Infezioni da superbatteri CRE: Trattamento e prevenzione

I CRE sono germi pericolosi e difficili da trattare. Il medico spiega questi superbatteri resistenti agli antibiotici, che possono diventare letali quando escono dall'intestino.

Le Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi (CRE) fanno parte di un gruppo di germi che vivono nell'intestino di alcune persone. Sono imparentate con l'E. coli, ma è normale che l'E. coli sia presente nell'intestino e nelle feci. Il problema si presenta quando questi germi mutano e diventano resistenti agli antibiotici. Alcuni CRE sono resistenti a così tanti farmaci che non possono essere trattati e fino alla metà dei pazienti infettati può morire. Questo è particolarmente preoccupante perché i carbapenemi erano gli unici antibiotici in grado di trattare con successo un altro superbatterio Enterobacter.

Il problema si presenta quando i germi CRE si spostano al di fuori dell'intestino. Possono causare infezioni mortali nel flusso sanguigno, nei polmoni e nel tratto urinario, tra cui polmonite e meningite.

La diffusione di superbatteri come questi, in genere in persone malate, ricoverate in ospedale o che vivono in una casa di cura, è una preoccupazione crescente. Negli Stati Uniti, quasi 3 milioni di persone ne sono affette ogni anno e gli esperti dicono che stiamo esaurendo i farmaci per curarli. Questi tipi di germi si sviluppano quando persone e animali usano antibiotici di cui non hanno bisogno. I germi altamente resistenti possono essere causati dall'uso prolungato di antibiotici in pazienti fragili, dall'uso indiscriminato nel bestiame e da pratiche di prescrizione poco rigorose.

Come si diffondono i CRE?

Si diffondono da persona a persona. Si possono contrarre se si entra in contatto con le feci o con una ferita di una persona infetta. Se siete sani, è probabile che non vi ammaliate quando siete esposti ai germi, ma c'è la possibilità di diffonderli a qualcuno con meno riserve di voi. Inoltre, è bene ricordare che questi insetti sono associati alle infezioni in ospedale, nelle strutture sanitarie e nelle case di cura.

I CRE sono molto pericolosi per le persone ricoverate negli ospedali e nelle case di cura con un sistema immunitario indebolito o con tubi che entrano nel corpo.

Nei centri di assistenza sanitaria, i CRE possono essere portati sulle mani di medici e infermieri. I germi possono vivere anche sulle maniglie delle porte, sugli interruttori della luce, sui bracciali della pressione sanguigna, sui termometri, sui tubi di respirazione e sui cateteri.

In rari casi, le persone sono state infettate da uno strumento chiamato duodenoscopio. Viene utilizzato per individuare problemi al fegato e ai dotti biliari, vicino all'intestino, ed è difficile da pulire. I germi nascosti sul cannocchiale possono passare da una persona all'altra.

Queste infezioni possono essere curate?

I CRE sono resistenti alla maggior parte dei farmaci. Questi germi producono un enzima che distrugge gli antibiotici prima che possano funzionare. Ecco perché i farmaci più potenti, chiamati carbapenemi, potrebbero non curare l'infezione.

Il medico può comunque somministrare antibiotici in caso di CRE. Eseguirà degli esami di laboratorio per vedere quali farmaci hanno le migliori possibilità di agire su di essa.

Come evitare le infezioni da CRE

Gli ospedali stanno lavorando duramente per prevenirle e impedirne la diffusione. Anche voi potete adottare misure per proteggervi:

  • Assicuratevi che medici, infermieri e altri operatori sanitari si lavino le mani con acqua e sapone o con un prodotto a base di alcol prima di toccare il paziente o i tubi che entrano nel suo corpo. Inoltre, nella stanza d'ospedale devono indossare guanti e camice.

  • Lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo essere andati in bagno, aver toccato bende o medicazioni e prima di mangiare.

  • Informate il vostro medico se siete stati in un ospedale al di fuori degli Stati Uniti. Alcuni batteri resistenti agli antibiotici sono più comuni in altri Paesi.

Se vi prendete cura di una persona con un'infezione da CRE, probabilmente non la contrarrete. Tuttavia, per sicurezza, è necessario lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo aver trattato una ferita, aver aiutato il paziente ad andare in bagno o aver toccato un tubo nel suo corpo, come un catetere. Indossate sempre i guanti quando fate queste cose.

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