Claudicazione intermittente: Cause, sintomi, diagnosi e trattamento

Vi fanno male le gambe quando fate esercizio? Il medico spiega cosa c'è da sapere sulla claudicazione intermittente.

La claudicatio è il dolore che si prova quando i muscoli delle gambe non ricevono abbastanza sangue durante l'esercizio fisico. È nota anche come claudicatio intermittens.

È un segno di aterosclerosi, cioè di placca che si è accumulata nelle arterie delle gambe e che causa ostruzioni. Questo rende più difficile il passaggio del sangue.

Può essere un grave rischio per la salute. Se è presente nelle gambe, può essere presente anche nel cuore, quindi è importante rivolgersi al medico.

Quali sono i sintomi della claudicatio?

Durante l'esercizio fisico, quando i muscoli hanno bisogno di più sangue, la claudicatio intermittens può causare problemi quali:

  • crampi

  • Intorpidimento

  • Dolore

  • Formicolio

  • Debolezza

Di solito questi sintomi si avvertono nelle gambe, dai piedi fino ai glutei. I sintomi migliorano o scompaiono quando si smette di muoversi.

Altri sintomi legati alla claudicazione intermittente sono:

  • Sensazione di dolore o bruciore

  • Pelle a chiazze o lucida sulla gamba o sul piede

  • Piedi freddi

  • Piaghe ai piedi

  • Perdita di capelli sulla gamba

  • Impotenza negli uominiBraccia o gambe deboli

Cosa causa la claudicazione?

La malattia delle arterie periferiche (PAD) è la causa più comune di claudicatio. La PAD si verifica quando le arterie, soprattutto quelle delle gambe, sono ristrette o bloccate a causa dell'accumulo di placca.

Altre condizioni che possono causare claudicatio sono:

  • Un'arteria rigonfia (aneurisma) nel ventre o nella gamba

  • Nervi danneggiati (neuropatia periferica)

  • Canale spinale ristretto (stenosi spinale)

Quali sono i fattori di rischio per la claudicazione?

Il rischio di soffrire di claudicatio è più elevato se:

  • siete uomini di età superiore ai 55 anni o donne di età superiore ai 60 anni

  • Sono in sovrappeso o obesi

  • Non fanno esercizio fisico regolare

  • avere una storia familiare di claudicatio o di alcuni tipi di malattie cardiache, come l'aterosclerosi o l'arteriopatia periferica

  • diabete, pressione alta o colesterolo alto

  • Fumo

Quali sono le possibili complicanze della claudicazione?

Con il tempo, si può avvertire dolore alle gambe anche quando non si fa attività fisica. In caso di PAD, tagli e ferite sulle gambe potrebbero non guarire come dovrebbero. Se si infettano, potrebbero andare in cancrena. Questo potrebbe comportare la perdita di una gamba.

Come si diagnostica la claudicazione?

Il medico chiederà informazioni sui sintomi, sullo stile di vita e sull'anamnesi familiare. Alcuni esami possono aiutare a capire se si è affetti da claudicatio intermittens:

  • Indice caviglia-braccio (ABI): questo test confronta la pressione sanguigna della caviglia con quella del braccio. Se la pressione nella gamba è molto più bassa rispetto al braccio, è possibile che le arterie siano ostruite o bloccate.

  • Questo esame fa rimbalzare le onde sonore sui globuli rossi per capire a che velocità si muove il sangue nei vasi e in che direzione.

  • Altri esami di diagnostica per immagini.?Una scansione MRA (angiografia a risonanza magnetica) o CTA (angiografia a tomografia computerizzata) può fornire al medico un'immagine dei vasi sanguigni per mostrare se c'è un'ostruzione e, in caso affermativo, quanto grande.

Come si cura la claudicazione?

A seconda del vostro stile di vita, potrebbe essere necessario apportare delle modifiche, come ad esempio:

  • Smettere di fumare.

  • Perdere i chili di troppo.

  • Seguire una dieta sana.

  • Fare esercizio fisico. Una camminata regolare può migliorare la circolazione sanguigna.

È importante controllare eventuali condizioni correlate, come l'ipertensione, il colesterolo alto o il diabete.

Potrebbero essere necessari altri trattamenti, tra cui:

  • Farmaci per migliorare il flusso sanguigno o ridurre il rischio di coaguli di sangue.

  • Intervento chirurgico per liberare un vaso sanguigno gravemente ostruito. Il medico può ricorrere all'angioplastica (in cui si inserisce un tubo sottile nel vaso sanguigno per allargarlo) o a uno stent (in cui si apre un vaso ristretto con un tubo).

  • Intervento di bypass se le altre opzioni non funzionano. Il medico utilizzerà un altro vaso del corpo per aggirare l'area bloccata.

Anche dopo l'intervento, i vasi sanguigni possono ostruirsi di nuovo. Ciò è particolarmente probabile se non si seguono i consigli del medico in merito a modifiche dello stile di vita o ai farmaci.

Come si può prevenire la claudicatio?

I cambiamenti nello stile di vita sono il modo migliore per ridurre il rischio di claudicatio. Provate a seguire queste indicazioni:

  • Non mangiare cibi con grassi saturi.

  • Fare più attività fisica.

  • Portare il colesterolo, la glicemia e la pressione sanguigna a livelli sani.

  • Mantenere un peso sano.

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