Avete a che fare con una grave perdita dell'udito? È disponibile un numero crescente di tecnologie e dispositivi di assistenza per aiutarvi a rimanere in contatto e a comunicare in modo efficace. Scoprite le opzioni più recenti.
Samuel R. Atcherson, PhD, era un bambino quando la sua babysitter notò che non rispondeva ai suoni come gli altri bambini. Gli fu diagnosticata una lieve perdita dell'udito, che si trasformò in una grave perdita uditiva quando era all'università.
"Crescendo, usavo raramente il telefono perché non riuscivo a capire", ricorda Atcherson. "Questo ha influito notevolmente sulla mia vita sociale e ho avuto sicuramente dei momenti in cui mi sono sentito isolato".
Atcherson ha utilizzato degli apparecchi acustici, ma aveva ancora problemi a seguire le conversazioni. "Continuavo a fare fatica, soprattutto in classe", racconta il medico. Così ha deciso di provare un impianto cocleare. Dopo una fase di adattamento, ha notato reali miglioramenti nelle sue capacità uditive. Atcherson ha poi conseguito un dottorato in audiologia.
Come Atcherson, molte persone hanno difficoltà a sentire in classe, al cinema e in altre situazioni quotidiane. Fortunatamente, esiste un numero crescente di tecnologie e strategie che possono aiutare.
Che cos'è l'ipoacusia grave?
Secondo il National Institute on Deafness and Other Communication Disorders, circa il 17% degli adulti americani presenta una perdita uditiva che va da lieve a profonda. Una perdita uditiva grave significa generalmente che una persona non è in grado di sentire il parlato degli altri senza assistenza tecnologica.
Non esiste una strategia univoca per affrontare un'ipoacusia grave. Per questo è fondamentale capire il proprio tipo di ipoacusia e conoscere le proprie possibilità.
Ipoacusia conduttiva
L'ipoacusia conduttiva si verifica quando l'orecchio esterno o medio non è in grado di condurre il suono all'orecchio interno. Questo può essere il risultato di un eccesso di cerume, di un accumulo di liquidi o di anomalie strutturali dell'orecchio. In alcuni casi, il trattamento medico o l'intervento chirurgico possono ripristinare l'udito.
Perdita dell'udito neurosensoriale
L'ipoacusia neurosensoriale si riferisce a un problema dell'orecchio interno o del nervo acustico. Nella maggior parte dei casi, le cellule ciliate dell'orecchio interno che rilevano i suoni sono anormali o danneggiate. Questo tipo di ipoacusia è permanente. L'apparecchio acustico è la strategia più comunemente utilizzata per trattare l'ipoacusia neurosensoriale, ma esistono numerosi altri dispositivi che possono aiutare a compensare la perdita.
Apparecchi acustici
Gli apparecchi acustici funzionano amplificando i suoni in modo che siano più facilmente percepibili dall'orecchio interno. Maggiore è la perdita uditiva, maggiore è l'amplificazione necessaria. Esistono diversi modelli di apparecchi acustici:
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Apparecchi acustici retroauricolari
sono costituiti da un involucro di plastica indossato dietro l'orecchio e da una protesi auricolare applicata all'orecchio esterno.
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Apparecchi acustici aperti
sono indossati completamente dietro l'orecchio, con solo uno stretto tubicino che entra nel condotto uditivo.
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Apparecchi acustici endoauricolari
vengono indossati completamente all'interno dell'orecchio esterno.
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Apparecchi acustici canalari
si inseriscono all'interno del condotto uditivo.
Gli apparecchi acustici non possono sempre aiutare le persone con gravi perdite uditive. Le persone che possono trarre beneficio "otterranno le migliori prestazioni dagli apparecchi acustici retroauricolari", afferma Craig Newman, PhD, responsabile di audiologia della Cleveland Clinic. "Sono i più flessibili nella programmazione e hanno una maggiore potenza".
Gordon Hughes, MD, del National Institute on Deafness and Other Communication Disorders, concorda. "I modelli più leggeri e versatili non possono raggiungere i livelli di potenza degli altri dispositivi".
Ma ci sono casi in cui nessuna potenza è sufficiente. Se l'orecchio interno è troppo danneggiato, non è in grado di convertire i suoni in segnali comprensibili al cervello. In questo caso, la persona può essere candidata a ricevere un impianto cocleare.
