Scoprite tutto quello che c'è da sapere su come lo shampoo va a male, scoprite i suoi effetti negativi e come smaltirlo.
Quali ingredienti compongono uno shampoo?
Gli ingredienti e le formule degli shampoo variano a seconda dei produttori e dei tipi di shampoo. In genere contengono sodio laurato solfato, sodio lauril solfato, pantenolo, acido citrico, cocamidopropil betaina e zinco piritione. Gli shampoo medicinali contengono sostanze chimiche specifiche che aiutano a trattare condizioni come pidocchi e scabbia.
Ogni ingrediente ha un ruolo da svolgere ed è sicuro per l'uso. I ruoli vanno dal mantenere i capelli puliti e privi di batteri al mantenere il cuoio capelluto idratato e privo di forfora. Alcuni marchi esclusivi offrono benefici specifici, come la gestione dei capelli grossi e l'accelerazione della crescita dei capelli.
Proprio come qualsiasi altro bene di consumo, gli shampoo hanno una durata di conservazione che stabilisce quanto tempo ci vorrà prima che un bene di consumo diventi inutilizzabile. Anche se non troverete una data di scadenza specifica per il vostro shampoo, è probabile che troviate un simbolo che indica il numero di mesi in cui lo shampoo sarà nel suo stato migliore. Nella maggior parte dei casi, i cosmetici aperti avranno una durata inferiore rispetto a quelli non aperti.
Questo perché l'apertura di un flacone di shampoo espone il suo contenuto a batteri e ossigeno che ne causano il lento decadimento. Pertanto, se si utilizzano raramente i prodotti per la cura dei capelli, è possibile prolungarne l'utilizzo fino a poco più di un anno. Tuttavia, è necessario prendere nota del mese in cui è stato acquistato o aperto il nuovo flacone.
Quali sono i segni che lo shampoo è andato a male?
Quando lo shampoo va a male, il suo contenuto può iniziare a sembrare grumoso come il latte cagliato. Questo accade tipicamente a causa di una conservazione impropria, che provoca la denaturazione o la distruzione dei componenti dello shampoo. Se non siete ancora sicuri, controllate se lo shampoo scivola senza problemi sui palmi delle mani o se fuoriesce a grumi.
Inoltre, lo shampoo scaduto non funziona come di solito. Se i capelli sono ancora secchi o sfibrati anche dopo aver seguito la routine abituale, allora lo shampoo è scaduto. Ogni volta che aprite il prodotto esponete lo shampoo ai batteri. Se seguite lo stesso regime di cura dei capelli da molto tempo, è probabile che stiate usando uno shampoo scaduto.
L'uso di uno shampoo scaduto può provocare irritazioni cutanee. Questo segno può essere difficile da individuare, soprattutto se si utilizza una marca affidabile. Tuttavia, se i sintomi persistono con l'uso continuato, questo dovrebbe essere un indizio sufficiente per riesaminare la marca di fiducia. Potrebbe anche essere necessario rivolgersi a un dermatologo per risolvere rapidamente i sintomi.
Che effetto ha lo shampoo scaduto sulla salute?
Qualsiasi prodotto scaduto ha subito un cambiamento chimico irreversibile. Pertanto, lo shampoo scaduto potrebbe non dare i risultati attesi. L'uso di shampoo scaduti può far apparire i capelli sporchi e opachi. Lo shampoo scaduto può anche causare irritazioni o prurito al cuoio capelluto e agli occhi a causa del cambiamento chimico e degli allergeni.
Nel peggiore dei casi si può avere un'infezione del cuoio capelluto, a seconda dei fattori di virulenza dei batteri. Questa infezione può portare alla perdita di capelli a chiazze o alla formazione di ferite raccapriccianti.
Come ottimizzare la durata dello shampoo?
Se volete aumentare al massimo la durata di conservazione del vostro shampoo, optate per uno in tubo o in spruzzatore. Questa opzione limita la possibilità che gocce d'acqua o aria entrino e degradino lo shampoo. Inoltre, evitate di aggiungere sostanze chimiche o acqua, a meno che il produttore non lo ritenga opportuno. Inoltre, cercate di conservare lo shampoo in un luogo fresco, buio e asciutto quando non lo utilizzate.
La luce contiene raggi ultravioletti che possono degradare i vari componenti degradabili dello shampoo. Questa esposizione riduce la durata di conservazione dello shampoo a meno di un anno. Alcuni shampoo possono contenere conservanti e additivi che consentono di mantenere la loro qualità per mesi o anni. È possibile scegliere shampoo senza zolfo per evitare i loro numerosi effetti collaterali.
Tuttavia, questi tipi di shampoo hanno una durata di conservazione più breve, il che rappresenta una differenza sottile ma significativa nella scelta dello shampoo giusto.
Come gestire lo shampoo scaduto?
Il modo migliore per trattare gli shampoo scaduti è smaltirli. Per prima cosa, svuotate i resti del flacone nel water o nel lavandino e poi procedete allo smaltimento del flacone.
Inoltre, se lo shampoo è scaduto, ma non sembra rovinato, utilizzare i resti per pulire il bagno o i vestiti.