Cosa bisogna sapere sul test del complemento C3? Come si esegue?

Scoprite cos'è e come si esegue il test del complemento C3. Perché è necessario questo test? Scopritelo qui.

Il medico prescrive questo esame per diagnosticare e trattare le malattie autoimmuni. L'esame viene eseguito anche per tenere traccia dell'andamento della malattia.

Che cos'è il sistema del complemento C3?

Il sistema del complemento è costituito da 60 proteine presenti nel plasma sanguigno.

Queste proteine aiutano il sistema immunitario a proteggere l'organismo da varie infezioni. Inoltre, aiutano a rimuovere il materiale estraneo e le cellule morte.

Quando si eredita una carenza di proteine del complemento, è più probabile che si sviluppino alcuni disturbi e infezioni, perché il corpo non uccide efficacemente i batteri prima che causino infezioni?

Come si esegue il test del complemento C3?

Un operatore sanitario preleva il sangue da una vena sul dorso della mano o sul lato interno del gomito.

Ecco la procedura di analisi:

  • Un elastico viene avvolto intorno al braccio.

  • La vena si gonfia di sangue.

  • L'area viene pulita con un antisettico.

  • L'ago viene inserito nella vena.

  • Il sangue viene raccolto in una provetta.

  • La zona della puntura viene coperta con una benda.

Perché ho bisogno di un test del complemento C3?

Il medico ordinerà un test del complemento C3 se ritiene che il paziente sia affetto da un disturbo autoimmune. Una malattia autoimmune è un malfunzionamento del sistema immunitario dell'organismo. Significa che il corpo attacca i propri tessuti e le cellule sane.

Il lupus è un esempio di malattia autoimmune che può essere individuata con il test del complemento C3.

Le malattie autoimmuni hanno vari sintomi, da lievi a gravi, e colpiscono organi specifici o l'intero organismo.

Il test del complemento C3 aiuterà il medico a monitorare i progressi e le condizioni della malattia.

Il medico può anche suggerire il test del complemento C3 se si verificano ripetuti episodi di infezioni batteriche. Viene eseguito per le seguenti condizioni:

  • Infezione parassitaria?

  • Infezione fungina

  • PNH (emoglobinuria parossistica notturna)?

Cosa significano i risultati del test del complemento C3?

I risultati del test del complemento C3 variano a seconda dell'anamnesi, dell'età e del sesso della persona. L'intervallo normale per il test del complemento C3 è compreso tra 80 e 160 milligrammi per decilitro o tra 0,8 e 1,6 grammi per litro.

I livelli di complemento nel sangue aumentano dopo una ferita o un'iniezione, ma quando il sistema del complemento risponde a una malattia, i livelli di complemento si abbassano.

Bassi livelli di complemento

Se i componenti del complemento sono normali ma i livelli di complemento C3 sono bassi, si è in presenza di una carenza ereditaria di componente C3. Se una persona eredita una carenza di componenti, ha maggiori probabilità di sviluppare alcune malattie autoimmuni.

Tuttavia, se i risultati del test mostrano che i livelli di altri componenti del complemento sono bassi, si tratta di una malattia acquisita. Per esempio, livelli più bassi di C3 e C4 sono un segno del lupus. Una diminuzione dell'attività del complemento può essere dovuta anche alle seguenti condizioni:

  • Cirrosi

  • Lupus

  • Malnutrizione

  • Infezioni batteriche

  • Epatite

  • Angioedema ereditario

Livelli elevati di complemento C3?

Livelli elevati di complemento C3 indicano un'infiammazione nell'organismo. L'infiammazione potrebbe essere dovuta alla colite ulcerosa o ad altre malattie acute come il sarcoma, la leucemia o il linfoma di Hodgkin.

Si tratta di diversi tipi di cancro. Tuttavia, l'aumento dei livelli di C3 non è la principale indicazione di cancro.

Livelli elevati di complemento C3 si osservano anche nelle persone affette da diabete. Pertanto, sono necessari altri esami per confermare la diagnosi.

Se ci si cura per una malattia come il lupus, livelli elevati di C3 indicano che il trattamento funziona?

Il test del complemento C3 presenta dei rischi?

Gli esami del sangue di solito non rappresentano una minaccia, ma alcuni rischi sono associati al prelievo di sangue. Tra questi vi sono i seguenti:

  • giramenti di testa

  • Ematoma (coagulo di sangue)

  • Infezione nel sito di iniezione?

  • Sanguinamento eccessivo

Se si verifica una di queste situazioni, chiamare subito il medico.

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