Il medico spiega come scoprire se si è affetti dalla malattia da reflusso gastroesofageo e come viene trattata.
Non cercate di diagnosticarvi la GERD o di trattarla da soli. Sintomi comuni come il dolore al petto potrebbero essere causati da un problema di salute più serio.
Esame fisico e test
Il medico inizierà con un esame fisico. Vi porrà anche alcune domande sui problemi che avete e sulla vostra storia clinica. Il passo successivo potrebbe essere un diario alimentare. Si annoteranno gli alimenti che si mangiano e i momenti in cui si manifestano i sintomi. Poi condividerete i vostri appunti con il medico.
Se ritiene che si tratti di GERD, inizierà a curarla. Se non funziona o se si presentano altri sintomi, il medico può inviarvi da uno specialista chiamato gastroenterologo, che eseguirà degli esami per capire cosa c'è alla base dei vostri problemi:
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Test ambulatoriale con sonda acida: Questo test misura la quantità di acido presente nello stomaco nelle 24 ore. Il medico infilerà un tubo lungo, sottile e flessibile, chiamato catetere, attraverso il naso o la bocca e lungo l'esofago. Il paziente indosserà un piccolo dispositivo per monitorare la quantità di acido che entra nell'esofago o nella gola dallo stomaco. Il medico potrebbe anche attaccare un piccolo dispositivo, simile a una capsula, alla parete dell'esofago. Misura l'acido e invia segnali a un piccolo dispositivo che si indossa. Il dispositivo si stacca dall'esofago e passa nelle feci circa 2 giorni dopo.
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Radiografie: inghiottirete un liquido gessoso chiamato bario. Questo liquido rivestirà l'interno della gola, dello stomaco e dell'intestino superiore. In questo modo sarà più facile per il medico vedere eventuali problemi in questi organi su una radiografia. È possibile che dopo l'esame ci si senta gonfi o si abbia un po' di mal di stomaco.
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Endoscopia:
Il medico inserisce un tubo lungo e sottile e una minuscola telecamera nel tratto digestivo per individuare eventuali danni. Il tubo può essere usato anche per una biopsia, se il medico vuole prelevare un piccolo campione di tessuto da analizzare.
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Manometria:
Il medico infila un tubo lungo e sottile nell'esofago per misurare come l'esofago si muove e come spinge l'acido verso l'alto. Questo esame è chiamato anche test della motilità esofagea.
Farmaci da banco
In base ai risultati della visita e degli esami, il medico può consigliare di trattare la patologia con uno o più farmaci da banco come:
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Antiacidi: questi farmaci aiutano a eliminare i succhi gastrici e ad alleviare un lieve bruciore di stomaco. Comprendono liquidi da bere (Maalox, Latte di Magnesia, Mylanta) e compresse masticabili (Rolaids, Tums). Ma non sono in grado di guarire le ulcere o di riparare i danni all'esofago causati dalla GERD a lungo termine. Alcuni possono causare effetti collaterali come costipazione o diarrea.
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Bloccanti dei recettori H-2: Agiscono più lentamente degli antiacidi, ma alleviano i sintomi per un periodo più lungo, fino a 12 ore. Comprendono la cimetidina (Tagamet HB), la famotidina (Pepcid AC) e la nizatidina.
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Inibitori della pompa protonica: Questi farmaci offrono un sollievo dall'acidità più forte rispetto ai bloccanti dei recettori H-2. Inoltre, possono aiutare a guarire i danni alla gola o all'esofago causati dal reflusso acido. Comprendono esomeprazolo (Nexium), lansoprazolo (Prevacid 24HR), omeprazolo (Prilosec), pantoprazolo (Protonix) e rabeprazolo (AcipHex).
Farmaci con prescrizione medica
Se i farmaci da banco non hanno funzionato dopo alcune settimane, il medico può prescrivere dosaggi più elevati di bloccanti dei recettori H-2 o di inibitori della pompa protonica.
Il medico può anche prescrivere una classe di farmaci noti come procinetici. Questi farmaci aiutano a svuotare lo stomaco più velocemente e rendono più forti i muscoli della parte inferiore dell'esofago. Possono causare effetti collaterali come nausea, diarrea, affaticamento, depressione o ansia.
Potrebbe essere necessaria una combinazione di farmaci da prescrizione per trattare la GERD grave o gli attacchi frequenti. Se si usano questi farmaci per lungo tempo, si possono avere effetti collaterali come fratture o mancanza di vitamina B-12.
Interventi chirurgici
Se i farmaci non aiutano i sintomi o se si desidera interromperne l'assunzione a causa degli effetti collaterali, il medico potrebbe consigliare un intervento chirurgico, come uno dei seguenti, per restringere l'esofago e controllare il reflusso acido lasciando passare il cibo:
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Intervento chirurgico Linx: Il chirurgo avvolge un anello di minuscole perline intorno all'esofago nel punto in cui questo entra nello stomaco.
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Fundoplicatio di Nissen: Il chirurgo avvolge la parte superiore dello stomaco intorno alla parte inferiore dell'esofago.
Cambiamenti nello stile di vita
È possibile fare alcune cose per alleviare i sintomi della GERD, come il bruciore di stomaco o il reflusso acido, e aiutare a prevenire altri attacchi:
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Smettere di fumare: Il fumo indebolisce l'esofago, che quindi non può funzionare come dovrebbe.
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Mantenere un peso sano: i chili di troppo esercitano una pressione sullo stomaco. Se necessario, parlate con il vostro medico di metodi sani per perdere qualche chilo.
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Rilassatevi: lo stress e l'ansia possono scatenare i sintomi della GERD. Si può mantenere lo stomaco calmo con immagini guidate per concentrarsi su ricordi o pensieri tranquilli, o con il rilassamento muscolare progressivo che insegna a rilasciare la tensione.
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Evitare i fattori scatenanti:
Alcuni alimenti o bevande possono provocare un attacco di GERD. Quelli più comuni sono gli agrumi, la salsa di pomodoro, i cibi piccanti, i cibi grassi o fritti, le bevande alcoliche, le bibite gassate, la caffeina, il cioccolato, l'aglio e le cipolle. Tenete traccia di ciò che mangiate per individuare i vostri fattori scatenanti, in modo da poterli evitare.
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Indossare abiti larghi e comodi:
Gli abiti stretti in vita possono premere sullo stomaco e sull'esofago.
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Consumare più spesso pasti più piccoli:
La sovralimentazione può scatenare la GERD.
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Rimanete seduti per un po' dopo aver mangiato:
Aspettare circa 3 ore per sdraiarsi o andare a dormire dopo aver mangiato.
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Sollevare il letto:
Il reflusso acido può peggiorare quando ci si sdraia. Se si alza la testa del letto di 6-9 pollici, è meno probabile che l'acido salga in gola. Mettete dei blocchi di legno o di cemento sotto le gambe nella parte superiore del letto. Oppure procuratevi un inserto a cuneo da inserire tra il materasso e la rete. I cuscini montati non funzionano altrettanto bene.
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