ADHD negli adolescenti: Sintomi, trattamento, farmaci e guida

L'ADHD è il disturbo comportamentale più comune nell'infanzia. Il medico spiega l'ADHD negli adolescenti, compresi i sintomi e il trattamento, e offre consigli su come i genitori possono aiutare gli adolescenti a imparare a gestire i sintomi dell'ADHD.

  • Distraibilità

  • Disorganizzazione

  • Scarsa concentrazione

  • Iperattività

  • Impulsività

Durante gli anni dell'adolescenza, soprattutto quando i cambiamenti ormonali dell'adolescenza sono in corso e le richieste della scuola e delle attività extrascolastiche aumentano, i sintomi dell'ADHD possono peggiorare.

Come influisce l'ADHD sulla vita di un adolescente?

A causa dei problemi di distrazione e di scarsa concentrazione, molti adolescenti con ADHD hanno problemi a scuola. I voti possono diminuire, soprattutto se l'adolescente non segue un trattamento per l'ADHD.

Non è raro che gli adolescenti con ADHD dimentichino i compiti, perdano i libri di testo e si annoino con il lavoro quotidiano in classe. Gli adolescenti possono diventare disattenti o eccessivamente attenti, non aspettando il proprio turno prima di rispondere a raffica. Possono interrompere l'insegnante e i compagni di classe e svolgere i compiti in modo frettoloso. Gli adolescenti con ADHD possono anche essere agitati e trovare difficile stare fermi in classe.

Spesso gli adolescenti con ADHD sono così impegnati a concentrarsi su altre cose da dimenticare il compito da svolgere. Questo si nota soprattutto nei compiti a casa, nelle abilità atletiche e nei rapporti con i coetanei. La mancanza di attenzione a ciò che si sta facendo porta spesso a brutti voti nei test e a essere scartati nelle squadre sportive, nelle attività doposcuola e nei gruppi di coetanei.

L'ADHD aumenta il rischio di incidenti automobilistici e di problemi di alcolismo?

Sì. La guida presenta rischi particolari per gli adolescenti con ADHD. Gli adolescenti con ADHD hanno da due a quattro volte più probabilità di avere un incidente stradale rispetto agli adolescenti senza ADHD.

Gli adolescenti con ADHD possono essere impulsivi, propensi al rischio, immaturi nel giudizio e alla ricerca del brivido. Tutte queste caratteristiche rendono più probabili gli incidenti e le lesioni gravi.

Tuttavia, gli studi dimostrano che gli adolescenti con ADHD che assumono i farmaci hanno meno probabilità di avere incidenti.

Gli adolescenti con ADHD hanno maggiori probabilità di essere forti bevitori rispetto agli adolescenti senza ADHD. È anche più probabile che abbiano problemi dovuti al consumo di alcol.

In alcuni studi, gli adolescenti con ADHD avevano una probabilità doppia rispetto agli altri adolescenti di aver abusato di alcol negli ultimi 6 mesi e una probabilità tripla di abusare di droghe diverse dalla marijuana.

Un trattamento adeguato per l'ADHD può contribuire a ridurre il rischio di un successivo abuso di alcol e droghe.

Discutete con l'adolescente i privilegi di guida in relazione al suo piano di trattamento complessivo per l'ADHD. È vostra responsabilità stabilire regole e aspettative per un comportamento sicuro alla guida. Assicuratevi di includere una discussione sui rischi di inviare messaggi e parlare al telefono durante la guida.

Bambini con ADHD e relazioni

Non tutti i bambini con ADHD hanno problemi ad andare d'accordo con gli altri. Se il vostro bambino ne ha, potete prendere provvedimenti per aiutarlo a migliorare le sue abilità sociali e le sue relazioni. Quanto più precocemente si affrontano i problemi del bambino con i coetanei, tanto più tali misure possono avere successo. È utile che:

  • Riconoscere l'importanza di sane relazioni tra pari.

  • Coinvolgere il bambino in attività con i coetanei; scegliere un'attività in cui il bambino è particolarmente bravo o che gli piace, lo aiuterà ad avere la fiducia necessaria per impegnarsi di più con i coetanei.

  • Stabilite con il bambino degli obiettivi di comportamento sociale e un programma di ricompense.

  • Incoraggiare le interazioni sociali se il bambino è chiuso o eccessivamente timido.

  • Prima che il bambino partecipi a un evento, parlategli di ciò che deve aspettarsi e di ciò che gli altri potrebbero aspettarsi da lui.

