Gonfiore post-partum: Cos'è e cosa fare

Il gonfiore post-partum può essere un accumulo di liquidi nei tessuti o un segno di altre condizioni. Scoprite quali sono le cause e cosa fare.

Indipendentemente dal fatto che il parto sia stato complicato o facile, il vostro corpo ha subito lo stesso un trauma. Il gonfiore post-partum è solo una delle tante cose che potreste dover affrontare. Ma questo è il momento in cui il vostro corpo deve riprendersi. Cercate di non sentirvi frustrate. La cosa migliore che potete fare è riposare, mangiare bene e concedervi una pausa.

Gonfiore post-partum: Che cos'è?

Il gonfiore è molto comune durante il periodo post-partum. Di solito peggiora durante la prima settimana post-partum. Tuttavia, migliora gradualmente con il passare del tempo. La causa principale del gonfiore è l'accumulo di liquidi in alcune parti del corpo. Mantenendosi idratata, il corpo avrà più facilità a rilasciare i liquidi in eccesso che causano il gonfiore.

È anche importante camminare e muoversi dopo il parto per prevenire le complicazioni che portano al gonfiore delle gambe. Ma cercate di non esagerare con l'attività fisica. Parlate con il vostro medico per creare un piano di allenamento post-partum adatto alle vostre esigenze.

Tipi di gonfiore post-partum

Il tipo di gonfiore dipende dalla causa e dalla posizione del corpo.

Ingorgo mammario. Si verifica quando il seno si gonfia perché è pieno di latte. Si verifica più comunemente alcuni giorni dopo il parto. Il seno può anche risultare tenero e dolente. Il disagio scomparirà quando si inizierà ad allattare regolarmente.

Emorroidi. Durante la gravidanza può verificarsi un gonfiore doloroso di una vena del retto. In caso contrario, potrebbero essere causate dallo sforzo e dalle spinte durante il parto. Le emorroidi sono dolorose e possono sanguinare dopo un movimento intestinale. A volte danno anche prurito. L'applicazione di amamelide fredda può aiutare ad alleviare il dolore delle emorroidi. Con il tempo dovrebbero ridursi, ma se non lo fanno è bene contattare il medico.

Cosa fare per le emorroidi:

  • Immergersi in un bagno caldo

  • Chiedere al medico di utilizzare uno spray o una crema da banco per il dolore

  • Consumare alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura, pane e cereali integrali.

  • Bere molta acqua

  • Cercare di non sforzarsi quando si fa la cacca

Ritenzione idrica. Conosciuta anche come edema (gonfiore) post-partum. Dopo il parto, il corpo continua a trattenere acqua a causa dell'aumento del progesterone. Si può notare un gonfiore alle mani, alle braccia, ai piedi, alle caviglie e alle gambe. L'edema non dovrebbe durare più di una settimana dopo il parto. Se si verifica o se peggiora nel tempo, consultare il medico.

I segni di edema sono:

  • Gonfiore o gonfiore del tessuto direttamente sotto la pelle, soprattutto nelle gambe o nelle braccia.

  • Pelle tesa o lucida

  • Pelle che conserva una fossetta (buchi), dopo essere stata premuta per diversi secondi

  • Aumento delle dimensioni dell'addome

Rivolgersi immediatamente al medico in caso di respiro affannoso, difficoltà respiratorie, dolore al petto, in quanto possono essere segni di edema polmonare, che richiede un trattamento urgente.

Trombosi venosa profonda. Il gonfiore è accompagnato da dolore, arrossamento, calore o tenerezza alle gambe, soprattutto ai polpacci? Potrebbe essere un segno di trombosi venosa profonda. Si tratta di un coagulo di sangue che si forma in profondità nel corpo, di solito nella parte inferiore della gamba o della coscia.

Come alleviare il gonfiore post-partum

È normale che le donne dopo il parto soffrano di gonfiore, soprattutto alle gambe e ai piedi. Di solito è il modo in cui l'organismo si libera dei liquidi in eccesso accumulati durante la gravidanza. Il gonfiore può richiedere fino a due settimane per risolversi. Chiamate il medico se una gamba è molto più gonfia dell'altra. Inoltre, rivolgetevi a un medico se avete dolore alla gamba quando camminate o se c'è un'area rossa e calda in una gamba.

Cosa si può fare per ridurre il gonfiore:

  • Consumare alimenti ricchi di potassio come banane, patate, avocado e spinaci.

  • Ridurre l'assunzione di caffeina La caffeina fa trattenere acqua al corpo e aumenta il gonfiore.

  • Tenere i piedi sollevati

  • Indossare scarpe comode

  • Indossare calze a compressione

  • Bere acqua

  • Evitare i cibi salati, perché il sodio fa trattenere più acqua.

  • Fate una passeggiata quotidiana per aumentare la circolazione

  • Indossare abiti larghi

  • Farsi massaggiare

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