Miti comuni sul cuore

Il medico esamina i miti comuni e spiega i fatti relativi a due patologie cardiache: l'insufficienza cardiaca e la fibrillazione atriale (AFib).

Mito: L'insufficienza cardiaca significa che il mio cuore non funziona più. Presto smetterà di battere.

Vero: il cuore è un muscolo. L'insufficienza cardiaca significa che il muscolo è diventato troppo debole o rigido per pompare il sangue dentro e fuori dal cuore come dovrebbe. Ma il cuore non si fermerà improvvisamente.

Mito: l'insufficienza cardiaca non può essere trattata.

Vero: l'insufficienza cardiaca si può curare. I farmaci possono rendere il cuore più forte e si possono assumere farmaci o modificare la dieta per evitare l'accumulo di liquidi nel corpo. L'intervento chirurgico può aiutare il sangue ad aggirare le arterie ostruite e a raggiungere il cuore. Il medico può sostituire le valvole cardiache che causano problemi. Gli impianti e le pompe cardiache possono far sì che il cuore batta più forte o mantenga un ritmo regolare.

Mito: Non è possibile capire se si soffre di insufficienza cardiaca.

Vero: alcuni segni precoci sono facili da individuare.

  • Respiro corto

  • Stanchezza o affaticamento

  • Tosse costante o respiro affannoso

  • Gonfiore alle gambe, alle caviglie o ai piedi

  • Scarso appetito

  • Nausea

  • Difficoltà di concentrazione

  • Confusione

  • Battito cardiaco accelerato

Se notate questi segnali, rivolgetevi subito al vostro medico.

Mito: Non si può prevenire l'insufficienza cardiaca.

Vero: è possibile ridurre le probabilità di insufficienza cardiaca.

  • Se avete alcune condizioni di salute che possono influire sul cuore, tenetele sotto controllo. Tra queste vi sono il diabete, la malattia coronarica, l'ipertensione, l'apnea notturna e l'obesità.

  • Riducete l'alcol e non fumate.

  • Rimanere attivi e avere un peso sano.

  • Se siete molto stressati, trovate il modo di gestirlo. Oppure parlate con il vostro medico delle cose che potete fare.

Mito: l'insufficienza cardiaca è uguale all'infarto.

Vero: durante un attacco cardiaco, l'afflusso di sangue a una parte del muscolo cardiaco viene interrotto. Spesso è causato da un accumulo di placca nelle arterie o da un coagulo di sangue. Con l'insufficienza cardiaca, il cuore non pompa la quantità di sangue necessaria all'organismo.

L'infarto può essere una delle cause dell'insufficienza cardiaca, ma non sono la stessa cosa.

Mito: se si soffre di insufficienza cardiaca bisogna stare tranquilli.

Vero: quando si scopre di avere un'insufficienza cardiaca, si può avere paura di fare troppo. Ma il movimento regolare fa parte di uno stile di vita sano per il cuore. Parlate con il vostro medico di come iniziare un buon piano di esercizi. Certo, è fondamentale non fare troppo. Ma il giusto piano di esercizi rafforzerà i muscoli del cuore, aiuterà il flusso sanguigno e allevierà i sintomi.

Mito: solo gli anziani si ammalano di insufficienza cardiaca.

Vero: l'insufficienza cardiaca è più comune nelle persone di età superiore ai 65 anni, ma anche i bambini e gli adulti più giovani possono esserne colpiti. I sintomi e il trattamento possono variare a seconda dell'età.

Mito: è facile percepire il battito cardiaco irregolare causato dalla fibrillazione atriale (AFib).

Vero: alcune persone affette da fibrillazione atriale (AFib) - un battito cardiaco tremolante o irregolare - non hanno sintomi o non sono molto evidenti. Può capitare di sentire il cuore accelerare o battere, oppure di avere vertigini o giramenti di testa. Alcune persone si sentono anche con il fiato corto, ansiose o più stanche del solito. Un esame cardiaco chiamato elettrocardiogramma (ECG) può aiutare il medico a capire se si è affetti da AFib.

Mito: Se si soffre di fibrillazione atriale, bisogna rinunciare al caffè del mattino o al tè del pomeriggio.

Vero: una o tre tazze di caffè o tè al giorno dovrebbero andare bene. Non caricate però il caffè con zucchero o condimenti cremosi. Queste sostanze rendono più difficile il controllo del peso e l'obesità può peggiorare l'fibrillazione atriale.

Mito: se si soffre di fibrillazione atriale, non si deve fare sesso o guidare l'auto.

Vero: il sesso è in realtà salutare sia per gli uomini che per le donne con fibrillazione atriale. Può alleviare lo stress. È anche una forma di esercizio fisico salutare per il cuore, che fa bene alle persone affette da fibrillazione atriale.

Si può anche guidare l'auto se non si hanno svenimenti o vertigini. Tenete traccia di come vi sentite, in modo da poterne parlare con il vostro medico in merito alla guida. Se si prevede di fare un viaggio in auto, assicurarsi che la fibrillazione atriale sia sotto controllo. E portate con voi i farmaci. Ma parlate con il vostro medico prima di affrontare un lungo viaggio in auto a temperature estreme o ad altitudini elevate, come in montagna.

Mito: il pericolo maggiore dell'fibrillazione atriale è l'infarto.

Vero: la fibrillazione atriale può far sì che il sangue in una delle camere del cuore non si muova bene come dovrebbe, il che può portare a un coagulo di sangue. I coaguli di sangue possono lasciare il cuore e raggiungere altre parti del corpo.

Se un coagulo ostruisce un'arteria del cervello, si può avere un ictus quando il flusso sanguigno si interrompe in una parte del cervello. Se si soffre di fibrillazione atriale, è possibile ridurre le probabilità di avere un ictus con farmaci, esercizio fisico regolare, dieta e uno stile di vita sano.

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