Una dieta che includa frutta e verdura ricca di potassio fa bene al cuore. Il medico spiega il ruolo di questo minerale nel tenere sotto controllo il colesterolo, la pressione sanguigna e un ritmo cardiaco anomalo.
Aiuta anche i muscoli a muoversi, i nervi a funzionare e i reni a filtrare il sangue.
Fonti alimentari
Il modo migliore per assumere una quantità sufficiente di potassio è mangiare frutta e verdura. È presente anche nei latticini, nei cereali integrali, nella carne e nel pesce.
Altre ottime fonti sono:
? Patate
? Pomodori
? Avocado
? Frutta fresca (banane, arance e fragole)
? Succo d'arancia
? Frutta secca (uvetta, albicocche, prugne e datteri)
? Spinaci
? Fagioli e piselli
I benefici
Il potassio non cura né previene le malattie cardiache. Ma assumerne una quantità sufficiente può aiutare il cuore in molti modi:
Migliora la pressione sanguigna: Una dieta ricca di frutta, verdura e latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi può contribuire a ridurre la pressione arteriosa sistolica di oltre 10 punti nelle persone con pressione alta.
Non si dovrebbero assumere pillole di potassio se non consigliate dal medico.
Riduzione del colesterolo: anche se non esiste un legame diretto tra le due cose, molte diete che riducono il colesterolo sono anche ricche di potassio, oltre che di frutta e verdura. Se si riduce il colesterolo LDL (colesterolo cattivo), diminuisce anche la possibilità di contrarre malattie cardiache.
Battito cardiaco regolare: Il potassio permette al cuore di battere in modo sano. Quindi, se avete problemi di ritmo, il potassio può essere fondamentale. Il vostro medico potrà consigliarvi in merito. Un controllo potrebbe far parte delle visite mediche di routine.
Quanto ne serve?
Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti raccomanda 4.700 milligrammi al giorno per le persone sane. Il modo più semplice per ottenere questa quantità è aggiungere alla propria dieta frutta e verdura ad alto contenuto di potassio.
Tuttavia, è possibile assumere una quantità eccessiva di una cosa buona. Chiedete al vostro medico prima di iniziare un'integrazione di potassio.
Se avete un'insufficienza renale o altri problemi ai reni, parlate con il vostro medico della quantità di potassio che dovreste assumere.
Alcuni farmaci possono aumentarne i livelli, tra cui alcuni ACE-inibitori, lo spironolattone (Aldactone), il triamterene e il trimetoprim/sulfametossazolo (Bactrim).
Alcuni diuretici per l'insufficienza cardiaca possono far perdere potassio nella pipì. Se ne state assumendo uno, fatevi controllare i livelli. Se sono bassi, è possibile aumentarli assumendo un integratore o mangiando più alimenti ricchi di potassio.
