Il medico risponde alle domande sull'epatite virale e sulla vita sessuale.
Quanti tipi di epatite virale esistono?
Gli scienziati hanno identificato almeno cinque tipi di epatite virale che causano problemi al fegato. Negli Stati Uniti, le principali minacce sono l'epatite A, l'epatite B e l'epatite C.
Tutti i tipi di epatite possono essere diffusi per via sessuale?
L'epatite A si diffonde attraverso il contatto fecale-orale, che può avvenire in caso di contatto diretto oro-anale o di contatto con dita o oggetti che sono stati dentro o vicino all'ano di una persona infetta. Se anche una quantità microscopica di feci cariche di virus entra in bocca, può verificarsi un'infezione.
L'epatite B (HBV) si trasmette per via sessuale da 50 a 100 volte più facilmente dell'HIV (il virus che causa l'AIDS). L'HBV è stato trovato nelle secrezioni vaginali, nella saliva e nello sperma. Il sesso orale e soprattutto il sesso anale, sia in un contesto eterosessuale che omosessuale, sono possibili modi di trasmettere il virus. Il virus non si trasmette tenendosi per mano, abbracciandosi o anche con un bacio secco sulle labbra. La possibilità di trasmissione con i baci profondi è sconosciuta, poiché non sono state documentate in modo definitivo infezioni dopo l'esposizione a saliva infetta. Tuttavia, poiché l'HBV è stato trovato nella saliva, il rischio di trasmissione con i baci profondi probabilmente esiste e aumenta se uno dei due partner porta un apparecchio ortodontico o ha tagli o ferite aperte in bocca. La probabilità di contrarre l'infezione da HBV cresce con il numero di partner sessuali di una persona. Pertanto, i soggetti promiscui hanno maggiori probabilità di contrarre l'HBV.
L'epatite C (HCV) si diffonde attraverso il contatto con il sangue di una persona infetta, che può essere presente a causa di ferite o tagli genitali o delle mestruazioni.
L'HCV è stato rilevato con una frequenza superiore alla media tra le persone che hanno una storia di promiscuità sessuale, che può essere definita come una storia di malattie sessualmente trasmissibili, sesso con una prostituta, più di cinque partner sessuali all'anno o una combinazione di questi. Una persona che ha una relazione monogama a lungo termine con una persona infetta da HCV raramente contrae il virus. Solo il 2% circa dei partner sessuali di persone infette da HCV risulta positivo al test dell'HCV. Tuttavia, è importante notare che questa statistica si basa solo su prove indirette. Pertanto, non è chiaro se queste persone si siano infettate attraverso un atto sessuale o per altra via. Ad esempio, le persone che hanno una relazione di lunga data si prendono generalmente cura l'una dell'altra in caso di malattia o infortunio. In questi casi, l'HCV può essere trasmesso al coniuge o al partner, perché la coppia potrebbe non essere così cauta nell'evitare il contatto con il sangue.
Uomini e donne sono ugualmente a rischio di contrarre e diffondere l'epatite attraverso il sesso?
Il rischio è determinato dal comportamento di una persona, non dal suo sesso, anche se alcuni studi hanno dimostrato che per un uomo è più facile trasmettere l'HCV a una donna che viceversa.
Gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini hanno una probabilità da 10 a 15 volte maggiore rispetto alla popolazione generale di essere infettati dall'epatite B.
Come posso assicurarmi che il mio partner sia esente da epatite prima di avere rapporti sessuali?
Non esiste un sintomo o un segno sicuro che indichi che una persona ha l'epatite. Alcune persone infette sembrano perfettamente sane anche in fasi avanzate della malattia. Gli esperti raccomandano di parlare apertamente con i partner sessuali del rischio di epatite e di altre infezioni a trasmissione sessuale.
Naturalmente, se notate che qualcuno presenta un ingiallimento della pelle o degli occhi (una condizione nota come ittero), consideratelo un campanello d'allarme. Altri sintomi dell'epatite sono febbre, affaticamento, perdita di appetito, nausea, vomito, dolori articolari o addominali e movimenti intestinali color argilla.
Sono disponibili esami del sangue per determinare se una persona è affetta da epatite che potrebbe diffondersi attraverso il sesso.
Alcuni atti sessuali hanno una particolare probabilità di trasmettere l'epatite?
Qualsiasi attività sessuale che possa causare abrasioni, tagli o altri traumi è particolarmente rischiosa.
Il sesso anale è ritenuto più rischioso del sesso vaginale. Entrambe le forme di sesso sono più rischiose del sesso orale. Anche il contatto orale-anale è rischioso. Per ridurre al minimo il rischio di trasmissione virale, gli esperti affermano che ogni persona sessualmente attiva che non abbia una relazione monogama reciproca dovrebbe prendere delle precauzioni, come l'interposizione di una barriera, ad esempio un preservativo, una diga dentale, un preservativo femminile e una cuffietta per le dita tra i fluidi corporei e il sangue di un'altra persona, oltre a vaccinarsi contro l'epatite A e B. Non esiste un vaccino per l'epatite C.
È possibile contrarre l'epatite baciandosi?
È improbabile contrarre l'epatite baciando una persona infetta, anche se i baci profondi che comportano lo scambio di grandi quantità di saliva possono provocare l'HBV, soprattutto in presenza di tagli o abrasioni nella bocca della persona infetta.
Vibratori e sex toys possono diffondere l'epatite?
Questo è possibile, perché il virus dell'epatite B può sopravvivere fuori dal corpo per una settimana o più. Immergere il vibratore in acqua bollente può ridurre il rischio. Ma il consiglio più sicuro è quello di evitare l'uso di questi prodotti finché il partner sessuale non si è vaccinato.
Quanto sono efficaci i preservativi per impedire la trasmissione sessuale dell'epatite?
Si ritiene che i preservativi in lattice siano efficaci almeno al 99%. A meno che non abbiate una relazione reciprocamente monogama, è meglio usare il preservativo in ogni rapporto sessuale. Alcuni esperti consigliano di usare un preservativo semplice. I preservativi aromatizzati o profumati possono avere maggiori probabilità di fallire. Non usare un lubrificante a base di olio, perché può degradare il lattice.