Il medico spiega il legame tra pressione alta e insufficienza cardiaca.
L'ipertensione è un importante fattore di rischio per l'insufficienza cardiaca. Questo perché la forza che spinge sulle pareti delle arterie mentre il sangue le attraversa è troppo forte. Questa pressione danneggia le arterie e provoca piccole lacerazioni che possono trasformarsi in tessuto cicatriziale, facilitando l'accumulo di colesterolo, grassi e altro. I vasi si restringono e si irrigidiscono.
Con il tempo, questi fattori rendono più difficile il passaggio del sangue nei vasi. Ciò costringe il cuore a lavorare più del solito. Dopo un po', il cuore non riesce a tenere il passo. Diventa più spesso e più grande e non riesce più a pompare il sangue come prima.
Questo comporta affaticamento, dispnea e altri sintomi che le persone affette da insufficienza cardiaca devono affrontare. Per saperne di più sui sintomi dell'insufficienza cardiaca.
Opzioni terapeutiche
Tenere sotto controllo la pressione arteriosa può aiutare a evitare l'insufficienza cardiaca ed è importante anche se si soffre già di questa patologia. La pressione alta può peggiorare la situazione. Se soffrite di insufficienza cardiaca, il medico potrebbe chiedervi di abbassare la pressione sanguigna a livelli più bassi rispetto agli altri.
Seguite una dieta sana, non fumate e fate esercizio fisico per abbassare la pressione. Avete un'insufficienza cardiaca? Probabilmente dovrete assumere anche dei farmaci. Il medico può prescrivere un beta-bloccante, un ACE-inibitore o un bloccante dei recettori dell'angiotensina II.
Alcuni farmaci, come i diuretici o le "pillole d'acqua", aiutano a ridurre l'accumulo di liquidi tipico di questa patologia. Maggiori informazioni sui trattamenti per l'ipertensione.
I controlli regolari sono fondamentali, ma probabilmente il medico vorrà che anche voi teniate sotto controllo la vostra pressione sanguigna. Gli studi dimostrano che tenere sotto controllo la pressione a casa, in stretta collaborazione con il medico, può fare una grande differenza. Chiedete al medico se è il caso di registrare le misurazioni effettuate da soli. Tenere un registro può aiutare a farsi un'idea dei propri progressi. Imparate a controllare la pressione sanguigna.
