Se avete sperimentato stitichezza, nausea, gonfiore, dolore addominale, diarrea o bruciore di stomaco, potreste aver bisogno di un test del tempo di transito intestinale per conoscere la fonte del vostro disagio. Ecco cosa c'è da sapere su questo test.
Utilizza una pillola speciale o un altro metodo per monitorare la velocità con cui il corpo sposta il cibo dallo stomaco all'intestino tenue e poi al colon prima di espellerlo.
Perché si manifesta?
Se si soffre di stitichezza, diarrea, gonfiore, bruciore di stomaco, dolore addominale, nausea e vomito, il medico potrebbe voler eseguire un test del tempo di transito intestinale. Può aiutare a determinare la causa del disagio.
I seguenti elementi possono influenzare il movimento del cibo nel tratto gastrointestinale:
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Sindrome dell'intestino irritabile (IBS)
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Dispepsia funzionale (lo stomaco brucia o si sente pieno senza una causa naturale)
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Gastroparesi (lo stomaco impiega molto tempo a svuotarsi, ma non c'è un blocco)
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Stitichezza cronica
Il medico potrebbe voler eseguire questo test anche se si sta considerando un intervento chirurgico per la stitichezza.
Come si esegue?
Il test del tempo di transito intestinale consiste nell'ingerire una pillola con un trasmettitore wireless che invia segnali a un piccolo ricevitore di dati indossato. I segnali della pillola indicano al medico quanto tempo impiega il cibo a muoversi nel tratto digestivo. Possono anche indicare un problema nello stomaco o nell'intestino tenue o crasso.
Un altro modo per misurare il tempo di transito intestinale è la scintigrafia. In questo test si mangia un pasto o si ingerisce una capsula con un marcatore radioattivo. In questo modo il medico può seguire l'avanzamento del cibo o delle capsule attraverso lo stomaco e il tratto gastrointestinale (GI) grazie a una telecamera a raggi gamma.
Preparazione al test
Prima di eseguire il test del tempo di transito intestinale, è necessario rimanere a digiuno per 8 ore. È inoltre necessario comunicare al medico quali farmaci si stanno assumendo. Potrebbe dirvi di sospenderne l'assunzione nei giorni precedenti l'esame. Alcuni farmaci antidolorifici rallentano il movimento del tratto gastrointestinale. I lassativi e gli ammorbidenti delle feci lo accelerano.
In genere la pillola viene assunta nello studio medico con acqua e uno spuntino. Dopo circa 30 minuti, si può tornare alle normali attività.
La pillola misura il pH, la temperatura e le contrazioni mentre si muove attraverso lo stomaco e il tratto gastrointestinale. Non si sente che si muove nel corpo. Di norma, il medico vi monitorerà in un laboratorio per circa un'ora dopo l'assunzione della pillola.
Nei 3-5 giorni successivi, potrà mangiare e bere come farebbe normalmente. Indosserà il ricevitore di dati. Il medico le chiederà di premere il pulsante sul ricevitore in determinati momenti. Vi chiederà inoltre di tenere un diario dei pasti, del sonno e dei movimenti intestinali.
Questo test fornirà al medico delle immagini in determinati momenti per mostrare come il cibo o la capsula radioattiva si muovono nel sistema.
Entro 5 giorni (il tempo necessario per completare lo studio del transito, anche se ci sono dei ritardi), la pillola uscirà con la cacca. Restituirete il ricevitore al vostro medico.
Chi non dovrebbe sottoporsi a questo test?
Il medico può decidere di non eseguire il test del tempo di transito intestinale con la pillola se si è affetti dal morbo di Crohn o se si è già stati sottoposti a un intervento chirurgico nel tratto gastrointestinale. In questi casi, infatti, è possibile che si presentino dei punti stretti, chiamati stenosi, che rendono difficile il passaggio della pillola.
Il test del tempo di transito intestinale potrebbe non essere adatto se avete un'ostruzione intestinale.
In questi casi si può ricorrere alla scintigrafia. Questo perché il cibo marcato con gli isotopi radioattivi viene completamente digerito e trasformato in liquido. In questo modo è meno probabile che si blocchi rispetto a una pillola rigida.
Cosa significano i risultati?
Se il test del tempo di transito intestinale è stato eseguito con la pillola, il medico scaricherà i dati dal ricevitore e analizzerà i risultati.
Una volta scoperto il tempo impiegato dalla pillola per spostarsi dallo stomaco attraverso le varie fasi del tratto gastrointestinale, sarà in grado di individuare la posizione del problema ed eventualmente la causa. Questo li aiuterà a decidere il trattamento migliore per voi.
Uno stomaco che funziona correttamente si svuota in 4-6 ore. Il cibo impiega generalmente 5 ore per spostarsi nell'intestino tenue e da 10 a 59 ore per spostarsi nel colon.