Impianti cocleari
Gli impianti cocleari offrono un modo per bypassare le cellule ciliate danneggiate dell'orecchio interno, chiamato anche coclea. L'impianto viene inserito nella coclea e un microfono esterno e un processore vocale inviano segnali a un dispositivo impiantato sotto la pelle. L'impianto cocleare trasmette gli impulsi direttamente al nervo acustico, che porta i segnali al cervello. Sebbene i segnali siano diversi dall'udito normale, aiutano le persone a riconoscere il parlato e altri suoni.
Atcherson, che ora è professore assistente di audiologia e membro dell'American Academy of Audiology, afferma che molte persone con gravi perdite uditive potrebbero trarre beneficio da un impianto cocleare. Secondo il medico, le persone con perdite uditive meno gravi potrebbero essere ammesse all'impianto cocleare in un prossimo futuro, grazie all'elevato tasso di successo.
Gli impianti cocleari possono trattare la perdita uditiva grave in persone che vanno dai neonati agli anziani. Negli adulti, spiega Hughes, gli impianti funzionano meglio quando il cervello ricorda ancora come interpretare i segnali sonori. Più una persona aspetta a ricevere il trattamento, meno il sistema uditivo diventa ricettivo. Questo rende il risultato più difficile da prevedere.
Atcherson sottolinea che gli adulti devono avere aspettative realistiche su come sentiranno con un impianto cocleare, soprattutto all'inizio. All'inizio ha avuto difficoltà a distinguere le voci. "Ma nei primi due mesi e nei due anni successivi il mio cervello si è adattato. La musica suonava meglio, il parlato era chiaro e sono arrivato al punto di usare un telefono cellulare".
Anche se gli impianti cocleari non sono adatti a tutti, hanno "un grande potenziale per fare un'enorme differenza nella vita di qualcuno", dice Atcherson. "Se una persona decide di sottoporsi a un impianto cocleare ed è motivata a farlo, le consiglio di farlo il prima possibile".
Impianti cocleari nei bambini
Anche nei bambini il tempo è fondamentale. "Quanto più giovane è l'impianto di un bambino con un deficit profondo, tanto più il cervello è ricettivo e i risultati sono migliori", afferma Hughes. "Questi bambini sviluppano un vocabolario incredibile".
Alcuni bambini che ricevono un impianto cocleare in giovane età possono frequentare la scuola tradizionale con un'assistenza minima o nulla. Il risultato dipende da diversi fattori, come il coinvolgimento dei genitori, altre condizioni mediche, la causa della sordità, l'età dell'impianto e le capacità di base dell'individuo.
Per aiutare il riconoscimento del linguaggio, i bambini con impianto cocleare di solito beneficiano della terapia uditivo-verbale. Questo approccio incoraggia i bambini ad affidarsi all'udito, piuttosto che ai segnali visivi, per sviluppare le capacità linguistiche. I bambini imparano a usare i loro impianti cocleari per ascoltare la propria voce, le voci degli altri e i suoni quotidiani, al fine di sviluppare le loro capacità uditive.
La terapia uditivo-verbale insegna ai genitori a diventare i principali facilitatori nello sviluppo delle capacità uditive del bambino. Una strategia simile, la terapia uditivo-orale, si affida a insegnanti e terapisti per guidare i bambini nello sviluppo di queste abilità. L'obiettivo di entrambi gli approcci è quello di aiutare i bambini a comprendere e utilizzare il linguaggio parlato in modo da poter partecipare alla vita sociale.
Impianti per l'orecchio medio
Gli impianti dell'orecchio medio sono un'alternativa agli apparecchi acustici convenzionali. Anch'essi amplificano il suono verso l'orecchio interno, ma i dispositivi sono impiantati all'interno dell'orecchio medio per pilotare direttamente gli ossicini. Si tratta di tre piccoli ossicini che amplificano i segnali sonori e li trasmettono all'orecchio interno, a partire dal timpano.
Gli impianti dell'orecchio medio possono interessare anche le persone che desiderano un dispositivo acustico invisibile. Sono utili anche per le persone che non possono indossare un apparecchio acustico, come quelle affette da patologie dermatologiche che interessano il condotto uditivo o da un condotto uditivo molto piccolo o assente. Gli impianti possono essere utili anche per coloro che non hanno ottenuto l'effetto desiderato con un apparecchio acustico tradizionale. Un altro vantaggio è che i pazienti "non hanno la sensazione di essere in un barile quando parlano", dice Atcherson. Si tratta di una lamentela comune con gli apparecchi acustici che bloccano il canale uditivo.
