Il vecchio modo di pensare prevedeva di tenere i pazienti anziani a letto per paura delle cadute. Ora l'approccio è quello di farli alzare e muovere.
È difficile dimenticare che nonno Joe è confinato in un letto, mentre la vita in casa continua intorno a lui. Sembra che stia vivendo i suoi ultimi anni come un osservatore passivo, fino a quando Charlie non porta a casa il biglietto d'oro. Sceglie nonno Joe per accompagnarlo nella misteriosa fabbrica. Di conseguenza, nonno Joe si alza dal letto per la prima volta dopo 20 anni e naturalmente si scatena un ballo e una canzone. Archi e corni orchestrali accompagnano la gioia della famiglia, mentre l'impossibile diventa realtà.
Che cosa dice delle nostre supposizioni sugli anziani e sulla loro capacità di muoversi?
La scena è davvero un momento iconico nella storia del cinema, ma cosa dice delle nostre convinzioni sugli anziani e sulla loro capacità di spostarsi? Non dovrebbe essere necessario un magico biglietto d'oro, un'opportunità unica nella vita, per alzarsi e muoversi.
Purtroppo, questo è stato il nostro approccio alla mobilità per troppo tempo. Il deterioramento della mobilità dei pazienti anziani era considerato inevitabile, quindi se il medico prescriveva un farmaco o ordinava una procedura che aveva un impatto negativo sulle funzioni del paziente, veniva considerato come un costo da sostenere.
Fortunatamente, questa mentalità sta cambiando.
Cambiamento di atteggiamento nei confronti della mobilità
Gli ospedali e i sistemi sanitari che partecipano all'iniziativa Age-Friendly Health Systems della John A. Hartford Foundation e dell'Institute for Healthcare Improvements danno priorità alla mobilità dei pazienti anziani nella pianificazione e nell'erogazione delle cure.
Christiana Care nel Delaware, ad esempio, ha lanciato un'iniziativa chiamata Activity and Mobility Promotion, che mette in movimento i pazienti dell'ospedale ogni giorno. Si tratta di un'iniziativa che si discosta dalla tendenza storica a tenere i pazienti a letto per paura di cadute e altre conseguenze negative. Far alzare e muovere i pazienti ospedalieri con l'aiuto delle loro équipe di cura può prevenire l'atrofia muscolare, le ulcere, le complicazioni respiratorie e altri effetti negativi del riposo a letto. Può anche ridurre il rischio che i pazienti vengano riammessi in ospedale poco dopo la dimissione.
Il cambiamento sta avvenendo anche in California, all'interno del sistema Kaiser Permanente, dove team di medici, infermieri e altri operatori stanno sviluppando soluzioni innovative per la mobilità.
Alla Kaiser, hanno incorporato fogli di esercizi per la gamma di movimenti nell'assistenza ai pazienti anziani della struttura infermieristica specializzata di Canyon Oaks per i pazienti in fase di riabilitazione. I fogli di lavoro guidano i pazienti e i loro assistenti attraverso esercizi da svolgere nell'arco della giornata, in modo da renderli più forti, più sciolti e tornare a casa prima, cosa che spesso è molto importante per molti pazienti anziani.
Gli anziani del Presbyterian Senior Care Network si prendono cura delle piante per mantenere e aumentare la mobilità. I residenti sono responsabili della cura delle piante, che comprende la corretta coltivazione dei vasi, l'annaffiatura e la garanzia che ricevano un'adeguata quantità di sole. In questo modo i residenti si alzano e si muovono in modo sicuro e mentalmente coinvolgente".
Questi e altri ospedali e sistemi sanitari aderenti all'iniziativa Age-Friendly Health Systems si concentrano sulla mobilità dei pazienti anziani come solo una parte del quadro delle "4 M" che guida l'iniziativa. Gli altri includono l'attenzione a ciò che conta (allineare l'assistenza con gli obiettivi e le preferenze specifiche di ciascun paziente); la mentalità (prevenire, identificare, trattare e gestire la demenza, la depressione e il delirio) e i farmaci (utilizzare farmaci che non interferiscano con ciò che conta per i pazienti, la loro mobilità o la mentalità).
Anche se i remake non hanno funzionato bene per il franchise di Willy Wonka (mi dispiace, Johnny Depp), sono un'innovazione gradita e necessaria nell'assistenza sanitaria. I sistemi stanno ripensando il modo in cui assistono i pazienti più anziani per dare priorità a ciò che conta per loro, piuttosto che al loro problema, con il risultato di migliorare l'assistenza, i risultati e la soddisfazione dei pazienti.
Come pazienti, avete il diritto di chiedere e ricevere un'assistenza a misura di anziano che rispetti ciò che vi sta a cuore, compresa la vostra mobilità.
Per ulteriori risorse sulle cure a misura di anziano, visitate il sito johnahartford.org/agefriendly.
(Una versione di questo articolo, a cura di Terry Fulmer, PhD, RN, FAAN, presidente della John A. Hartford Foundation, è apparsa originariamente su Next Avenue)?