  • Non cercate di fare troppo in una volta sola. Scegliete una o due abitudini su cui lavorare alla volta.

  • Non esagerate. Non è necessario che il bambino faccia parte del gruppo più popolare della scuola o che abbia molti amici. Una o due amicizie strette possono essere tutto ciò di cui ha bisogno.

  • Chiedete agli insegnanti di vostro figlio come vanno le lezioni. Collaborate con loro e con il consulente scolastico per chiarire eventuali conflitti che potrebbero ostacolare le amicizie.

Anche i bambini con ADHD possono essere bersaglio del bullismo. Siate preparati. Parlate con i vostri figli di cosa fare se vengono presi in giro o presi di mira. Assicuratevi che sappiano che non c'è nulla di male a dirvi se sono vittime di bullismo.

Qual è il trattamento consigliato per gli adolescenti con ADHD?

Ci sono molte opinioni quando si tratta di trattare l'ADHD negli adolescenti. Alcuni esperti ritengono che la sola terapia comportamentale possa funzionare per gli adolescenti. Ma secondo il National Institute of Mental Health, circa l'80% di coloro che hanno avuto bisogno di farmaci per l'ADHD da bambini ne ha ancora bisogno in età adolescenziale.

Di solito, la combinazione di farmaci e terapia comportamentale è la migliore per trattare gli adolescenti con ADHD. L'Accademia Americana di Pediatria, l'Associazione Medica Americana e l'Accademia Americana di Psichiatria Infantile e Adolescenziale raccomandano la terapia comportamentale per migliorare i problemi di comportamento che fanno parte dell'ADHD.

I farmaci stimolanti sono comunemente prescritti per trattare gli adolescenti con ADHD. Questi farmaci possono rendere gli adolescenti più attenti e aiutarli ad andare meglio a scuola. Esempi di farmaci stimolanti sono il dexmetilfenidato (Focalin, Focalin XR), la destroanfetamina (Adderall, Adderall XR), la lisdexamfetamina (Vyvanse), il metilfenidato (Concerta, Quillivant XR, Ritalin) e i sali misti di un prodotto anfetaminico a singola entità (Mydayis).

Per il trattamento degli adolescenti con ADHD si utilizzano anche farmaci non stimolanti come l'atomoxetina (Strattera), la clonidina (Kapvay), la guanfacina (Intuniv) e la viloxazina (Qelbree). I farmaci non stimolanti per l'ADHD hanno effetti collaterali diversi dai farmaci stimolanti. Ad esempio, spesso non provocano ansia, irritabilità e insonnia come i farmaci stimolanti. Inoltre, non creano assuefazione e hanno minori probabilità di abuso rispetto ai farmaci stimolanti, il che può renderli un'opzione più appropriata per gli adolescenti con ADHD che hanno anche problemi di abuso di alcol o droghe.

L'eccesso di farmaci non aiuta e può portare a pensieri di suicidio, sbalzi d'umore e abuso di farmaci.

I trattamenti alternativi comprendono le diete di eliminazione, l'uso di integratori, il parent training, il memory training e il neurofeedback. Questi trattamenti sono talvolta utilizzati insieme ai farmaci prescritti.

Anche gli acidi grassi Omega-3 hanno dimostrato di essere utili. Recentemente è stato approvato dalla FDA un piccolo dispositivo che aiuta a stimolare la parte del cervello ritenuta responsabile dell'ADHD. Questo dispositivo, chiamato Monarch External Trigeminal Nerve Stimulation (eTNS) System, può essere prescritto a pazienti di età compresa tra i 7 e i 12 anni che non assumono farmaci per l'ADHD.

Come possono i genitori aiutare un adolescente con ADHD?

L'ADHD colpisce tutti gli aspetti della vita di un adolescente. Come genitori, il primo obiettivo dovrebbe essere quello di parlare apertamente con l'adolescente. Siate sempre solidali e accettanti. Potete anche chiedere aiuto al pediatra di vostro figlio per discutere dell'ADHD e del suo trattamento.

Le seguenti azioni possono aiutare l'adolescente a gestire l'ADHD:

  • Fornire aspettative, indicazioni e limiti chiari e coerenti.

  • Stabilire un programma giornaliero e ridurre al minimo le distrazioni.

  • Sostenere le attività in cui l'adolescente può avere successo personale (sport, hobby o lezioni di musica, per esempio).

