FAQ sul trapianto di fegato da donatore vivente

Scoprite cosa aspettarvi se voi o un vostro caro state per ricevere un trapianto di fegato da donatore vivente.

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I chirurghi prelevano parte di un fegato sano da una persona e lo inseriscono in una persona il cui fegato è danneggiato da una malattia. È diverso dal trapianto di fegato tradizionale, che utilizza tutto o parte del fegato di una persona deceduta. Il fegato è un organo straordinario, perché una piccola parte di esso può ricrescere a grandezza naturale.

Quali sono i vantaggi?

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Se si ottiene una parte del fegato da un donatore vivente, non si dovrà attendere in lista per il trapianto di un organo proveniente da una persona deceduta. Ciò significa che potrete ricevere il trapianto prima, quando sarete più sani. Prima si viene operati, maggiori sono le probabilità di successo dell'intervento.

Chi può essere un donatore vivente?

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Siete un buon candidato a donare parte del vostro fegato se siete un genitore, un fratello o un figlio adulto della persona che ha bisogno del trapianto. Se sei un amico, potresti essere in grado di donare se il tuo gruppo sanguigno è compatibile. Di solito è necessario avere un'età compresa tra i 18 e i 60 anni ed essere in buona salute. Verrà effettuato un controllo per verificare se si è abbastanza sani per la donazione.

Chi è idoneo al trapianto?

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Per ottenere l'intervento, il fegato attuale deve essere danneggiato da una malattia o da una lesione. Il medico esaminerà il punteggio MELD, un numero che aiuta il medico a determinare la gravità della malattia epatica e a stabilire la priorità delle persone da sottoporre a trapianto di fegato. È inoltre necessario avere qualcuno disposto a donare parte del proprio fegato.

Chi è idoneo alla donazione?

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Verranno eseguiti degli esami per assicurarsi di essere compatibili e che il fegato sia sano. È necessario essere:

  • In buona salute, senza malattie mediche o psichiatriche importanti.

  • Non fumatore da 1-2 mesi prima dell'intervento.

Potrebbero essere necessari anche esami come una radiografia del torace, un'ecografia addominale e un elettrocardiogramma.

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Quali sono i rischi per il donatore?

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La donazione di parte del fegato è generalmente sicura, ma come ogni intervento chirurgico importante, c'è il rischio di emorragie, coaguli di sangue, infezioni, reazioni allergiche e danni agli organi vicini. È anche possibile che si verifichi un'ernia o una perdita di liquido digestivo, chiamato bile, dai dotti che collegano il fegato e la cistifellea. È raro, ma a volte l'intervento può danneggiare il fegato in modo che smetta di funzionare. In tal caso, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato.

È rischioso avere un fegato nuovo?

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L'intervento può comportare rischi come emorragie e infezioni. Il corpo potrebbe anche rigettare il nuovo organo. Il medico le somministrerà dei farmaci per evitare che ciò accada, ma questi farmaci possono aumentare la probabilità di contrarre infezioni o tumori. Se la malattia che ha causato l'insufficienza epatica è ancora presente, potrebbe danneggiare anche il nuovo fegato.

Come ci si prepara all'intervento chirurgico?

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Sia che si doni un fegato sia che se ne riceva uno, è necessario smettere di fumare un mese o due prima dell'intervento. Il fumo rende l'operazione più rischiosa e rallenta il recupero. Anche il donatore deve smettere di bere alcolici. Informate il vostro chirurgo di tutti i farmaci che assumete. Prima dell'intervento potrebbe essere necessario sospendere l'assunzione di alcuni farmaci, in particolare l'aspirina e altri farmaci che fluidificano il sangue.

Cosa succede durante l'intervento di donazione?

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Voi e la persona a cui state donando sarete in sale operatorie vicine. Il chirurgo praticherà un taglio nella pancia e dividerà il fegato in due parti. L'altra persona ne riceverà circa la metà. Il chirurgo può anche rimuovere la cistifellea, che è collegata al fegato. Dopo l'intervento, il chirurgo chiuderà l'apertura e lei andrà in una sala di recupero.

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Cosa succede quando si ha un fegato?

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Il chirurgo rimuoverà innanzitutto il fegato danneggiato. Non appena gli altri chirurghi rimuoveranno parte del fegato del donatore, lo inseriranno nel vostro corpo. Lo collegheranno ai vasi sanguigni e al dotto che porta la bile fuori dal fegato. L'operazione dura dalle 4 alle 8 ore.

Chi paga l'intervento?

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Se si dona il fegato, l'assicurazione sanitaria della persona che lo riceve dovrebbe pagare l'intervento e le cure successive. Le spese di viaggio non sono coperte, ma alcuni ospedali offrono alloggi gratuiti o a basso costo se è necessario soggiornare nelle vicinanze per gli esami. Il tempo di assenza dal lavoro non viene retribuito, ma è possibile ottenere un congedo per malattia o un'indennità di invalidità. Non riceverete denaro per la donazione del fegato, che è illegale.

Quanto dura la degenza in ospedale?

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Sia che si tratti di donare o ricevere un fegato, dopo l'intervento si trascorreranno 7 giorni o più in ospedale. Per le prime notti, il paziente potrebbe essere ricoverato nell'unità di terapia intensiva (ICU). Poi, per il resto della degenza, sarete trasferiti in un reparto di trapianti. L'équipe medica vi aiuterà ad alzarvi dal letto e a camminare il giorno dopo l'intervento. Inizierà una dieta a base di liquidi chiari. Dopo un paio di giorni, dovrebbe essere in grado di mangiare di nuovo cibi normali.

Come avviene il recupero?

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Per i donatori o per coloro che ricevono un fegato, di solito ci vogliono circa 6-8 settimane. Durante questo periodo non sarà possibile lavorare. Avrete un po' di dolore, ma il medico vi darà dei farmaci per controllarlo. Per i primi 3 mesi è bene non sollevare oggetti pesanti. Sia che doniate o riceviate un fegato, il vostro nuovo organo inizierà a crescere subito dopo l'intervento. Entro 2 mesi dovrebbe tornare quasi alle sue dimensioni normali.

Cosa succede dopo l'intervento?

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Sia che si doni o si riceva un fegato, nel primo mese dopo l'intervento ci si recherà dal medico per controlli regolari. In seguito, gli appuntamenti saranno circa una volta ogni 3 mesi e poi una volta all'anno. Riprendete le vostre attività lentamente, man mano che vi sentite pronti. Evitare l'alcol per i primi 6 mesi dopo l'intervento. Chiedete al vostro medico quali sono i farmaci sicuri da assumere.

Domande da porre al medico

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Se volete donare il vostro fegato o ne avete bisogno di uno nuovo, fate queste domande al vostro medico:

  • Quali esami verranno effettuati per verificare se l'organo è compatibile?

  • Quali sono i rischi se dono o ricevo un fegato?

  • Quali farmaci dovrò assumere dopo l'intervento?

  • Con quale frequenza dovrò recarmi da voi per le visite di controllo dopo l'intervento?

  • Come faccio a sapere se ho delle complicazioni?

  • Cosa devo fare se ho problemi dopo l'intervento?

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