Quali sono i trattamenti per la stenosi aortica?

Le opzioni terapeutiche per la stenosi aortica vanno da un attento monitoraggio all'intervento chirurgico.

Se il vostro caso è lieve o moderato, il medico può decidere di tenere sotto controllo il vostro stato di salute per un po' di tempo. Verrà sottoposto a controlli ed ecocardiogrammi regolari. Anche se la stenosi è grave, il medico può consigliare questa procedura in assenza di sintomi.

Il medico probabilmente vi incoraggerà a fare dei cambiamenti per migliorare la vostra salute cardiaca generale. Questi cambiamenti potrebbero includere:

  • modificare la dieta per renderla più sana

  • Lavorare sulla perdita di peso, se necessario

  • Smettere di fumare

  • Gestire lo stress

  • Fare esercizio fisico, a seconda dei sintomi

Farmaci

Nessuna pillola può curare o migliorare la stenosi aortica. Tuttavia, esistono alcuni farmaci che possono aiutare a controllare i sintomi e a ridurre la possibilità di avere alcune complicazioni.

Tra i farmaci che il medico potrebbe prescrivere ci sono:

  • ACE-inibitori, che possono aprire i vasi sanguigni più completamente

  • Medicinali che controllano i problemi del ritmo cardiaco

  • Beta-bloccanti, che rallentano la frequenza cardiaca

  • Diuretici (pillole d'acqua), che riducono la quantità di liquidi nel corpo e alleviano lo stress del cuore

Insieme al vostro medico probabilmente parlerete anche dell'opportunità di prendere un'aspirina al giorno e della necessità di assumere statine, farmaci che abbassano il colesterolo LDL (cattivo). Hanno alcuni benefici per la salute generale del cuore ma, come tutti i farmaci, comportano anche dei rischi.

Procedure

Se la stenosi aortica richiede un trattamento più aggressivo, è possibile scegliere. Alcune procedure riparano la valvola difettosa. Altre la sostituiscono.

La valvuloplastica con palloncino mira a riparare la valvola difettosa del cuore. Il medico guida un tubo flessibile e sottile con un palloncino sgonfio attraverso un taglio nell'inguine, in un'arteria e fino al cuore. Una volta arrivato, il palloncino si gonfia in modo da allungare la valvola ristretta. Poi il palloncino si sgonfia ed esce, insieme al catetere.

L'effetto non dura per sempre, quindi i medici non ricorrono a questa procedura molto spesso. Può essere indicata per i bambini, per le persone che non stanno abbastanza bene per sottoporsi a un intervento chirurgico importante o per coloro che sono in attesa di un'altra operazione.

Opzioni di sostituzione

A volte l'opzione migliore è rimuovere la valvola difettosa e sostituirla. La valvola sostitutiva può essere meccanica o costituita da tessuti provenienti da mucche, maiali o persone.

Entrambe le scelte presentano vantaggi e svantaggi. Le valvole artificiali durano più a lungo, ma è necessario assumere farmaci anticoagulanti per il resto della vita. Le valvole biologiche devono essere sostituite dopo 10 o 15 anni. Il medico può aiutarvi a valutare le opzioni.

Un approccio più recente consente di ottenere una valvola nuova senza un intervento a cuore aperto. Si chiama sostituzione transcatetere della valvola aortica, o TAVR. È un po' come la valvuloplastica con palloncino, perché utilizza un catetere infilato in un'arteria del cuore. Il catetere può passare attraverso l'inguine (il medico lo chiamerà transfemorale), il collo (giugulare interna) o il torace (transapicale).

Il catetere porta un palloncino sgonfio e la valvola sostitutiva, ripiegata, sulla punta. Il medico guida la nuova valvola in posizione e poi gonfia il palloncino. Questo apre la valvola sostitutiva e la fa aderire perfettamente alla vecchia valvola danneggiata. Il palloncino si sgonfia e il medico lo rimuove insieme al catetere.

Un'altra versione di questa procedura utilizza una valvola in grado di espandersi da sola, rendendo superfluo il palloncino. I medici possono ricorrere alla TAVR anche nel caso in cui il paziente abbia già subito una sostituzione valvolare, ma la valvola si sia usurata. Si tratta della cosiddetta procedura valvola-in-valvola.

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