Riabilitazione dopo la sostituzione del ginocchio o dell'anca: Terapia fisica per migliorare la forza, il movimento e l'equilibrio

Il medico spiega come la terapia fisica dopo un intervento di sostituzione del ginocchio o dell'anca possa alleviare il dolore e la rigidità e farvi tornare a svolgere le attività che amate.

Il team sanitario non aspetterà a lungo per rimettervi in piedi. La riabilitazione inizia quando siete ancora in ospedale.

Fase uno: i primi passi del viaggio

Già poche ore dopo l'intervento, a seconda delle condizioni e degli ordini del medico, un fisioterapista può farvi alzare dal letto per esercitarvi a usare un deambulatore o le stampelle.

Imparerete anche a salire e scendere da una sedia e inizierete a fare esercizi per rafforzare i muscoli delle gambe.

Potreste anche partecipare a una seduta con un terapista occupazionale, che vi insegnerà a destreggiarvi in cucina o a indossare calze e scarpe. (Vedi anche: "Come ottenere l'invalidità dopo un intervento di protesi d'anca").

Fase due: diventare più forti

Lascerete l'ospedale circa 3 giorni dopo l'intervento. Il medico potrebbe chiedervi di pernottare per giorni o settimane in un centro di riabilitazione prima di tornare a casa. Altre persone tornano direttamente a casa.

Se tornate a casa vostra dopo l'ospedale, probabilmente vi recherete in una clinica tre volte alla settimana per sedute di fisioterapia della durata di circa un'ora ciascuna.

Al primo appuntamento, il terapista controllerà la nuova articolazione e la capacità di movimento. Poi, in base alle raccomandazioni del medico, preparerà un piano per soddisfare le vostre esigenze specifiche. Avete tre grandi obiettivi:

Migliorare il movimento dell'articolazione.

Il fisioterapista potrebbe definire questo obiettivo come un aumento del "range di movimento". Dopo un intervento chirurgico al ginocchio, per esempio, si può avere dolore e gonfiore che rendono difficile allungare l'articolazione. Il fisioterapista vi guiderà attraverso esercizi per aiutarvi a piegare e raddrizzare l'articolazione. Potrebbe anche essere necessario utilizzare un tipo di apparecchiatura chiamata macchina isocinetica che svolge il lavoro al posto vostro. Anche l'uso di una cyclette può essere utile.

Rafforzare i muscoli

. Prima dell'intervento, il dolore articolare potrebbe avervi rallentato e reso più deboli. Il terapista vi mostrerà esercizi che vi renderanno di nuovo forti, in modo da poter camminare più facilmente, senza dolore.

Se avete subito una protesi d'anca, lavorerete sugli "adduttori", i muscoli che vi aiutano a coordinare i movimenti per ogni tipo di attività, come camminare, ballare o salire e scendere dall'auto. All'inizio, il terapista vi farà estendere la gamba verso l'esterno mentre siete in piedi. In un secondo momento, lo si farà da sdraiati e si lavorerà contro la forza di gravità.

Per rafforzare i muscoli intorno al ginocchio, il terapista vi farà fare esercizi come le serie di quadrupedi. Per questi esercizi ci si sdraia sulla schiena, con le gambe dritte, e si stringono i muscoli spingendo la parte posteriore delle ginocchia sul pavimento. Altri esercizi possono essere le alzate delle gambe dritte e le estensioni delle ginocchia.

Migliorare l'equilibrio.

Il terapista può cronometrare il tempo trascorso in piedi prima su una gamba e poi sull'altra, oppure far provare giochi di equilibrio con la Wii Fit.

Terza fase: Tornare in azione

Ognuno di noi è diverso e le articolazioni di ognuno recuperano a un ritmo diverso. In generale, però, il programma di riabilitazione formale dura circa 6-8 settimane. Prima di "diplomarsi", il terapista vi aiuterà a recuperare abilità come salire e scendere da una scala mobile, salire le scale e salire e scendere da un'auto.

Ora siete pronti a tornare al lavoro e a riprendere le attività che vi piacciono, dallo sport allo shopping sfrenato. Ma continuate a fare gli esercizi a casa suggeriti dal terapeuta. Il vostro duro lavoro sarà ripagato e voi e la vostra nuova anca o ginocchio starete meglio che mai.

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