Apparecchi acustici a conduzione ossea
Per le persone con grave perdita uditiva da un solo lato, un tipo di impianto può simulare l'udito su due lati. Un apparecchio acustico a conduzione ossea utilizza un componente che viene collegato al lato della testa con un udito insufficiente. Le vibrazioni raccolte da quel lato viaggiano attraverso il cranio fino all'orecchio normale. "Le ricerche hanno dimostrato un sorprendente miglioramento della qualità della vita", afferma Atcherson.
Dispositivi di ascolto assistito
I dispositivi di ascolto assistito possono essere utilizzati con gli apparecchi acustici per ottenere un risultato migliore in determinate situazioni. L'obiettivo è solitamente quello di separare il parlato dal rumore di fondo.
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Portatile
Sistemi FM
utilizzano la tecnologia radio per trasmettere le parole di un oratore direttamente a un apparecchio acustico. L'esempio classico è quello delle aule scolastiche, dove un microfono viene posizionato di fronte all'insegnante. Questo aiuta lo studente a sentire la voce dell'insegnante al di sopra di altri suoni.
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Sistemi a infrarossi
utilizzano una tecnologia basata sulla luce per trasmettere il suono. Sono spesso utilizzati per migliorare l'ascolto della televisione.
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Sistemi ad anello ad induzione
sono progettati per aiutare le persone a sentire gli annunci nelle strutture pubbliche, come aeroporti, scuole o auditorium. Questi sistemi inviano i segnali direttamente agli apparecchi acustici o alle cuffie appositamente attrezzate.
Dispositivi di allarme
I dispositivi di allarme utilizzano altre informazioni sensoriali per sostituire il suono. Ad esempio, una sveglia che fa vibrare il letto o luci che lampeggiano quando suona il campanello o scatta l'allarme antifumo. Questi dispositivi non sono destinati a sostituire gli apparecchi acustici o gli impianti, ma possono migliorare l'indipendenza delle persone con gravi perdite uditive.
Didascalie
Dal 1993, la legge statunitense richiede che tutti i televisori di dimensioni superiori a 13 pollici siano in grado di visualizzare didascalie chiuse. Il problema, dice Atcherson, è che molte persone non sanno che il loro televisore può farlo. Se non siete sicuri di come attivare le didascalie, chiedete a un amico tecnico o leggete il manuale di istruzioni.
Il sottotitolaggio al cinema è un'altra questione. Alcuni cinema mostrano i sottotitoli durante le proiezioni speciali per i non udenti. Altri offrono il "sottotitolaggio dal lunotto", un sistema che visualizza le didascalie su un pannello regolabile al posto dello spettatore. Ma questi sistemi non sono ancora molto diffusi.
Rimanere connessi
Sentire chiaramente al telefono è stato per lungo tempo un problema per le persone affette da ipoacusia. Ma le nuove tecnologie stanno cambiando le cose. Gli smartphone dotati di Bluetooth possono inviare segnali direttamente ad alcuni tipi di apparecchi acustici, consentendo alle persone di "godersi finalmente una conversazione telefonica", afferma Atcherson. La popolarità dei messaggi di testo offre anche un comodo sostituto per le persone che non sentono bene al telefono.
Leggere le labbra e il linguaggio del corpo
Secondo Atcherson, la lettura delle labbra non è facile da imparare. "Tuttavia, la lettura delle labbra non è l'intero quadro". È più utile che le persone imparino un approccio olistico alla comunicazione, che comprende la lettura delle espressioni facciali, del linguaggio del corpo e di altri indizi visivi.
Gli esperti raccomandano anche strategie di manipolazione ambientale. Ciò significa prendere il controllo dell'ambiente in cui ci si trova. Cercate di ridurre il rumore di fondo. Posizionarsi in modo da essere faccia a faccia con l'oratore. Queste strategie miglioreranno i benefici di un apparecchio acustico o di un impianto cocleare.
Non ritardare
Secondo Newman, l'apprendimento di strategie di miglioramento della comunicazione e l'uso delle tecnologie attuali possono ridurre la frustrazione, la depressione e l'ansia.
"Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante negli apparecchi acustici, negli impianti cocleari e nelle tecnologie di assistenza. Se ritenete che la vostra perdita uditiva stia condizionando la vostra vita, rivolgetevi al medico e all'audiologo il prima possibile. Prima iniziate a usare queste tecnologie, meglio sarà per voi".