Trattamento con ossigenoterapia per l'insufficienza cardiaca: Modalità, procedura, effetti collaterali

In caso di insufficienza cardiaca, l'ossigenoterapia può aiutare il corpo a ricevere l'ossigeno necessario. Scoprite cosa comporta l'ossigenoterapia e quando potrebbe essere necessaria.

Questa terapia consente di respirare ossigeno supplementare per assicurarsi che il corpo ne abbia bisogno. E si può fare a casa propria. Non è una cura per l'insufficienza cardiaca, ma può prevenire i problemi gravi causati dalla carenza di ossigeno, come i danni al cuore e al cervello. Può anche aiutare a risolvere sintomi come la mancanza di respiro e il gonfiore alle caviglie.

Quando ne avrei bisogno?

Il medico di solito suggerisce l'ossigenoterapia quando l'insufficienza cardiaca causa livelli molto bassi di ossigeno. Ma se i livelli sono più vicini alla normalità, si tratta di una zona grigia. In questo caso, studi recenti sembrano dimostrare che l'ossigenoterapia potrebbe essere dannosa perché si riceve troppo ossigeno.

Sono necessarie ulteriori ricerche, quindi chiedete al vostro medico cosa dovreste prendere.

Cosa succede

L'idea di base è che si dispone di una fonte di ossigeno che si respira attraverso un:

  • Maschera che copre la bocca e il naso

  • Cannula nasale: due piccoli tubi che si trovano all'interno del naso.

L'ossigeno stesso può essere fornito sotto forma di liquido o di gas in un serbatoio. Oppure si può ricorrere a una macchina chiamata concentratore di ossigeno. Quale sia la soluzione migliore per voi dipende da:

  • La quantità di ossigeno di cui si ha bisogno

  • Con quale frequenza ne avete bisogno, di giorno, di notte o in entrambi i casi.

  • Costi e copertura assicurativa

Come gas o liquido, l'ossigeno viene fornito in serbatoi metallici che devono essere riempiti una volta esauriti. Alcune bombole sono abbastanza piccole da poter essere portate con sé, ma di solito non sono consigliate in caso di insufficienza cardiaca. Il vantaggio dell'ossigeno liquido rispetto a quello gassoso è che le bombole sono più leggere e contengono più ossigeno, quindi non è necessario fare tante ricariche.

Se avete bisogno di ossigeno spesso durante il giorno e la notte, un concentratore di ossigeno può essere la scelta migliore, poiché le continue ricariche delle bombole possono essere costose e fastidiose. Questa macchina estrae l'ossigeno direttamente dall'aria, senza doversi preoccupare di bombole o di esaurire l'ossigeno. Richiede però l'elettricità, quindi è necessario un piano di riserva nel caso in cui venga a mancare la corrente in casa o si verifichi un guasto alla macchina. Un concentratore di ossigeno può pesare più di 30 libbre, ma è dotato di ruote e può essere spostato da una stanza all'altra.

Quanto ne serve

Il medico misurerà il livello di ossigeno con un esame del sangue o con un dispositivo chiamato pulsossimetro. Il pulsossimetro si applica al dito, all'alluce o al lobo dell'orecchio. È rapido e indolore, ma non sempre preciso come un esame del sangue.

Il medico vi darà quindi una prescrizione per l'ossigenoterapia, proprio come per le medicine. La ricetta indica la quantità di ossigeno necessaria e quando assumerlo. Seguite attentamente queste indicazioni.

Effetti collaterali e sicurezza

Se si seguono le indicazioni del medico, l'ossigenoterapia è generalmente considerata sicura. È possibile che si verifichino problemi minori come:

  • Naso secco o sanguinante

  • Mal di testa al mattino

  • Stanchezza

L'ossigeno può provocare incendi. Per questo motivo, voi e le persone intorno a voi dovete prendere provvedimenti per stare al sicuro. Per esempio:

  • Evitare le fiamme libere, come candele, accendini, sigarette o sigari accesi.

  • Non utilizzate lozioni e creme contenenti petrolio, ma quelle a base d'acqua.

  • Tenete l'ossigeno ad almeno due metri di distanza da fonti di calore, come stufe e forni.

  • Nessuno intorno a voi, compreso l'utente, può fumare durante l'assunzione di ossigeno.

È utile anche per:

  • Avere un estintore vicino a sé.

  • Assicurarsi che i rilevatori di fumo funzionino.

  • Tenete le bombole di ossigeno in posizione verticale, non appoggiatele sui lati.

  • Comunicare ai vigili del fuoco la presenza di ossigeno in casa.

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