso

  • Uomini che hanno rapporti sessuali con uomini

  • Persone che hanno problemi di coagulazione del sangue

  • Persone senza fissa dimora

  • Persone che hanno avuto un contatto diretto con una persona affetta dal virus

  • Persone che fanno uso di droghe ricreative

  • Persone con malattie epatiche di lunga durata

  • Chiunque altro voglia essere protetto dal virus

  • Il vaccino contro l'epatite A prevede due iniezioni a distanza di 6 mesi l'una dall'altra. Il vaccino combinato per l'epatite A e B prevede tre iniezioni a distanza di 6 mesi.

Vaccino contro l'epatite A e viaggi

Se vi recate in un Paese in cui l'epatite A è diffusa e non avete mai contratto il virus o il vaccino, iniziate il processo di vaccinazione il prima possibile. Ci vogliono dalle 2 alle 4 settimane dopo la prima dose perché il vaccino faccia effetto, ma anche un'iniezione pochi giorni prima di partire vi darà una certa protezione.

Le persone allergiche al vaccino e i bambini di età inferiore ai 6 mesi possono invece sottoporsi a un'iniezione di immunoglobulina (IG), che protegge dall'epatite A fino a 2 mesi.

Prevenzione dell'epatite A

Il vaccino è la migliore difesa. Se si entra in contatto con una persona affetta da epatite A, è possibile sottoporsi al vaccino o a un'iniezione di IG entro 2 settimane per ottenere una certa protezione.

Anche una buona igiene è importante. Lavatevi sempre le mani con acqua e sapone dopo aver usato il bagno, prima e dopo aver manipolato il cibo e dopo aver cambiato il pannolino.

Se vi recate in un luogo con scarse condizioni igieniche, non bevete l'acqua del rubinetto e non mangiate cibo crudo.

Prevenzione della trasmissione dell'epatite A

Quando si è affetti da epatite A, è necessario adottare le seguenti misure per evitare di trasmetterla ad altri:

  • Evitare qualsiasi attività sessuale.

  • Lavarsi le mani dopo aver usato il bagno o cambiato i pannolini.

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