  • Costruire l'autostima dell'adolescente affermando i comportamenti positivi.

  • Premiare i comportamenti positivi.

  • Stabilire conseguenze per i comportamenti scorretti.

  • Aiutate l'adolescente a programmare e organizzare.

  • Mantenete una routine strutturata per la vostra famiglia con lo stesso orario di sveglia, di pasto e di messa a letto.

  • Create un sistema di promemoria a casa per aiutare l'adolescente a rispettare gli orari e a ricordare i progetti in scadenza. Assicuratevi di includere nel programma i compiti e la ricreazione. I ragazzi potrebbero trarre beneficio da una rappresentazione visiva dei loro impegni, come un calendario o un elenco. Rivedetelo spesso con loro.

  • Collaborate con gli insegnanti per assicurarvi che l'adolescente sia in regola con i compiti a scuola.

  • Mantenere la calma quando si punisce l'adolescente.

  • Date il buon esempio. Gli adolescenti non lo dimostrano sempre, ma gli adulti della loro vita sono molto influenti e importanti per loro.

  • Assicuratevi che l'adolescente dorma a sufficienza. Stabilite regole ferree per TV, computer, telefoni, videogiochi e altri dispositivi. Assicuratevi che tutti questi dispositivi siano spenti ben prima di andare a letto.

  • Organizzare gli oggetti di uso quotidiano. Il bambino deve avere un posto per ogni cosa e tenere tutto al suo posto. Questo include i vestiti, gli zaini e il materiale scolastico.

  • Utilizzate organizer per i compiti e quaderni. Sottolineate l'importanza di far scrivere al bambino i compiti e di portare a casa i libri necessari. Una lista di controllo può essere utile per assicurarsi che ogni giorno vengano portati a casa oggetti come libri di scuola, cestini per il pranzo e giacche.

Quando il bambino è più grande

Vivere bene con l'ADHD significa seguire la terapia. Quando sarà adulto, incoraggiate vostro figlio a incontrare la persona che si occupa del suo ADHD. Insieme dovrebbero parlare di come gestire i farmaci da soli. Se segue una terapia di dialogo, deve avere un piano per continuare anche quella.

Discutere su come assicurarsi di ordinare i nuovi farmaci prima che finiscano. Se il bambino si trasferisce o parte per l'università, assicuratevi che abbia un altro medico o un professionista ADHD vicino alla sua nuova casa, in modo da poterlo aiutare quando ne ha bisogno.

Il bambino deve sapere che è importante assumere i farmaci come prescritto dal medico. In caso contrario, i sintomi peggioreranno. Questo può rendere difficile studiare o lavorare bene. Inoltre, aumentano le probabilità di assumere comportamenti a rischio, come l'abuso di alcol.

Assicuratevi che sappiano che non devono mai condividere i farmaci con qualcun altro.

È bene parlare con il bambino anche delle responsabilità quotidiane che dovrà affrontare quando sarà da solo. Ad esempio, come gestirà i pasti e farà il bucato? Quali bollette dovranno pagare e come le pagheranno?

Stabilire dei limiti

Aiutare il proprio figlio a diventare un adulto indipendente significa anche trattarlo come tale, indipendentemente dal suo ADHD. Non assillatelo su ciò che dovrebbe fare e rispettate la sua privacy e i suoi desideri quando non vuole essere aiutato. Potete anche fare cose che dimostrino che li trattate come adulti. Per esempio, potreste invitarli a cena fuori invece di sorprenderli con una visita a casa loro.

Aiutare il bambino a pianificare è positivo. Fate capire loro che siete disponibili quando hanno bisogno di voi. Per esempio, potrebbe chiedervi di ricordargli che l'affitto deve essere pagato ogni mese. Ma assicuratevi che sia vostro figlio a fare le richieste.

Lasciate che siano i professionisti a intervenire

Forse siete abituati ad aiutare vostro figlio in molti aspetti della sua vita, come la gestione del denaro e la gestione di situazioni sociali difficili. Il fatto che sia un adulto non significa che dobbiate smettere di essere amorevoli e di sostenerlo. Tuttavia, un modo per aiutarli a fare il salto verso l'età adulta è incoraggiarli a chiedere aiuto ad altri. Per esempio, un life coach specializzato in ADHD può aiutarli a sviluppare buone capacità di studio. Anche un terapeuta può aiutarli a trovare modi positivi di comunicare quando affrontano un conflitto.

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